Blog del sito web aziendale ecco perché funziona davvero

Blog del sito web aziendale: ecco perché funziona davvero

Di solito, all’interno del sito web aziendale, non troviamo solamente la sezione dedicata all’impresa o al professionista e la pagina dei contatti. ormai frequente trovare anche un blog e, probabilmente, ti sarai già chiesto se questo funziona davvero e come sfruttarlo al meglio.

Te lo anticipo subito: il blog del sito web aziendale è uno strumento utilissimo in ambito marketing. Integrarlo nella tua strategia pubblicitaria online ti permetterà di raggiungere molti obiettivi, come un migliore posizionamento sul web e un maggior numero di opportunità di business.

Ovviamente, per ottenere benefici da questo strumento, dovrai però utilizzarlo adeguatamente.

Come il blog del sito web aziendale può fare la differenza

Molti brand e professionisti commettono un errore comune: considerano il blog del sito web aziendale come una semplice vetrina. In pratica, lo usano solo per pubblicare promozioni, offerte e prodotti.

È vero che il blog può essere utilizzato anche per questo, ma limitarsi a questa tipologia di uso non è profittevole.

Al contrario, dovrai concepire il blog aziendale come un vero e proprio strumento di marketing, da sfruttare per ottenere visibilità e per migliorare la tua web reputation.

Per raggiungere questi obiettivi, però, non basta pubblicare informazioni sui tuoi prodotti. Dovrai impegnarti a creare contenuti utili e di valore per i tuoi utenti.

Questo è il punto di forza del blog: ti consente di mantenere alto l’interesse del pubblico, offrendo contenuti che lo attraggono e lo fidelizzano. In questo modo, potrai consolidare il rapporto con i tuoi clienti e attirare nuovi contatti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti o servizi.

Inoltre, i post del blog, se ottimizzati in ottica SEO, possono portare traffico organico qualificato al tuo sito, ossia visitatori già predisposti a concludere un acquisto.

Migliorare la web reputation e aumentare la brand awareness

Gestire correttamente il blog aziendale ti permette, come ti ho già anticipato, di rafforzare la tua web reputation.

La puoi considerare come uno degli obiettivi principali della tua strategia di digital marketing: il suo miglioramento non è affatto scontato, ma è un aspetto fondamentale. La reputazione online si costruisce con pazienza e coerenza, offrendo contenuti che rispondano alle domande del tuo pubblico di riferimento.

Quando fornisci informazioni utili e di qualità, il pubblico inizierà a percepirti come un esperto nel tuo settore e si fiderà di te. Questo aumenterà la probabilità che scelga i tuoi prodotti o servizi.

Inoltre, attraverso il blog puoi comunicare i valori e i punti di forza della tua attività, rafforzando la connessione con il pubblico.

Il blog è anche un potente strumento per migliorare la brand awareness. Contenuti utili e ben curati aiutano a posizionare il tuo marchio come un punto di riferimento nel settore, aumentando la visibilità e la riconoscibilità del brand.

Come sfruttare al meglio il blog del sito web aziendale

Per trasformare il blog del sito web aziendale in un efficace strumento di marketing, è fondamentale procedere con metodo e consapevolezza.

Il primo passo è definire una strategia chiara. Chiediti quali obiettivi vuoi raggiungere: migliorare il posizionamento, generare contatti, fidelizzare i clienti o aumentare le vendite? Una volta stabiliti gli obiettivi, potrai strutturare i tuoi post in modo coerente.

Per un’adeguata creazione, inoltre, è fondamentale un approfondito studio del tuo pubblico target.

A questo punto, dopo aver scoperto quali sono i contenuti potenzialmente interessanti per i tuoi potenziali clienti, potrai iniziare a pianificare e scrivere i contenuti.

Ricorda innanzitutto che i post dovranno essere ottimizzati, seguendo le regole della SEO. In caso contrario, i motori di ricerca non potranno mostrarti ai tuoi potenziali clienti nel momento in cui questi ultimi ricercano parole chiave pertinenti.

Inoltre, è bene garantire al pubblico contenuti sempre nuovi e diversificati: dovrai dunque pensare ad un piano editoriale ideato per soddisfare le esigenze del target.

Non dimenticare, infine, di analizzare traffico e risultati ottenuti grazie ai tuoi contenuti.

