Come creare un contenuto di successo una guida pratica

Come creare un contenuto di successo: una guida pratica

In un mondo sempre più digitalizzato, un contenuto ben realizzato può fare davvero la differenza per il fatturato della tua azienda. Se gestisci una PMI o un’attività professionale, saprai già che molti dei tuoi competitor pubblicano quotidianamente contenuti di vario genere per attirare il pubblico.

Quello che forse non sai ancora è quanto un contenuto adeguatamente strutturato possa essere potente. Una corretta strategia di content marketing può, infatti, rafforzare il brand, aumentare la visibilità di prodotti e servizi e contribuire al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Ma come si può progettare una strategia vincente? E, soprattutto, come si crea un contenuto di successo? Oggi cercheremo di scoprirlo insieme.

Perché creare un contenuto di successo è fondamentale

Quando lavori per creare un contenuto di successo, stai implementando una strategia di content marketing. Questo ramo del marketing digitale si basa sulla creazione di contenuti di vario tipo, come articoli per il blog aziendale ma anche foto, video o post per i social media.

Indipendentemente dal formato che hai scelto, un contenuto efficace deve necessariamente rispondere alle esigenze del tuo pubblico. Solo così potrà migliorare la tua reputazione online e portare valore reale alla tua attività.

Un contenuto ben strutturato ti consente innanzitutto di aumentare la visibilità online e di attirare sul tuo sito o sui tuoi canali social un gran numero di potenziali clienti.

Inoltre, ti permette di fidelizzare i clienti esistenti: offrire loro materiali utili e pertinenti li manterrà coinvolti e interessati.

Infine, creare post che lascino il segno ti permetterà di costruire fiducia e autorevolezza, facendoti percepire come un esperto nel tuo settore.

Tutto questo, ovviamente, presuppone una conoscenza approfondita del tuo pubblico. Un aspetto che, come vedremo a breve, è preliminare nella creazione di un contenuto di successo.

I passi per creare un contenuto di successo

Se il tuo obiettivo è quello di creare un contenuto di successo, dovrai partire da due elementi fondamentali.

Innanzitutto, dal tuo pubblico target: dovrai, cioè, identificare i tuoi clienti potenziali.

Il contenuto dovrà essere creato su misura per loro, per rispondere ad esigenze, problemi e bisogni. Ed è chiaro che, per creare un prodotto adatto, devi necessariamente sapere a chi ti stai rivolgendo.

Al contempo, dovrai creare un contenuto solamente avendo ben chiaro l’obiettivo, ossia lo scopo che vuoi ottenere. Un post pensato per aumentare la brand awareness sarà diverso da un testo progettato per generare conversioni immediate.

Una volta chiariti questi due aspetti, potrai passare alla fase di produzione, basandosi sulle tue esperienze sul campo e aiutandoti con fonti autorevoli.

Non dimenticare l’aspetto dell’ottimizzazione: il tuo contenuto dovrà contenere le keyword pertinenti. In questo modo, i motori di ricerca sapranno come classificare il tuo post e potranno mostrarlo ai potenziali interessati al momento della loro ricerca online.

Ricorda, infine, che ogni piattaforma ha il proprio linguaggio. Dovrai quindi adattare tono e formato del contenuto in base al canale scelto, che sia un blog, un social network o una newsletter.

L'importanza del calendario editoriale

Un elemento spesso sottovalutato nella creazione di contenuti è la pianificazione. Un calendario editoriale ti consentirà di organizzare la produzione e la pubblicazione dei tuoi contenuti in modo strategico, garantendo coerenza e continuità.

Non basta creare un contenuto di successo: dovrai pianificare e programmare la pubblicazione di diversi contenuti, senza lasciare nulla al caso.

In quest’ottica, il calendario editoriale è un elemento fondamentale da non sottovalutare quando si promuove un brand, perché ti consente di organizzare e gestire le pubblicazioni in maniera efficiente.

Creare e ottimizzare contenuti di successo può complesso, ma non dovrai affrontare questa sfida da solo. contenuti? Contattaci ora: il nostro team di esperti è pronto a supportarti nella creazione di una strategia su misura per la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Anno nuovo, pubblicità nuova come dare una svolta al proprio business grazie ai Social Media

Anno nuovo, pubblicità nuova: come dare una svolta al proprio business grazie ai Social Media

Forse non te ne sei ancora reso conto, ma i tuoi potenziali clienti sono sui Social Media e ogni giorno interagiscono con brand e professionisti già presenti su queste piattaforme.

La maggior parte dei consumatori utilizza abitualmente i social per orientarsi prima di acquistare un prodotto o servizio: se non utilizzi questi strumenti, o se li utilizzi in maniera sommaria, puoi perdere terreno rispetto ai tuoi competitor.

