Chi siamo
Siamo una squadra di professionisti con una significativa esperienza nel marketing e nella comunicazione. La passione per le strategie, l’amore verso il copywriting, l’entusiasmo verso le nuove tecnologie digitali ci portano ad aggiornarci continuamente sulle novità del settore. Ciascuno di noi è unico nella sua personalità anche se una cosa ci accomuna: la costanza e la dedizione con sui seguiamo ogni singolo progetto. Ci rivolgiamo a professionisti e imprenditori ai quali offriamo tutte le nostre competenze maturate negli anni prima come dipendenti e poi come liberi professionisti e ora come team. Oggi possiamo contare su un ampio numero di clienti storici che ci ripetono continuamente “che bello, pensate a tutto voi!”👉 Noi preferiamo consigliare piuttosto che vendere.
👉 Noi preferiamo informare piuttosto che imporre.
👉 Noi preferiamo soddisfare piuttosto che accontentare
La nostra mission
"Vogliamo aiutare professionisti e imprenditori ad individuare il loro vero valore aggiunto e differenziante (= punto di forza) e a comunicarlo con il giusto linguaggio e con gli strumenti più adatti. Tutto questo consente a chi comunica di differenziarsi dalla concorrenza generica, di rafforzare la sua credibilità e il suo prestigio e consente a chi legge di acquisire consapevolezza su bisogno che spesso non sa di avere e di trovare soluzioni che non sa che esistono"
Perchè scegliere noi
Hai deciso di leggere questa pagina perché sicuramente anche tu, come tanti altri, ti stai chiedendo perché scegliere proprio noi tra le tante alternative esistenti sul mercato.
In effetti, le tue sono perplessità comprensibili: ogni giorno anche tu sarai certamente bombardato dalle pubblicità più disparate di persone e agenzie che si contendono la clientela a suon di offerte, spesso al ribasso.
Solitamente chi fa leva sul prezzo è perché non ha elementi di valore su cui poggiare la propria proposta.
Noi lavoriamo diversamente.
🔶 Noi abbiamo ben due punti di forza che ci distinguono: la strategia e il copywriting. In più:
🔶 A noi interessa comprendere i bisogni del cliente: ascoltiamo attivamente le sue esigenze in modo da proporre soluzioni personalizzate.
🔶 A noi interessa fornire solo i servizi che servono a raggiungere gli obiettivi che vengono individuati
🔶 A noi interessa la cura del cliente: i nostri clienti sono costantemente seguiti; in più ci prendiamo tanta cura dei progetti che ci vengono affidati sollevando i clienti da ogni incombenza.
🔶 A noi interessa la soddisfazione del cliente: collaboriamo con i nostri clienti, monitoriamo i progetti, proponiamo varianti quando non performano come dovrebbero. Ecco perché i nostri clienti sono sempre contenti.
Ecco perché anche tu puoi affidarti serenamente a noi.
Ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più? Visita la pagina “I nostri clienti” e vai a sbirciare: guarda i loro siti, vai sui loro social media, osserva le grafiche. Ecco tutto quello che vedi è tutto ciò che abbiamo fatto e continuiamo a fare per loro. Lo sai che sono tutti clienti storici, consolidati. Imprenditori e professionisti che anni fa ci hanno scelto e da allora sono con noi soddisfatti più che mai!
Ecco i nostri servizi
🔶 Social media management 🔶 Campagne sui social media e Google Ads 🔶 Personal Brand 🔶 Realizzazione siti internet, e-commerce e app 🔶 Realizzazione Landing Page e Funnel Marketing 🔶 Copywriting (scrittura di testi per comunicazione online e offline) 🔶 Consulenza e formazione su marketing e social media
I nostri clienti possono contare su questi ulteriori servizi
Sviluppiamo con Builderall
- Puoi realizzare un numero infinito di Funnel Marketing
- Implementare un sistema di e-mail marketing automation
- Gestire le prenotazioni
- Implementare webinar evergreen, cioè riproponibili in qualunque momento
- Attivare una piattaforma di e-learning
- Avere un CRM per la corretta gestione dei clienti
- Vendere abbonamenti online
- Avere 15 Domini a disposizione
- Illimitati Sottodomini
- Iscritti Illimitati
- 10GB Spazio Disco
- WordPress Basic Cloud Server
Ti assistiamo nella realizzazione dei tuoi webinar professionali
Realizziamo i tuoi video anche con droni
Gestiamo i tuoi social online ed offline
Progettazione
Briefing iniziale con il cliente per definire stato dell'arte, obiettivi, necessità. Consulenza strategica per definire il posizionamento, gli obiettivi e la strategia da implementare in accordo con le esigenze del cliente.
Reporting
Lavoriamo costantemente al fianco dei nostri clienti e, in caso di campagne di marketing, forniamo periodici aggiornamenti circa lo stato di avanzamento dei lavori in modo da ottimizzare tempi e risorse.
Attività
Gestione dei social media, cura del Personal Brand, Realizzazione di siti e app, Landing Page, Campagne di marketing sui social e su google, Funnel marketing, Scrittura testi online e offline (Copywriting) Formazione sul marketing e sui Social
Community Management
Interagiamo con gli altri utenti, rispondiamo ai messaggi, accettiamo e/o proponiamo le richieste di collegamento in modo da ampliare la rete di contatti e la visibilità.
Social selling, come la presenza online incrementa le vendite
I Social Media non rappresentano una moda, né un semplice strumento che i brand possono utilizzare con il mero scopo di mettersi in mostra. Dietro la presenza online c’è molto di più: puoi utilizzare queste piattaforme per fare social selling. Con questo termine intendiamo l’utilizzo sapiente dei social per realizzare vendite, in maniera non diretta, ma grazie alla costruzione continua e costante di una relazione con gli utenti.
Per incrementare le vendite grazie ai social, infatti, non ti basta di certo creare un profilo e condividere qualche post ogni tanto. Dovrai interagire coi potenziali clienti per far in modo che, nel momento in cui saranno pronti per acquistare, sceglieranno proprio il tuo prodotto o il tuo servizio.
Ma cosa intendiamo, esattamente, con “social selling”? Come utilizzare al meglio questa strategia e come questa può incrementare le vendite? In questo articolo ne discuteremo insieme.
Cos’è (e cosa non è) il “social selling”
Quando parliamo di social selling, non intendiamo semplicemente tutte quelle vendite realizzate grazie all’attività del brand sui Social Media.
Si tratta, al contrario, di una complessa strategia di vendita, che permette di incrementare le vendite grazie all’ausilio dei social.
Dovrai iniziare a considerare queste piattaforme non come un mezzo per fare pubblicità, ma come uno strumento per entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti.
Grazie ai social, cioè, otterrai visibilità e, pian piano, dovrai conquistare la fiducia di chi ti segue, ma non ti ha ancora scelto. Costruendo quotidianamente relazioni significative coi follower, potrai gradualmente trasformarli in clienti, i quali, se resteranno soddisfatti, non ti sceglieranno una sola volta, ma torneranno ad acquistare anche in futuro.
In che modo aumenta le vendite?