Se ti serve una mano per gestire al meglio il tuo blog aziendale, contattaci ora. Insieme possiamo creare una strategia su misura per la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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Vuoi aprire un blog? Ecco cosa devi fare

Aprire un blog potrebbe essere la mossa vincente per aumentare la portata di un’azienda di piccole e medie dimensioni. O ancora, potrebbe aiutare i professionisti operanti in vari settori ad acquisire nuovi clienti. Si tratta inoltre di un ottimo metodo per accrescere la propria credibilità come esperti nel settore in cui si opera.

Eppure, nonostante si tratti di uno strumento molto vantaggioso, spesso professionisti ed imprese faticano ad iniziare con le pubblicazioni. In realtà, aprire un blog non è poi così difficile: basta conoscere gli step da seguire. Ecco cosa devi fare per aprire subito il tuo.

Aprire un blog: scegli il tuo CMS

Per iniziare a postare contenuti di valore e, dunque, aprire un blog, spesso si crede che basti scrivere i contenuti. Si sottovalutano però tutti quegli aspetti logistici e tecnici che potrebbero fare il successo del blog stesso.

Il primo, fondamentale step per la creazione di un blog professionale o aziendale è la scelta del CMS (acronimo di Content Management System).

Si tratta del sistema di gestione dei contenuti, ossia un software che ti consentirà di gestire i post che hai intenzione di creare. Scegliere il CMS giusto è fondamentale, soprattutto se sei agli inizi. Un sistema di gestione difficile da utilizzare potrebbe infatti renderti particolarmente difficile la pubblicazione dei tuoi post.

Il CMS più scelto, che ti garantisce una facilità di utilizzo, è WordPress. La piattaforma è infatti molto semplice da utilizzare e ti garantisce l’accesso anche a varie funzionalità avanzate. Man mano che diventerai più pratico, potrai poi personalizzare la tua esperienza ed il tuo blog con nuove funzioni.

Inoltre, la piattaforma è anche abbastanza economica: è quindi perfetta anche se hai un budget limitato.

Se hai già un sito web aziendale, ti basta attivare il blog e passare al prossimo step: ogni CMS dà infatti la possibilità di creare un blog, basta solo attivarlo.

Il piano editoriale

Dopo aver scelto il CMS che ti aiuterà a gestire i tuoi contenuti, dovrai pensare anche ai post da condividere. Non puoi aprire un blog senza avere idea di cosa andrai ad inserire, con esattezza, tra i post.

Per il successo di un blog, un piano editoriale è di fondamentale importanza. Come succede anche con i social media aziendali, è importante compilare un elenco di contenuti che andranno creati e condivisi.

Creare un blog senza sapere quali saranno gli argomenti e le informazioni utili che condividerai coi tuoi lettori è impossibile.

Tra l’altro, anche la calendarizzazione è imprescindibile: una volta individuati argomenti di valore che andranno condivisi, dovrai decidere le date di pubblicazione.

Il tuo piano editoriale, insomma, si trasformerà in calendario editoriale.

Dovrai occupartene frequentemente, anticipando la creazione dei contenuti per poi pianificarli nel tempo. In questo modo, potrai anche conoscere l’esatta frequenza delle tue pubblicazioni.

A questo proposito, sappi che non esiste una regola per gestire tale frequenza: è più utile concentrarsi sulla qualità che sulla quantità.

Meglio, però, creare una sorta di appuntamento fisso: scegli un giorno specifico e pubblica ogni settimana, possibilmente alla stessa ora. In questo modo creerai attesa e curiosità nei tuoi lettori.

Aprire un blog: l’importanza della SEO

Dopo aver deciso quali saranno gli argomenti da trattare, puoi iniziare a scrivere il tuo primo post: è impossibile aprire un blog senza contenuti.

I post dovranno ovviamente seguire le regole della SEO, la Search Engine Optimization. Se hai deciso di avviare il tuo blog aziendale o professionale, il tuo scopo sarà sicuramente quello di attirare clienti tramite i tuoi contenuti.

Ma, senza seguire le regole di ottimizzazione, i tuoi post non verranno mostrati ai tuoi potenziali clienti per le parole chiave pertinenti. Attenzione, quindi, a non sottovalutare questo fondamentale aspetto.