Inoltre, devi anche ricordare che i social mettono a disposizione tutta una serie di tool interni, grazie ai quali puoi reperire informazioni utilissime relative al tuo pubblico di riferimento.

Come iniziare al meglio il nuovo anno, dunque, se non con una strategia di Social Media Marketing efficace, che dia una svolta alla tua attività? In questa breve guida scoprirai come utilizzare queste piattaforme per accrescere il tuo business.

Pubblicità sui Social Media come strumento per accrescere il proprio business

Se il tuo obiettivo è quello di trovare nuovi clienti per aumentare il fatturato, non puoi tralasciare i tuoi profili sui Social Media. Queste piattaforme rappresentano una componente essenziale del marketing aziendale.

Oggigiorno sono tantissime le PMI, ma anche i professionisti, che utilizzano questi canali per aumentare la cosiddetta brand awareness e per ottenere visibilità.

Queste piattaforme, nate con la finalità di intrattenere, sono infatti un prezioso strumento per farsi conoscere da altri potenziali clienti.

La pubblicità sui social può aiutarti a farti percepire come autentico: si tratta infatti di un terreno virtuale dove condividere recensioni e testimonianze reali.

E sai benissimo che, al pari del passaparola, le testimonianze di clienti che ti conoscono sono preziose. I consumatori, infatti, più che di una pubblicità sponsorizzata e creata dal brand, si fidano di recensioni di altre persone reali.

I social, in questo senso, sono un mezzo per far sì che si sviluppi un senso di fiducia nei confronti dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi. Le testimonianze di chi ti conosce incoraggeranno infatti i tuoi potenziali clienti che non hanno ancora concluso l’acquisto a fare affari con te.

Un valido aiuto per la fidelizzazione

Un errore spesso commesso dai brand e professionisti che utilizzano i Social Media nel tentativo di potenziare il proprio business è sfruttare queste piattaforme solamente per acquisire nuovi clienti.

Ricorda, però, che queste piattaforme sono fondamentali per la tua attività perché ti permettono anche di fidelizzare i clienti che hai già acquisito.

Dovrai dunque utilizzarli non solo per creare contenuti in grado di attrarre nuovi clienti, ma anche per restare in contatto con chi è già fedele al tuo marchio.

I social non sono fatti solo di annunci e post a pagamento. Puoi utilizzare i tuoi post e le app di messaggistica collegate ai social per comunicare in tempo reale coi clienti.

Social Media, non solo pubblicità: una fonte di dati preziosi

Ma uno degli aspetti che ti aiuterà a fare la differenza e a dare una svolta al tuo business riguarda i dati. I Social Media, infatti, sono una fonte preziosissima di informazioni sul tuo pubblico di riferimento.

Giusto per fare un esempio, i dati che puoi estrapolare dai tool pubblicitari messi a disposizione da Meta sono tantissimi. In pochi clic, puoi scoprire esattamente chi interagisce maggiormente con i tuoi contenuti: la località da cui si connettono, la lingua, persino l’età e il livello di istruzione.

Tutte queste informazioni ti permetteranno di delineare con precisione la tua buyer persona, ossia il tuo cliente ideale.

Utilizzando tutti questi dati, sarai in grado di migliorare tutte le tue campagne. Non solo quelle di marketing sui Social Media, ma anche quelle che avvierai su altri canali.

Vuoi sfruttare i Social Media per potenziare il tuo business ma non sai da che parte iniziare? Contattaci ora, implementeremo insieme la strategia più giusta per la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Comunicazione online come curarla in vista delle festività natalizie

Comunicazione online: come curarla in vista delle festività natalizie?

Le imminenti festività natalizie rappresentano un momento particolare dell’anno: si tratta del periodo in cui puoi sfruttare al massimo la comunicazione online per ottenere nuovi clienti.

Questo è infatti il periodo dell’anno in cui ti sarà più semplice trovare consumatori disposti a spendere.

È vero che, negli ultimi anni, la spesa media effettuata dai consumatori in questo periodo è diminuita, eppure la maggior parte di loro non rinuncia ai regali e agli acquisti legati ad accessori, addobbi e cibo.

Se hai una qualunque attività in proprio, quindi, il consiglio è di pianificare una strategia di comunicazione e di marketing adeguata, in modo da sfruttare al massimo tutte le opportunità che questo particolare periodo dell’anno può garantirti. I consigli che affronteremo insieme sono validi anche se gestisci un’attività professionale. Se offri servizi e non prodotti, infatti, potrai adattare la strategia al tuo specifico caso.

Strategia di comunicazione natalizia efficace: le operazioni preliminari

In primo luogo, per pianificare e adottare una strategia di comunicazione adatta a sfruttare le opportunità delle feste natalizie, dovrai analizzare attentamente il tuo target e gli obiettivi del tuo business.