Se intendi sfruttare il social selling per aumentare le vendite, non dovrai limitarti a pubblicare contenuti promozionali sui tuoi profili social.
Dovrai piuttosto creare una relazione concreta con i tuoi seguaci, attraverso la condivisione di post sui Social Media che siano interessanti e utili per il tuo pubblico.
A differenza della classica pubblicità, il social selling non si basa quindi su post sponsorizzati e spot. Al contrario, dovrai concentrarti sui contenuti di valore, in modo da conquistare gradualmente la fiducia del pubblico.
È proprio così che il social selling aumenta le vendite: porterai i potenziali clienti a fidarsi di te. E, nella fase cruciale del percorso d’acquisto, dato che si fidano di te, passeranno da potenziali a reali clienti.
Ricorda poi che questa preziosa strategia ti permetterà non solo di aumentare le vendite, ma anche di curare la tua brand awareness. I contenuti utili e interessanti sono infatti in grado di ottenere interazioni e, di conseguenza, ti consentiranno di accrescere la tua visibilità organica sui Social Media.
Come implementare una strategia di social selling
A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo come iniziare a fare social selling e come implementare una strategia corretta per la tua attività.
Il punto di partenza è la scelta dei Social Media giusti: non occorre essere presenti su tutte le piattaforme. Concentrati solamente su quelle dove il tuo target è maggiormente presente.
Una volta individuati i social giusti, crea e ottimizza gli account e inizia a pubblicare. Ricorda che il social selling si basa sulle interazioni e sulla creazione di un senso di fiducia.
I tuoi potenziali clienti devono percepirti come affidabile. Per acquisire fiducia, dovrai creare dei contenuti di valore: puoi spaziare dai tutorial ai contenuti informativi, purché siano utili.
Non limitarti a vendere, ma fornisci consigli e informazioni utili al tuo target. Dovrai anche creare una relazione col tuo pubblico: rispondi ai commenti, interagisci, offri aiuto a chi ha difficoltà col prodotto.
Hai ancora dubbi sul social selling? Contattaci subito per implementare questa strategia e aumentare le tue vendite e i tuoi clienti.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Web reputation a rischio con l’Intelligenza Artificiale: come difendere il tuo brand
In un’epoca come la nostra, in cui la maggior parte delle ricerche vengono effettuate online, la web reputation diventa essenziale per aziende e professionisti. Questo perché la maggior parte (se non la totalità) dei tuoi potenziali clienti, prima di rivolgersi a te per acquistare un prodotto o un servizio, effettuerà una ricerca sul web per capire chi sei e cosa si dice di te online.
Purtroppo, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale potrebbe compromettere la reputazione online in modo, talvolta, irrimediabile.
Ti verrà sicuramente spontaneo domandarti come l’AI e la reputazione online siano collegate tra loro: questa connessione potrebbe in effetti non risultare immediata.
Oggi la esamineremo insieme, scoprendo l’Intelligenza Artificiale può intaccare la reputazione sul web e come tutelare la tua immagine.
Cos’è la Web reputation
Per comprendere come l’AI può influire sulla reputazione online, però, dobbiamo innanzitutto chiarire il concetto di web reputation. Possiamo definirla come l’opinione che il web e i suoi utenti possiedono in merito ad un’azienda, ad un professionista, ma anche in merito ad un personaggio famoso, un prodotto, un servizio.
La web reputation deriva dalle informazioni disponibili online, e può aumentare o diminuire la fiducia che gli utenti provano nei confronti di un brand.
Infatti, se le informazioni online in merito ad un marchio sono positive, gli utenti che ricercano tali informazioni saranno portati ad avere fiducia. Nel caso in cui le informazioni siano dubbie o negative, al contrario, i potenziali interessati potrebbero dubitare dell’affidabilità di un brand.
E attenzione, qui stiamo parlando di brand, ma tutti abbiamo a che fare, a diversi livelli, con la web reputation.
Facciamo un esempio pratico: è noto che ormai da anni i recruiter siano soliti utilizzare le informazioni reperibili online sui potenziali candidati. Se sul web dovessero girare informazioni negative su una persona che ha inviato il proprio curriculum, questa non verrà neppure collocata al colloquio conoscitivo.
Web reputation a rischio con l’AI
Avrai dunque capito, in base a quanto detto fino ad ora, che curare la propria reputazione online è fondamentale per tutti. E lo è soprattutto per chi utilizza il web per sponsorizzarsi, per le attività economiche e per i professionisti.
Ma come si ricollega la web reputation all’avvento dell’Intelligenza Artificiale?
Fino ad ora, è sempre stato l’utente a ricercare attivamente informazioni, su Google o sui Social Media, prima di effettuare acquisti o prima di richiedere una prestazione ad un determinato professionista.
Tuttavia, questa modalità di reperire informazioni sembra destinata a cambiare. L’utente, grazie all’AI, non avrà più un ruolo attivo nella ricerca. Per semplificare la vita dell’utente, l’Intelligenza Artificiale effettuerà scelte e selezionerà solamente determinate informazioni da mostrare all’utente.
Purtroppo, però, l’AI è soggetta ad errori, sia derivanti dai trainer umani, sia propri dell’Intelligenza Artificiale stessa. Se utilizzi anche tu chatbot come ChatGPT e Gemini, saprai bene che spesso le risposte sono inaccurate, e talvolta contengono errori di varia gravità.
E c’è anche la questione, ancor più grave, dei deepfake: grazie all’AI, oggi è possibile creare contenuti che sembrano reali, ma non lo sono.
Come proteggere la reputazione online?
È quindi possibile che, a causa di errori causati dall’Intelligenza Artificiale, la web reputation di un brand o di un professionista venga intaccata negativamente?
Purtroppo non si tratta di un’ipotesi irrealistica, anzi. La buona notizia, però, è che è possibile difendere la propria reputazione online, anche in caso di errori da parte dell’AI o di deepfake creati per screditare un brand.
Innanzitutto, dovrai monitorare costantemente le conversazioni online relative al tuo brand. Quando individui informazioni non proprio lusinghiere, deepfake o criticità, dovrai agire in due modi.
Il primo prevede la creazione di nuovi contenuti positivi da condividere sul web: contenuti di valore, recensioni, risultati positivi conseguiti.
Per quanto concerne, invece, le criticità, dovrai affrontarle in maniera diretta. In caso di deepfake, ad esempio, appena identificato dovrai fornire una rapida risposta, rilasciando una dichiarazione ufficiale per ripristinare la fiducia e la credibilità del tuo brand.
Hai bisogno di aiuto per monitorare la tua web reputation? Contattaci ora, i nostri esperti sono pronti ad aiutarti.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Il potere del social sentiment: è più affidabile dei sondaggi?
Se non hai mai sentito parlare di social sentiment e gestisci un’attività o azienda, stai perdendo un'opportunità fondamentale. Devi sapere, infatti, che questo aspetto è necessario per comprendere e migliorare la percezione del tuo brand tra clienti e pubblico online.