Hai bisogno di qualche indicazione sulle regole SEO da seguire per il tuo blog? O ti serve qualche dritta per la scelta del CMS giusto per te? Contattaci subito per una consulenza mirata.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Studio legale ecco perché curare la comunicazione online

Studio legale: ecco perché curare la comunicazione online

Sei un avvocato e ti interessa utilizzare il web per migliorare la tua reputazione? Hai uno studio legale e vuoi capire se con un blog puoi accrescere il tuo prestigio professionale? Sei un legale e non hai ben chiaro per quale motivo dovresti curare al meglio la tua presenza online?

Sono tanti i professionisti che mi contattano e mi esternano queste loro perplessità. Per questo ho deciso di scrivere questo articolo: proprio per chiarire ogni tuo dubbio sull’importanza della comunicazione per i professionisti del settore legale.

Spesso si tende erroneamente a pensare che il Digital marketing sia utile solo per commercianti e venditori. È un luogo comune e, purtroppo, nel nostro Paese sono davvero pochi i professionisti consapevoli di avere a disposizione strumenti dalle mille possibilità e che vanno utilizzati al meglio: stiamo parlando del web e, in particolare, dell’utilità di un blog per uno studio legale.

La buona notizia è che anche i professionisti in generale e gli avvocati, in particolare, grazie ad un blog ben curato possono aumentare in maniera esponenziale la loro visibilità, la loro credibilità e il loro prestigio.

Chi lo sta già facendo è davvero entusiasta dei risultati e spicca fortemente sui competitor che non hanno visibilità e vengono percepiti come “vecchio stampo”.

Perché avere un blog è importante per uno studio legale

La maggior parte delle persone, quando ha un problema, cerca immediatamente delle informazioni su internet. Se ha bisogno di risposte a quesiti giuridici, è facile che capiti proprio sul sito del tuo studio legale.

Naturalmente, se tu non hai un sito con un blog, gli utenti inevitabilmente andranno a leggere le informazioni che cercano sui siti della concorrenza che, invece, ha deciso di curare la sua comunicazione online.

Avere un blog però non basta! Non è sufficiente aggiornare il tuo sito con un post pubblicato di tanto in tanto: l’aggiornamento deve essere costante, i contenuti devono essere in linea con le richieste del momento relative al tuo settore (i famosi trend), il linguaggio non deve essere tecnico ma semplice, in modo da essere fruibile da chiunque.

Lo scopo dei contenuti presenti sul blog di un avvocato deve essere quello di informare i lettori sulle nuove tendenze in ambito legale o fornire loro le risposte ad alcuni dubbi comuni (le famose FAQ).

Avere un blog per il proprio studio legale è molto utile anche perché consente di accrescere la fama legata al proprio nome, quella che in gergo tecnico si chiama brand awareness e che ti permette di essere percepito dal pubblico come un avvocato realmente esperto proprio in quel settore.

In poche parole, diventi un vero e proprio punto di riferimento: il professionista esperto a cui far riferimento per risolvere quello specifico problema.

Come avviare un blog se sei un avvocato

Il primo passo da fare è pensare ad un vero e proprio piano editoriale. Il tuo blog professionale deve prevedere dei contenuti specialistici e di qualità, appositamente pensati per il tuo target.

Chiaramente, quando scrivi dei contenuti per il blog, ricordati che non sempre chi ti leggerà è un legale o un esperto in materia: la comunicazione sul web deve essere curata in modo semplice affinché risulti comprensibile anche per coloro che non conoscono la materia.

Per essere efficace, poi, la comunicazione del tuo studio legale deve essere ottimizzata. Il web ha le sue regole e se ti limiti a scrivere dei contenuti semplicemente facendo affidamento sulla tua creatività, rischi che nessuno legga ciò che scrivi semplicemente perché non riesce a trovarti.

Questo perché, per riuscire a comparire nelle SERP, ovvero tra i risultati dei motori di ricerca, i post che pubblichi sul blog del tuo sito devono essere ottimizzati in ottica SEO. Devono, cioè, seguire le regole dell’ottimizzazione per motori di ricerca, quel ramo del Digital marketing che si occupa di portare i contenuti delle pagine web ai primi posti dei risultati di ricerca.

Ovviamente, per l’ottimizzazione SEO per motori di ricerca di un blog aziendale, è opportuno rivolgersi ad un professionista che opera nel settore.

Adesso sta a te decidere. Se vuoi cogliere l’opportunità di creare una linea di comunicazione che accresca il tuo prestigio professionale, contattaci subito senza impegno.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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