Come qualsiasi strategia di marketing, anche quella natalizia prevede quest’analisi preliminare, senza la quale non potrai pianificare adeguatamente le attività necessarie per ottimizzare la comunicazione.

Altra operazione necessaria per sfruttare al massimo il Natale e le festività di fine anno è quella di stilare un piano editoriale tematico. Pensa a tutte le idee che potrebbero funzionare in questo periodo per creare post accattivanti da condividere sui social media o sul blog aziendale.

Quando posti nel periodo delle festività, poi, non dimenticare gli hashtag social correlati: ti garantiranno tantissima visibilità organica.

Comunicazione online a Natale: grafica e storytelling

Immagina poi i tuoi profili social e il tuo sito web come se fossero delle vetrine virtuali: come quelle dei negozi e delle sedi fisiche, puoi addobbarle con grafiche a tema natalizio.

Curare la comunicazione online nel periodo di Natale significa anche questo: attrai e stupisci i tuoi potenziali clienti con un abbellimento al tuo logo aziendale, aggiungendo una decorazione a tema.

Arricchisci il tuo sito con elementi grafici a tema e crea delle immagini di copertina social festive. Pensa alle copertine dei tuoi account come a dei cartelloni pubblicitari e crea una grafica festosa e attraente. App come Canva possono esserti d’aiuto e offrono spunti adatti alle festività.

II Natale è anche il periodo perfetto per raccontare storie: una corretta strategia comunicativa prevede uno storytelling a tema. Il tuo racconto dovrà suscitare emozioni nei tuoi potenziali clienti, facendo leva sull’empatia.

Anche se puoi sfruttare social e blog come canali di comunicazione, ricorda che newsletter e email si prestano benissimo allo storytelling.

Le promozioni legate alle festività

Uno dei fulcri della comunicazione online durante le festività natalizie è rappresentato dalle promozioni stagionali.

In questo senso, puoi agire in due modi: innanzitutto, puoi pensare di lanciare un prodotto o servizio dedicato, pensato cioè proprio per il Natale.

Un’alternativa più semplice e spesso utilizzata da aziende e professionisti è quella di creare una promozione a tempo, da lanciare poco prima delle feste e da condividere suoi social media per creare engagement. Ovviamente, dovrai pensare ad un copy adeguato e accattivante, ed essere certo di proporre il tuo prodotto o il tuo servizio migliore ad un prezzo vantaggioso.

Se possibile, infine, omaggia i tuoi clienti con un piccolo gadget o un dono per ringraziarli della loro fedeltà al tuo marchio o alla tua attività. Non è necessario che si tratti di un regalo costoso, ma è interessante personalizzarlo, magari in base al tipo di acquisto o interazione effettuata dal tuo cliente.

Ti serve una mano per implementare una corretta strategia di comunicazione per le festività natalizie? Contattaci subito, il nostro team ti aiuterà.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social media tra bisogno di visibilità ed etica professionale

Comunicazione sui Social media: il dilemma tra desiderio di visibilità

Oggi esaminiamo una questione spinosa: la responsabilità etica e morale degli influencer e dei Social Media Manager.

La tragica vicenda della ragazza morta a Roma, a seguito di un intervento di chirurgia plastica per apparenti complicazioni legate all'anestesia, impone interrogativi urgenti e una riflessione profonda sul ruolo degli operatori del mondo social. Le indagini sono ancora in corso, ma ciò che emerge dalle cronache è già un quadro inquietante.

Una giovane di oggi decide di cambiare il proprio aspetto e si affida a una clinica trovata sui social. Questa clinica, come si è poi scoperto, operava senza le necessarie autorizzazioni e senza adeguate misure di sicurezza. Inoltre, si parla di interventi pagati in nero con sconti allettanti: un sistema opaco che ha fatto leva sulla vulnerabilità di chi cercava risposte rapide e certezze immediate.

Ma possiamo davvero ignorare il ruolo che i social hanno avuto in questa tragedia? È difficile sostenere che la decisione della ragazza non sia stata influenzata da quelle immagini perfette e irraggiungibili che, giorno dopo giorno, ci vendono un ideale di bellezza. Un ideale che promette felicità e successo, ma che si rivela spesso un miraggio digitale, costruito con filtri e attente strategie di marketing.

In questi giorni, ad esempio, spopolano sui social una ragazza che sostiene come la bellezza consenta di vivere senza studiare né lavorare, e altre giovani che girano l’Italia promuovendo un noto gelato con allusioni che richiamano tutt'altro che il refrigerio estivo. Su questa vicenda sono peraltro in corso approfondimenti. Sono comunque messaggi tossici, che trasformano il corpo in merce e l’apparenza nell’unico valore riconosciuto.