Sapere in che modo il pubblico sui social percepisce un prodotto, un servizio o, più in generale, un marchio è di basilare importanza per vari motivi. Può infatti permettere di fare predizioni sul successo di un prodotto, oppure può essere molto utile per identificare potenziali crisi circa la brand reputation prima che queste si diffondano.
Chiunque vanti una presenza online deve, insomma, procedere con questo tipo di monitoraggio, che è essenziale tanto per i brand quanto per personaggi famosi, quali ad esempio i politici.
Social sentiment e sondaggi: il caso della campagna elettorale
Ed è proprio dalla politica che vorrei partire per illustrare la portata di questo strumento che spesso viene sottovalutato. Prima di definire il social sentiment e scoprire come condurre un’analisi adeguata meglio procedere con l’analisi di una recente ricerca.
Lo studio, parte del progetto Rightnets, finanziato grazie al PNRR, ha messo in luce come, durante le recenti campagne per le elezioni per il Parlamento europeo, il social sentiment ha rappresentato un potentissimo indicatore per predire i risultati elettorali.
In realtà, lo studio ha analizzato anche altri aspetti, come quello relativo all’impiego dell’Intelligenza Artificiale in campagna elettorale. Tuttavia, noi ci concentreremo sull’aspetto che riguarda il social sentiment e i sondaggi politici.
In particolare, è emerso come i dati ottenuti grazie ai social, riguardanti pensieri e stati d’animo degli elettori su queste piattaforme, sono indicativi.
Il social sentiment sembra essere più affidabile rispetto a mezzi tradizionali, quali i classici sondaggi politici. In sostanza, i risultati delle elezioni possono essere predetti in maniera più precisa utilizzando i dati ottenuti tramite i social media. I risultati dei sondaggi politici, al contrario, sembrano meno precisi per fare predizioni accurate.
Cos’è il social sentiment
Il risultato della ricerca ci permette quindi di fare una riflessione sull’importanza del social sentiment, non solo per figure di spicco della politica, ma anche per aziende e professionisti.
Ma cosa intendiamo con questo termine?
Il sentiment sui Social Media è l’insieme di opinioni, emozioni ed atteggiamenti che gli utenti provano o mostrano nei confronti di un marchio.
Analizzare il sentiment significa quindi esaminare post, menzioni e contenuti social al fine di comprendere in che modo un brand, ma anche un prodotto o un servizio, viene percepito dagli utenti.
Conoscere l’opinione degli utenti ti consente di modellare al meglio la tua strategia di comunicazione. Si tratta quindi di un’informazione importantissima anch’essa sicuramente da utilizzare per costruire un piano marketing efficace.
Come monitorarlo
Ma come si monitora il social sentiment, nella pratica? Il punto di partenza per un’analisi adeguata è rappresentato dalle menzioni.
Dovrai cioè monitorare tutti i post, le conversazioni online e le condivisioni che riguardano il tuo marchio o la tua attività. Un’operazione non semplicissima, dato che non tutti gli utenti decidono di taggare i profili aziendali dei marchi di cui parlano. Per il monitoraggio, comunque, esistono diversi strumenti, come Hootsuite.
Una volta individuate le menzioni, dovrai analizzarle. Dovrai, cioè, scoprire se il nome della tua attività è legato a sentimenti positivi o negativi.
Generalmente, è utile classificare tutti gli aggettivi e le parole usate dagli utenti dei Social Media per riferirsi al tuo brand. Suddividendo i termini negativi, quelli positivi e quelli neutri potrai sia scoprire se si parla bene o male del tuo brand, potrai anche scoprire quali sono gli aggettivi più utilizzati per descrivere il tuo brand.
L’ultimo step dell’analisi prevede il calcolo di un punteggio. Dovrai cioè scoprire la percentuale delle menzioni positive e negative, trascrivendo il dato. In questo modo, mediante le analisi successive, potrai verificare in che modo il social sentiment si è evoluto.
Vuoi monitorare il tuo social sentiment aziendale e hai bisogno di aiuto? Contatta ora il nostro team: ti aiuteremo noi.
Laura Caracciolo
Ricerche online: come e perché i Social Media hanno superato Google
È ormai in atto da tempo una nuova tendenza relativa alle ricerche online. Se un tempo la maggior parte delle nostre ricerche avveniva esclusivamente su Google, oggi sono tantissime le persone che sfruttano i Social Media per reperire informazioni su marchi, servizi o prodotti.
Anche tu, di recente, avrai utilizzato i social con l’intento di trovare informazioni su una persona o su un prodotto, ne sono certa.
Ma perché questo accade? E soprattutto, adesso che i Social Media hanno scalzato Google, guadagnando il primato delle ricerche online, come puoi sfruttare questa informazione per migliorare la visibilità della tua attività professionale? In questo articolo troverai risposta tutte queste domande.
Perché i Social Media hanno superato Google nelle ricerche online?
Che i Social Media, ad oggi, siano utilizzati al pari di motori di ricerca come Google è ormai indubbio.
Lo conferma una recente ricerca di Forbes e Talker Research, datata 2024, grazie alla quale è emerso che, ad oggi, buona parte degli utenti usa queste piattaforme per cercare informazioni prima di acquistare prodotti o di affidarsi a professionisti per un determinato servizio.
Attenzione, però: questa tendenza non riguarda tutti i consumatori perché, come ti mostrerò tra poco, il comportamento dell’utente dipende in gran parte dalla sua età.
Occupiamoci, per adesso, del perché i social sono diventati uno strumento utilissimo per effettuare ricerche online. Innanzitutto, sui social si possono reperire informazioni immediate e, soprattutto, aggiornate.
In secondo luogo, i contenuti sui social assumono la forma di immagini, brevi post o video. Sono quindi facilmente fruibili e permettono di recuperare informazioni utili in brevissimo tempo.
Non dimenticare, poi, che su queste piattaforme è facile trovare anche i cosiddetti UGC. Si tratta di contenuti creati da altri utenti reali, che descrivono prodotti, o condividono recensioni su servizi. Essendo post creati da chi realmente ha effettuato l’acquisto, si tratta di opinioni preziose, in quanto autentiche e affidabili.
Ricerche online, è finita l’era dei motori di ricerca?
In base a quanto detto fino ad ora, potresti pensare che l’era dei motori di ricerca sia finita. Tuttavia, non è così: è vero che i Social Media sono diventati degli strumenti preziosi per ottenere informazioni, ma è altrettanto vero che, ancora oggi, moltissime ricerche vengono effettuate su Google.
Lo testimonia la già citata ricerca di Forbes e Talker Research: l’84% delle ricerche sul web avviene ancora adesso utilizzando i motori di ricerca.
Tuttavia, come ti ho anticipato, ci sono delle differenze nei comportamenti degli utenti, differenze legate all’età dei consumatori.
Sono i più giovani, in particolare, a preferire le ricerche sui social rispetto a quelle su Google e altri motori di ricerca. Se la cosiddetta Gen-Z preferisce i social, però, all’aumentare dell’età aumenta la percentuale di utenti che, per reperire informazioni pre-acquisto, effettua ricerche sui motori di ricerca.
