Sapevi che ricorrere ai Facebook Ads è uno dei migliori strumenti attualmente disponibili per la ricerca di nuovi clienti e per promuovere la tua attività?
Questo perché la pubblicità su Facebook è realmente alla portata di tutti, in quanto con pochi euro permette di pubblicizzare i tuoi post che potrebbero raggiungere un numero impressionante di potenziali clienti.
Tra l’altro, oggi, investire in Facebook Ads è necessario in quanto la portata organica dei post su Facebook (ma anche su altri Social Media) è ai minimi storici: non è quindi possibile far notare i propri prodotti o servizi al pubblico se non si investe in pubblicità.
Il fatto che investire del denaro in Facebook Ads sia semplice, però, non assicura automaticamente che i tuoi annunci convertiranno e si trasformeranno in nuovi clienti; anzi, nella maggior parte dei casi questo non succede.
Scopriamo insieme tutti i motivi per cui spesso la campagna Facebook non funziona.
La campagna Facebook
Una delle cause principali di mancata riuscita di una sponsorizzazione su Facebook è la mancanza di dati relativi proprio pubblico target.
Facebook Ads, infatti, a differenza di Google Ads, richiede di completare la ricerca in anticipo prima di creare una campagna.
Questo significa che gli annunci sponsorizzati vengono mostrati su Facebook al tuo pubblico che, nel momento esatto in cui vedrà il tuo annuncio, probabilmente non starà cercando di acquistare nulla (a differenza di ciò che accade su Google, quando gli annunci PPC sono mostrati al pubblico in risposta ad una query di ricerca specifica).
Facebook Ads, al contrario, ti chiede di creare il tuo pubblico utilizzando delle opzioni di targeting, come interessi, sesso e situazione sentimentale. In realtà per far sì che gli annunci funzionino al meglio, bisognerebbe utilizzare piuttosto i Pubblici Personalizzati.
Facebook, in sostanza, permette di creare un pubblico personalizzato mediante una targettizzazione specifica, utilizzando varie fonti di dati; puoi creare un pubblico personalizzato a partire:
- dal sito web
- dalle attività nell'app
- da una lista clienti
- in base alle interazioni
Un altro strumento messo a disposizione dal Facebook Ads è il Pixel.
Il Pixel di Facebook è un frammento di codice che inserisci sul tuo sito web, che ti consente di monitorare le conversioni dagli annunci di Facebook, ottimizzarli, creare un pubblico mirato per annunci futuri ed effettuare operazioni di retargeting.
Non tracciare i risultati delle campagne Facebook può rivelarsi un grosso errore: solo tracciando correttamente il traffico al tuo sito potrai determinare il ROI (e capire Facebook Ads sta funzionando!).
L’importanza dei test A/B
Se i tuoi annunci con Facebook Ads generano molte impression ma pochi click e conversioni, valuta la possibilità di implementare il test A/B.
Testare differenti tipologie di Facebook Ads può infatti fare la differenza, perché ti permette di capire se qualcosa non funziona e, eventualmente, correre ai ripari cambiando o addirittura spegnendo la campagna.
Eppure, molto spesso, le imprese non dedicano neanche una fetta del proprio budget ai test, talvolta per mancanza di soldi, altre volte perché si presume di sapere cosa piaccia al proprio pubblico.
Purtroppo, questo atteggiamento non solo è sbagliato, ma rischia di farti perdere tempo e denaro, perché se investi del budget in qualcosa che non converte, avrai automaticamente regalato a Facebook i tuoi soldi.
Di norma, è bene destinare almeno il 20% del budget previsto per Facebook Ads ai test A/B.
Se le persone fanno click sui tuoi annunci e non effettuano conversioni, infine, dovresti valutare la possibilità che ci siano esserci problemi con il tuo sito web o la tua pagina di destinazione e che non riguardano strettamente il tuo Facebook Ads.
Vuoi una mano per evitare di sprecare soldi in Facebook Ads e fare una campagna Facebook di successo? Rivolgiti a noi! Contattaci subito per avere una consulenza mirata e specifica sulle sponsorizzazioni che possono far decollare la tua attività!
Laura Caracciolo, Social Media Manager