Come migliorare la visibilità grazie ai Social Media e alle ricerche online
Come si possono sfruttare i Social Media al pari dei motori di ricerca? Sono certa che, in base a quanto detto fino ad ora, te lo starai domandando.
Innanzitutto, il mio consiglio è quello di partire dalle basi: studia il tuo target di riferimento. Se ti rivolgi ad un pubblico abbastanza giovane, dovrai potenziale la tua attività sui social.
Quando ricercano informazioni prima di effettuare acquisti, gli utenti cercano soprattutto contenuti in formato video. Piattaforme come YouTube, quindi, potrebbero esserti di grande aiuto.
Puoi realizzare contenuti che presentino le modalità di utilizzo del prodotto, ma anche recensioni create da altri utenti per mostrare la validità della tua offerta.
Non dimenticare, poi, che anche i social vengono governati da algoritmi: per aumentare la tua visibilità, dovrai inserire parole chiave pertinenti all’interno dei tuoi post.
Ad ogni modo, il consiglio è comunque quello di non sottovalutare Google e gli altri motori di ricerca. I contenuti social dovranno sempre essere accompagnati da un sito web aziendale ottimizzato in ottica SEO.
Hai bisogno di aiuto per migliorare la tua presenza online, sia sui Social Media che su Google? Contattaci subito: studieremo insieme un piano d’azione efficace.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
TikTok e PMI, come creare una strategia vincente per aziende e professionisti
Con un miliardo di utenti attivi ogni mese, TikTok è la piattaforma del momento. E potrebbe rappresentare la tua opportunità ideale per rendere visibile la tua attività, mostrandola ad un ampio pubblico. Purtroppo, però, questo Social Media funziona in maniera leggermente differente rispetto agli altri. Si tratta infatti di una piattaforma interamente basata sui video: a differenza di Facebook, per esempio, non potrai pubblicare post fatti solamente di testo e immagini.
Eppure, il potere dei video è innegabile: investire tempo e risorse nello sviluppo di contenuti su TikTok potrebbe quindi essere profittevole. Ma come iniziare e in che modo si crea una strategia realmente efficace, adatta a piccole aziende e attività professionali? In questa guida ti illustrerò gli step da seguire.
Strategia vincente su TikTok per aziende e professionisti: la personalizzazione dell’account
Il primo passaggio per creare una strategia efficace su TikTok, che ti consenta di ottenere visibilità, prevede l’ottimizzazione del tuo profilo.
Se ancora non ne hai uno, crea un profilo business. Se, invece, hai già un account, assicurati che non si tratti di un profilo personale. In questo caso, potrai passare all’account business immediatamente, senza alcun costo.
Questo passaggio è fondamentale: parte di una strategia profittevole su TikTok si basa sugli annunci pubblicitari. Annunci che, però, sono disponibili solo per gli account aziendali. Inoltre, i profili business hanno accesso a strumenti di marketing, che ti consentiranno di analizzare le prestazioni dei tuoi contenuti.
Non sottovalutare, poi, la fase di personalizzazione e ottimizzazione del profilo. Scegli la categoria che si avvicina maggiormente alla tua attività, imposta il tuo logo come immagine del profilo e scrivi una biografia appropriata.
Ricorda che le regole della SEO valgono anche per l’algoritmo della piattaforma. Assicurati, quindi, di includere le parole chiave pertinenti per la tua attività. In questo modo, quando un utente cerca determinate keyword, potrà trovare anche il tuo profilo.
Strategia vincente su TikTok: conosci il tuo pubblico
Altro step fondamentale per costruire la tua strategia su TikTok riguarda il tuo pubblico. Prima di iniziare a creare contenuti, dovrai infatti analizzare nel dettaglio il tuo target di riferimento.
In primis, perché per creare contenuti coinvolgenti devi necessariamente sapere a chi ti stai rivolgendo. In secondo luogo, comprendere il tuo target ti consentirà di impostare correttamente i contenuti pubblicitari: su questa piattaforma, la targetizzazione è molto specifica, e ti consente di raggiungere solamente persone potenzialmente interessate a te e alla tua attività.
Solo dopo aver compreso a chi ti stai rivolgendo potrà stabilire i tuoi obiettivi e pianificare, di conseguenza, video e contenuti. A proposito di obiettivi, concentrati su quelli SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e tempestivi. Solo questo genere di obiettivi ti consentirà di analizzare la tua strategia in maniera obiettiva.
Creazione dei contenuti organici e a pagamento
Chiariti target e obiettivi, potrai finalmente creare i contenuti che renderanno efficace la tua strategia di marketing su TikTok.
Come per ogni social che si rispetti, su questa piattaforma potrai creare sia contenuti organici che sponsorizzati. I contenuti organici rappresentano una parte fondamentale della tua strategia: la portata organica, su questo social media, è molto elevata.
Questo significa che potrai creare contenuti gratuiti che verranno visti da molte persone, soprattutto se sono di alta qualità. Il che non dovrebbe essere difficile: se hai correttamente inquadrato il tuo target, capirai immediatamente quali sono i contenuti capaci di catturare l’interesse.
Ai contenuti organici dovrai però affiancare anche quelli a pagamento. TikTok permette agli account business di creare diverse tipologie di contenuti pubblicitari, dagli annunci in-feed ai Branded Effects (ossia dei filtri personalizzati che gli utenti possono utilizzare), senza dimenticare i brand takeover. Questa forma di annuncio è molto particolare, perché non si tratta di un semplice video. Puoi scegliere se condividere un video cliccabile, una GIF o un’immagine fissa, a seconda dei tuoi obiettivi.
Se hai dubbi sulla creazione dei video per TikTok o non sai quale tipologia di contenuto a pagamento scegliere, contattaci ora. Con una consulenza mirata, stabiliremo la strategia più corretta per la tua attività.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Competenze digitali più richieste nel 2024: quali sono le skills irrinunciabili
Viviamo in un mondo ormai completamente informatizzato: il fatto che le aziende prevedano, per i propri candidati, un set di competenze digitali non dovrebbe quindi stupire. Possedere determinate skills che hanno a che fare col digital, ormai, non è più considerato un plus: si tratta di una vera a propria necessità.
Chi non possiede tali competenze, di conseguenza, rischia di essere tagliato fuori dal mondo del lavoro. Se non vuoi rischiare di perdere opportunità lavorative in favore di altri candidati, dunque, devi necessariamente conoscere le competenze digitali più richieste nel 2024. Scopriamole insieme.
Cosa intendiamo con “competenze digitali”
Tra le competenze professionali da inserire all’interno di un cv, quelle che hanno a che fare con il digital sono fondamentali. Ma cosa sono le competenze digitali, esattamente?
Oramai, oggigiorno, tutti siamo in grado di fare ricerche sul web, ma anche di pubblicare post e commentare sui Social Media. Dunque, non possiamo includere queste capacità basilari tra le competenze digitali richieste dalle aziende.
Al contrario, chi possiede queste competenze è in grado di utilizzare con efficienza le varie applicazioni informatiche utili per lo svolgimento di una determinata mansione lavorativa.
Saper utilizzare correttamente le applicazioni, poi, non basta. È anche necessario farne un utilizzo sicuro, in modo da non compromettere l’incolumità e la salvaguardia dell’azienda per la quale si lavora.
Il mondo digitale, infatti, nasconde diverse insidie, e l’utilizzo non adeguato di dispositivi e app potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza aziendale.
Competenze digitali più richieste del 2024: ecco quali sono
Entriamo ora nel vivo della questione e scopriamo quali sono le competenze digitali più richieste nel 2024, necessarie per mantenersi competitivi nel mercato del lavoro.
Tra quelle più utili, che in molti casi si rivelano addirittura necessarie, abbiamo innanzitutto quelle legate alla sicurezza informatica. Come abbiamo già accennato, utilizzare correttamente app, software e dispositivi è fondamentale per mantenere i dati dell’azienda al sicuro. Per questo i datori di lavoro e le aziende, soprattutto quando lavorano con dati e informazioni sensibili, ricercano spesso queste competenze in un candidato.
Inoltre, a seguito del boom di popolarità ottenuto dall’Intelligenza Artificiale e da chatbot come ChatGPT, anche le competenze che hanno a che fare con AI e algoritmi di apprendimento automatico sono ad oggi molto ricercate. Non dobbiamo pensare, tra l’altro, che queste competenze riguardino solamente i lavori che hanno a che fare con il digitale. L’AI, infatti, viene ormai applicata con successo a tutti i settori, dalla finanza alla sanità.
Tra le skills più ricercate, inoltre, abbiamo anche quelle che hanno a che fare con l’analisi dei dati. Ogni giorno, le aziende e i professionisti devono fare i conti con un enorme quantitativo di dati, che vanno adeguatamente interpretati e utilizzati per migliorare le performance aziendali. Per questo, hanno bisogno di personale che sia in grado di comprendere e analizzare tale enorme mole di informazioni. Non a caso, la ricerca di figure come quella del data analyst è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni.
Content marketing, SEO e social media
Infine, tra le competenze digitali più richieste nel 2024 non possiamo dimenticare quelle che hanno a che fare con il digital marketing.
La SEO, la capacità di utilizzo dei Social Media con finalità aziendali e il content marketing possono fare la fortuna di imprese e attività professionali. Per questo, le attività ricercano figure competenti, in grado di padroneggiare tutti questi aspetti.
Chi conosce le regole SEO, infatti, è in grado di ottenere visibilità organica (ossia gratuita) sui motori di ricerca. In che modo? Con il content marketing, ossia il processo che consente di creare contenuti di valore, che siano in grado di destare l’interesse del pubblico.
Anche l’utilizzo corretto dei Social Media con finalità professionali è utilissimo per le attività d’impresa e professionali. Queste piattaforme permettono infatti di raggiungere un vasto pubblico e di stabilire un contatto diretto coi potenziali clienti.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Social Media plan: ecco come crearne uno realmente efficace per la tua attività
Se hai intenzione di promuovere la tua attività sui social, avrai necessariamente bisogno di un Social Media Plan. Si tratta del tuo piano di comunicazione, che può anche prendere la forma di un vero e proprio documento.
Al suo interno verrà riassunta la strategia che adotterai sui tuoi profili social aziendali per ottenere gli obiettivi che ti sei prefissato. Se hai a disposizione un piano molto specifico, puoi inoltre avere la certezza di successo: un piano dettagliato, di solito, è anche molto efficace.
Il fatto è che, se non hai molta dimestichezza con il mondo dei social, creare un Social Media Plan efficace potrebbe sembrare difficile. In realtà, ti dimostrerò a breve che non lo è affatto: basta solo avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere.
Andiamo allora a vedere come creare un piano social che funzioni e che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.
Cos’è un Social Media Plan
Per creare un piano che funzioni sul serio, innanzitutto, dovrai avere ben chiaro cos’è un Social Media Plan. Come ti ho accennato, con questo termine indichiamo il piano di comunicazione alla base della gestione dei tuoi profili social.
Più nel dettaglio, si tratta di un documento all’interno del quale vengono riassunti gli obiettivi che intendi raggiungere coi social, gli strumenti da utilizzare, le metriche da analizzare per la misurazione dei progressi.
Inoltre, contiene informazioni sul tuo pubblico e sulla concorrenza, oltre che l’elenco dei profili social che possiedi sulle varie piattaforme.
Come creare un Social Media Plan efficace: tutti i passaggi necessari
Il primo passo per creare un Social Media Plan efficace è quello che ha a che fare con l’individuazione del tuo target di riferimento. Questa analisi del pubblico ti consentirà di sapere con esattezza a chi ti stai rivolgendo.
In questo modo, potrai creare contenuti che rispondano ai loro interessi e ai loro bisogni. Inoltre, conoscere il tuo pubblico ti permetterà di concentrare gli sforzi sulle piattaforme che il tuo target utilizza maggiormente.
Altro step fondamentale per creare un piano efficace riguarda l’identificazione degli obiettivi. Questi dovranno essere SMART, ossia specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati. Inoltre, gli obiettivi sui social dovranno essere in linea con quelli della tua strategia pubblicitaria globale.
Non dimenticare, poi, di effettuare una dettagliata analisi dei competitor. Come avrai notato, la stragrande maggioranza dei tuoi concorrenti usa già i social media. Analizzare i loro comportamenti sulle varie piattaforme ti consentirà di capire cosa funziona meglio e cosa, invece, è assolutamente da evitare.
Gli step finali: ottimizzazione del profilo e applicazione della strategia
Oltre ad analizzare i concorrenti, per la realizzazione del tuo Social Media Plan dovrai anche effettuare l’analisi dei tuoi profili. Se ci sono aspetti da migliorare o da ottimizzare, anche tutte queste migliorie da effettuare andranno segnalate nel documento.
Solo dopo aver ottenuto tutte le informazioni appena analizzate potrai iniziare a creare i tuoi contenuti. Questi dovranno essere in linea con gli obiettivi, interessanti per il tuo pubblico e opportunamente calendarizzati.
Ogni Social Media Plan che si rispetti contiene infatti anche informazioni sulla frequenza di pubblicazione.
Ricorda due cose: 1- in medio stat virtus, quindi non eccedere ma non essere troppo restio, 2- less is more: se non hai nulla di interessante da pubblicare, meglio non pubblicare nulla
Compilare un piano social ti permetterà di stabilire un vero e proprio calendario editoriale, che ti consentirà di pubblicare il contenuto giusto al momento giusto, tenendo presente anche le richieste della tua audience, i loro bisogni e le loro aspettative.
Ricorda che tu sei lì per loro, per soddisfare le loro necessità, per far comprendere loro in che modo tu puoi essere di aiuto, non per mostrare il tuo ego.
Hai ancora dubbi sulla creazione di un Social Media Plan adatto alla tua attività? Ci penseremo noi a risolverli: contattaci subito per una consulenza.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Galateo per i social media: linee guida per una comunicazione efficace
Se gestisci una PMI o sei un professionista, sicuramente avrai almeno un profilo aziendale sui Social. Ma … lo sai che è necessario rispettare determinate regole che possiamo considerare alla stregua di un “galateo per i Social Media”?
Sono certa che sai bene che sulle piattaforme social ogni tipo di linguaggio compromettente o offensivo va evitato. Tuttavia, questa accortezza non basta.
Quando usi i social e vuoi rendere la tua comunicazione online efficace, dovrai necessariamente rispettare tutta una serie di linee guida. Per sfruttare appieno le potenzialità dei social, infatti, sarà necessario conoscere e rispettare il galateo social che ti consentirà, grazie alle buone maniere, di farti notare e di accrescere la tua popolarità come brand o come professionista.
Galateo per i Social Media: di cosa si tratta
Come ti ho anticipato, con il termine “galateo per i Social Media” si intendono tutta una serie di linee guida che dovrai tenere ben presenti quando pubblichi contenuti sui tuoi profili aziendali.
Purtroppo, lo saprai sicuramente bene, spesso sui social gli utenti (e, talvolta, anche i brand) credono di essere autorizzati a condividere opinioni e commentare fatti senza filtri.
Tuttavia, se non vuoi rischiare di perdere consensi e potenziali clienti, comportamenti del genere vanno accuratamente evitati. Ricorda infatti che, anche se le interazioni online avvengono dietro ad uno schermo, bisogna comunque tenere un comportamento rispettoso, proprio come avviene durante le interazioni offline.
Ricorda, inoltre, che anche pubblicare con una frequenza eccessiva spesso viene considerato alla stregua di un comportamento poco rispettoso. I brand che pubblicano troppo rischiano di perdere consensi e follower a causa di questa pratica scorretta.
Galateo Social Media: le regole da rispettare
Dato che, ne sono certa, non vuoi assolutamente perdere opportunità di business ma, al contrario, vorresti sfruttare il potere dei social per trovare nuovi clienti, analizziamo insieme le basi del galateo sui Social Media.
Innanzitutto, a seconda della piattaforma prescelta, dovrai adattare stile comunicativo e contenuti. In ogni caso, le regole basilari da rispettare sono comuni a tutti i Social Media.
Quando pubblichi sui social, evita di esprimere opinioni personali sui tuoi profili aziendali. Che si tratti di pareri politici, convinzioni religiose, altri giudizi o pensieri su argomenti che potrebbero dividere il tuo pubblico, i commenti andrebbero evitati.
Allo stesso modo, se verrai a contatto con pareri e opinioni altrui coi quali non sei d’accordo, esprimi pure il tuo punto di vista ma sempre con pacatezza ed educazione.
Inoltre, non dovrai mai dimenticare che i tuoi seguaci non sono sui social per comprare, ma per connettersi con altre persone e con i brand che amano.
Rispettare galateo per i Social Media significa anche evitare di trasformare il tuo account aziendale in una bacheca pubblicitaria. Al contrario, impegnati sempre a fornire consigli, valore e qualità ai tuoi seguaci.
Come gestire la comunicazione online: competitor, seguaci e notizie
Le linee guida del galateo Social Media chiariscono anche la gestione del rapporto coi concorrenti. Mai commentare negativamente: dovrai trattare ogni tuo competitor con rispetto. Allo stesso modo, il comportamento rispettoso dovrà essere garantito anche ai seguaci.
In caso di critiche, dovrai mantenere un atteggiamento costruttivo: alimentare le polemiche potrebbe essere controproducente.
Infine, prima di condividere informazioni, dovrai avere cura di verificare attentamente le fonti. La diffusione di informazioni non veritiere (le cosiddette “fake news”) va contro le regole delle buone maniere sui social.
Insomma, rispettare il galateo per i Social Media non è poi così difficile. Eppure, è fondamentale per il successo sui social e per una comunicazione online efficace. Impegnati quindi ad adottare sempre e comunque un comportamento rispettoso nei confronti dei tuoi seguaci. Verrai sicuramente ripagato e percepito come un professionista serio e affidabile.
Ti serve una mano per curare la tua comunicazione sui Social Media? Contattaci immediatamente: il nostro team è pronto per darti il supporto di cui hai bisogno.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Social Media Manager, come scegliere il migliore al quale affidarsi?
Sei alla ricerca di un professionista che si occupi della gestione dei tuoi profili social? Allora ti starai sicuramente domandando come trovare il Social Media Manager migliore al quale affidarti.
Comprendo bene che, soprattutto nel caso in cui tu non abbia una approfondita conoscenza del mondo dei social, potrebbe essere complicato individuare un professionista realmente valido.
Per questo ho creato una guida sintetica per te: in questo articolo scopriremo insieme chi è e cosa fa un Social Media Manager e, soprattutto, come trovare un professionista che sia davvero capace di aumentare la tua visibilità.
Chi è il Social Media Manager
Per individuare il Social Media Manager migliore che possa realmente aiutarti nella gestione dei tuoi profili, devi innanzitutto capire chi può definirsi tale.
Questa figura è attualmente richiestissima, dato che per costruire e potenziare la propria presenza online l’utilizzo dei social non è più un optional: è un must.
Il Social Media Manager, o SMM, è quella figura che gestisce i profili professionali dei suoi clienti sui social. Ovviamente, questo professionista non si limita a condividere post e foto: deve avere degli obiettivi ben definiti.
Inoltre, deve essere in grado di studiare un piano editoriale fatto su misura per il cliente, in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi di marketing digitale prefissati.
Si tratta, poi, di una figura che deve necessariamente fare formazione continua. I social media sono in costante cambiamento e questo un bravo SMM lo sa molto bene.
Oltre a dover creare post e contenuti coinvolgenti e attraenti per il pubblico, il professionista giusto sarà sempre al passo con gli ultimi trend di settore.
Cosa fa per i suoi clienti
Anche se, in base a quanto detto fino ad ora, avrai già capito di cosa si occupa questo professionista, scendiamo ancor più nel dettaglio.
Per individuare il Social Media Manager migliore al quale affidarti, dovrai necessariamente aver ben chiari i suoi compiti.
Il primo è ovviamente quello che riguarda la creazione di contenuti da condividere sui social media. Ma non è tutto: il SMM dovrà anche occuparsi delle tue campagne social a pagamento.
Altro aspetto di sua competenza, dunque, riguarda anche il monitoraggio di inserzioni e post sponsorizzati. Capire quali stanno funzionando e quali necessitano di modifiche è infatti fondamentale per sfruttare al meglio il budget pubblicitario dei clienti.
Ricorda poi che un buon Social Media Manager non improvvisa. Innanzitutto, prima di iniziare a creare contenuti deve necessariamente individuare il tuo target di riferimento.
Solo in questo modo potrà creare contenuti utili per i tuoi potenziali clienti.
Inoltre, deve possedere un’adeguata conoscenza di tutte le piattaforme social. Questo gli permetterà di adattare i vari contenuti ai formati tipici dei vari social media.
Come individuare il Social Media Manager migliore: abilità e tool che deve padroneggiare
Per aver la certezza di scegliere il Social Media Manager migliore sulla piazza, dovrai prestare attenzione anche alle abilità che possiede e ai tool che conosce e padroneggia.
Innanzitutto, un buon SMM possiede abilità basilari come la capacità di comunicazione e quella di scrittura.
Sa analizzare nel dettaglio report e dati e non teme prove, test e sperimentazioni.
Per quanto riguarda le piattaforme, un SMM non conosce solamente i vari social, ma anche le piattaforme ad essi collegate.
Ad esempio, deve saper utilizzare la Business Suite di Meta, necessaria per gestire la pubblicazione.
Inoltre, padroneggia anche tools esterni, come Google Trends, utilissimo non solo per gli esperti SEO, ma anche per lavora sui social. Permette infatti di individuare le tematiche più calde delle ultime ore.
Infine, un buon SMM sa utilizzare con profitto tools come Canva, che consentono di creare grafiche attraenti da condividere sui social.
Se stai cercando un Social Media Manager per aumentare la tua visibilità online, contattaci ora. Studieremo per te una strategia che si adatti al tuo business.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Post organici, in evidenza o inserzioni? Ecco perché la pubblicità sui Social è importante
Con milioni di utenti che le utilizzano ogni giorno, le piattaforme di Social Media rappresentano degli strumenti ottimali per veicolare i tuoi prodotti o i tuoi servizi.
In effetti, buona parte di chi naviga su queste piattaforme quotidianamente, lo fa anche per scoprire nuovi beni, brand e attività professionali. Anche quando utilizzano i social con finalità ricreative, gli utenti notano agevolmente quelle aziende e quei professionisti che sono dotati di un piano marketing ben strutturato perché si distinguono rispetto a chi comunica in modo saltuario e/o poco professionale.
Se però speri di ottenere visibilità senza spendere un centesimo, purtroppo ti sbagli di grosso. Infatti, se il tuo scopo è quello di farti notare, i post organici ad oggi non bastano.
Allo stesso modo, puntare tutto sui post in evidenza non è profittevole. Ecco perché è importante utilizzare la pubblicità sui Social Media, ricorrendo alle cosiddette inserzioni.
Cosa significa mettere in evidenza i post sui social
I Social Media rappresentano un’opportunità unica per le piccole attività e per i professionisti. Anche con un budget limitato, infatti, è possibile pubblicizzare i post a pagamento per ottenere visibilità e nuovi clienti.
Piattaforme come Facebook (oramai è risaputo) consentono di mettere in evidenza alcuni post. Dietro pagamento, cioè, consentono di mostrare un post organico ad una più ampia fetta di pubblico ben selezionato sulla base dei parametri che di volta in volta vengono selezionati (es. territorio, età, interessi…)
Questo significa che, se per esempio, hai postato un contenuto che ha ottenuto un riscontro organico particolarmente positivo all’interno della tua cerchia di followers, puoi metterlo in evidenza a pagamento. In questo modo, verrà mostrato non solo a coloro che ti seguono, ma anche al tuo target di riferimento.
Al pari delle inserzioni sponsorizzate, questa opzione ti consente infatti di selezionare il target per poter mostrare il contenuto a pagamento ai potenziali interessati che ancora non seguono i tuoi profili e, quindi, ancora non ti conoscono.
Ricorda poi che alcune piattaforme, come ad esempio Instagram, permettono di dare visibilità ai post senza dover pagare alcunché.
In questo caso, selezionando l’opzione “Fissa sul tuo profilo”, i contenuti selezionati verranno mostrati tra i primi risultati ogni qualvolta si visiterà il tuo profilo.
Ecco perché mettere in evidenza i post sui Social Media non basta
Se inseriti all’interno di una strategia di Social Media marketing studiata, i post in evidenza possono dare ottimi risultati.
Tuttavia, da soli non bastano: innanzitutto, al momento di selezionare il target di riferimento, riscontrerai dei limiti. Campagne e inserzioni, al contrario, non solo consentono una migliore selezione del target, ma permettono anche di scegliere tra diversi formati di post.
Se, poi, consideriamo i post messi in evidenza gratuitamente o i contenuti organici, i risultati saranno anche inferiori.
La portata dei contenuti organici, al momento, è davvero bassa. E difficilmente potrai ricorrere ai semplici post fissati in alto sul profilo per farti conoscere da quella fetta di pubblico che non sa ancora nulla su di te, sui prodotti che vendi o sui servizi che offri.
L’opzione “Fissa sul tuo profilo” è utile perché ti permette di selezionare i contenuti immediatamente visibili ogni qualvolta un utente visualizza il tuo profilo.
Ma, per visualizzarli, gli utenti dovranno necessariamente visitare il tuo account.
Come utilizzare al meglio le inserzioni
Per poter ottenere risultati tangibili, insomma, non puoi affidarti solamente ai post organici o a quelli in evidenza. I contenuti organici hanno infatti una visibilità troppo bassa per permetterti di raggiungere nuovi clienti.
I post in evidenza, invece, vanno affiancati alle campagne e alle inserzioni, ossia annunci mirati e creati mediante una pianificazione strategica.
Questa tipologia di pubblicità sui Social Media ti permetterà di raggiungere diversi obiettivi, dal miglioramento delle vendite alla generazione di contatti, dall’iscrizione alla tua newsletter alle conversioni.
Inoltre, il micro-targenting garantito dalle campagne a pagamento ti permetterà di raggiungere gli utenti interessati al momento giusto, in base agli obiettivi che hai stabilito.
Se hai bisogno di aiuto con la pubblicità sui Social Media, contattaci subito. Il nostro team si occuperà del tuo piano marketing tenendo conto delle tue specifiche esigenze.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
UGC: cosa sono gli User Generated Content e perché sono fondamentali
Tra i contenuti più utili che puoi usare per migliorare la tua strategia di marketing online ci sono gli UGC. Si tratta di un acronimo che sta per User Generated Content, e che va ad indicare dei contenuti che, pur non essendo creati da te, possono migliorare la credibilità della tua azienda o della tua attività professionale.
Trattandosi di contenuti originali e reali, creati cioè da chi ha già fruito di servizi e beni, questi contenuti hanno il potere di aumentare le vendite.
Da ciò è facilmente intuibile quanto siano preziosi, perciò stimolare la loro produzione è un aspetto fondamentale.
Cerchiamo quindi di capire cosa sono gli UGC, perché sono fondamentali e come ottenerli dai consumatori.
Cosa sono gli UGC
Abbiamo detto che gli UGC non sono contenuti di tua produzione. Non vengono cioè realizzati da te o dal team di esperti in pubblicità digitale che seguono i tuoi profili social o il tuo sito web.
Come il termine “User Generated Content” lascia intendere, si tratta di tutti quei contenuti che vengono prodotti dai consumatori.
Quando, per esempio, un utente che ha acquistato un tuo prodotto o un servizio da te offerto lascia una recensione, siamo davanti ad un UGC. O ancora, se un tuo cliente condivide una foto, un video o un qualsiasi altro contenuto sui social media in cui parla della tua attività, anche in questo caso possiamo parlare di UGC.
Anche se è doveroso sottolineare che esistono utenti che creano contenuti su richiesta dei brand, generalmente questa tipologia di contenuto è spontanea.
Perché gli User Generated Content sono fondamentali
E il valore aggiunto degli UGC è rappresentato proprio dal loro essere spontanei. Si tratta di un tipo di contenuto che viene creato dall’utente perché soddisfatto di un prodotto o servizio.
Essendo creato dal consumatore, e non dall’azienda che intende pubblicizzare i propri beni, un User Generated Content è percepito dagli altri utenti come un contenuto molto affidabile.
Non si tratta infatti di un contenuto creato con la voglia di sponsorizzarsi, ma viene realizzato dall’utente per altri utenti. I quali, ovviamente, tenderanno a fidarsi di una esperienza reale, condivisa da un vero consumatore.
Per questo gli UGC sono fondamentali, e devono essere integrati in una strategia di marketing perché abbia successo. Oltre a migliorare la fiducia, questo tipo di contenuto migliora anche la cosiddetta brand awareness.
Tutti questi aspetti ti permetteranno di aumentare le vendite, ma c’è anche dell’altro.
Trattandosi di contenuti creati dai tuoi clienti, possiamo considerarli come materiale pubblicitario “a costo zero”. Puoi infatti (dopo aver ottenuto il permesso da parte di chi ha creato il contenuto, ovviamente!) condividere l’UGC sui tuoi profili social, o sul tuo sito web, senza dover realizzare nuovo materiale da postare.
Come ottenere UGC da parte degli utenti
Ti starai sicuramente chiedendo come si fa ad ottenere UGC da parte degli utenti. Non sempre, infatti, un cliente deciderà di creare un contenuto dedicato alla tua attività.
Il metodo più semplice per ottenere questo tipo di contenuto, anche se forse questa affermazione ti stupirà, è chiedere un feedback in maniera diretta. Se il tuo cliente ha apprezzato il tuo prodotto o il tuo servizio, non avrà motivo di negarti una recensione positiva sui social o sul tuo sito web.
Se vuoi movimentare un po’ le cose, puoi anche lanciare un concorso su Instagram, Facebook o su altro social dove gestisci un profilo aziendale. In questo caso, puoi richiedere la creazione di UGC, premiando alla fine il contenuto che ha ottenuto più like.
Il premio per il vincitore può essere anche molto semplice: un piccolo sconto sul prossimo acquisto, o la ricondivisione del post sul tuo profilo.
Infine, puoi anche decidere di promuovere la creazione di User Generated Content proponendo agli utenti un incentivo. Anche in questo caso, non occorre un grosso investimento: basta garantire a chi ha creato il contenuto richiesto un piccolo vantaggio in modo da invogliarlo alla produzione del contenuto.
Se vuoi ottenere UGC per potenziare la tua strategia pubblicitaria online e hai bisogno di una mano, contattaci ora. Il nostro team è pronto per aiutarti ad ottenere contenuti autentici.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Linkedin: come creare e gestire il proprio network online
Non c’è alcun dubbio: LinkedIn è il social media più adatto per chi intende espandere la propria rete professionale e fare personal branding. Tuttavia, per poter trarre il meglio dal suo potenziale, è necessario sfruttare adeguatamente la piattaforma, cercando connessioni e creando un network idoneo.
Le connessioni digitali giocano un ruolo fondamentale nella costruzione della nostra carriera e delle nostre opportunità professionali. Dunque, comprendere come creare e gestire il proprio network su LinkedIn è fondamentale.
Questa meravigliosa piattaforma non può essere utilizzata unicamente alla stregua di curriculum vitae statico. Al contrario, è una piattaforma dinamica che consente di stabilire connessioni significative e di sviluppare relazioni professionali.
Utilizzando al meglio LinkedIn e creando un adeguato network, aumenterai le tue possibilità di creare interesse verso la tua attività.
Scopriamo subito come farlo al meglio, creando e gestendo un network di valore.
Network su LinkedIn: di cosa si tratta?
Partiamo però dalle basi: cosa si intende con “network”?
Quando parliamo di network su LinkedIn ci riferiamo alla rete di connessioni sviluppata all’interno di questo social mediante il proprio profilo. In sostanza, fanno parte del tuo network tutti i professionisti, gli imprenditori e gli utenti con i quali hai stabilito un collegamento sulla piattaforma.
Ricorda, però, che richiedere un collegamento non basta: alla base della creazione del tuo network devono esserci interazioni e condivisioni.
Inoltre, come vedremo insieme a breve, è fondamentale selezionare contatti utili. Inviare richieste di collegamento senza una logica non è profittevole: al contrario, il network dovrà essere composto da profili che possano apportare valore e contribuire al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Come creare una rete efficace: i primi passi
Iniziare a creare un network su LinkedIn realmente efficace, in grado di apportare significativi progressi ai tuoi obiettivi, non è difficile.
LinkedIn, come sai, funziona al pari di un motore di ricerca. Ti basta quindi cercare aziende, professionisti o imprenditori che abbiano a che fare con la tua attività, che siano in qualche modo collegati ad essa.
Tuttavia, prima di effettuare le prime ricerche, dovrai avere ben chiaro cosa vuoi ottenere dal tuo network su LinkedIn.
Abbiamo pocanzi parlato di obiettivi: per la costruzione di un network adeguato e pertinente con la tua attività, devi innanzitutto chiarire a te stesso cosa vuoi ricavare dal tuo profilo LinkedIn e dalla tua rete di collegamenti.
Questo ti aiuterà a selezionare quali profili potrebbero fornirti un concreto supporto al raggiungimento dei tuoi scopi professionali.
Infatti, è fondamentale che la tua rete sia coerente con i tuoi obiettivi. Dovrebbero far parte del tuo network non solo i tuoi colleghi ed ex colleghi, ma anche ex compagni di corso, clienti, aziende pertinenti, profili che possano essere utili a livello professionale.
Non dovrebbero invece far parte della tua rete tutti quei profili che non hanno la minima attinenza con la tua attività professionale.
Come gestire il network su LinkedIn
Una volta individuati i profili adatti, potrai iniziare a richiedere i collegamenti. E non dimenticare di accompagnare questa richiesta con un messaggio o una breve presentazione che spieghi perché ti piacerebbe ottenere il collegamento.
Ma non è finita qui: un network su LinkedIn efficace va anche costantemente alimentato. Una volta ottenuti collegamenti di tuo interesse, quindi, dovrai anche interagire.
Il modo migliore per nutrire i rapporti con la tua rete sulla piattaforma è commentare o consigliare i post dei collegamenti che ti sembrano particolarmente validi o interessanti.
Infine, non dimenticare di continuare ad alimentare costantemente la tua rete con nuovi contatti. Un ottimo modo per trovare profili interessanti è quello di aderire ai gruppi LinkedIn pertinenti con la tua attività, all’interno dei quali è facile trovare professionisti che, proprio come te, mirano ad accrescere il proprio network.
Se hai bisogno di aiuto nella creazione e nella gestione della tua rete su LinkedIn, contattaci. Il nostro team ti aiuterà a selezionare collegamenti in linea con i tuoi obiettivi.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
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