E poi ci sono i Social Media Manager. Se quella clinica si è avvalsa di un professionista per promuovere i propri servizi, quale responsabilità ha questa figura?

Il compito di un buon Social Media Manager non è solo riempire un feed di immagini accattivanti, ma dovrebbe essere quello di verificare che l’attività rappresentata sia legale, autorizzata e sicura. Non farlo significa chiudere gli occhi di fronte ai rischi, tradendo il principio fondamentale dell’etica professionale. Lo stesso vale per influencer e creator: chi promuove prodotti o servizi deve assumersi la responsabilità morale delle scelte che consiglia ai propri follower che, ricordiamolo, sono spesso giovanissimi, non maturi, influenzabili.

Ma il problema non si limita ai singoli operatori. Le piattaforme social stesse hanno un ruolo centrale in questa dinamica. I loro algoritmi premiano i contenuti più scioccanti, provocatori o invidiabili. Così vediamo ventenni sfidarsi a colpi di outfit e accessori dal valore pari a un mutuo ventennale per molte famiglie. Viene naturale chiedersi: dove trovano i soldi? E, ancora più inquietante, quale messaggio trasmettono? Che il valore di una persona si misura dal prezzo delle scarpe che indossa? Che l’ostentazione è sinonimo di successo?

Non possiamo, però, limitarci a puntare il dito contro influencer o Social Media Manager. La colpa non è solo loro. È anche nostra, del pubblico che alimenta questa macchina a colpi di like e visualizzazioni; e dei genitori che restano a guardare.

Perché il problema, alla fine, è culturale. Chi ha insegnato a quella ragazza siciliana che la felicità dipendeva dal conformarsi a un ideale di bellezza? Chi le ha fatto credere che per essere accettata doveva somigliare a un’immagine su Instagram? Il sistema, certo; ma anche gli adulti che avrebbero dovuto proteggerla e guidarla. Ma hanno avallato una scelta senza i dovuti controlli.

Molti genitori, purtroppo, mettono in mano ai figli uno smartphone senza preoccuparsi di insegnare loro come usarlo. Preferiscono il silenzio di un ragazzo incollato allo schermo al compito, più impegnativo, di spiegare il valore dell’autenticità. Spesso, sono loro stessi i primi a cedere al fascino di quel mondo illusorio, incapaci di offrire esempi concreti di senso critico.

L’educazione, come la responsabilità, inizia in casa. E finché non ci guarderemo davvero allo specchio – senza filtri – continueremo a costruire una società dove l’apparenza vale più della sostanza. Una società in cui tragedie come questa non saranno che l’ennesimo capitolo di un libro già visto.
Iniziamo da chi ha trovato lavoro grazie ai social.
Chi lavora sui social, chi promuove un’attività, una persona o un’immagine, dovrebbe iniziare a porsi una sua etica. Altrimenti, si diventa complici.

Avv. Gianni Dell'Aiuto

ed etica professionale

TikTok o Instagram Ecco quale social media scegliere

TikTok o Instagram? Ecco quale social media scegliere

TikTok e Instagram rientrano a pieno titolo nell’elenco dei social media più utilizzati al mondo. Ma quando si tratta di promuovere un prodotto o un servizio, quale delle due piattaforme scegliere? In linea di massima, è buona norma adottare un piano di social media marketing integrato che preveda il presidio di diverse piattaforme dove il pubblico target è presente.

Potrebbe però capitare di dover scegliere una piattaforma piuttosto che un'altra e le motivazioni di questa scelta obbligata possono variare, a seconda delle caratteristiche del pubblico, degli obiettivi di business o del budget a disposizione.

Per questa ragione, oggi vorrei analizzare le caratteristiche proprie di TikTok e Instagram: al termine di questa breve guida ti sarà più chiaro quale piattaforma scegliere per sponsorizzare al meglio la tua attività.

TikTok: video brevi e giovani utenti

Al fine di comprendere quale social media, tra TikTok e Instagram, dovrai scegliere per parlare al mondo della tua attività, inizieremo dalla piattaforma cinese.

TikTok può essere considerato il social che garantisce la maggiore portata organica. Il che significa che un contenuto condiviso su questa piattaforma avrà una visibilità gratuita maggiore rispetto a un post della medesima tipologia condiviso su Instagram.

Attenzione, però: visibilità non significa necessariamente conversione. Inoltre, anche se i contenuti in piattaforma hanno maggiore visibilità, non è detto che il profilo aziendale riesca a crescere e a prosperare.

Tutto dipende dagli argomenti trattati, dai prodotti e dai servizi offerti, dal quantitativo di contenuti che, effettivamente, sono percepiti dagli utenti come post di valore.

Ricorda, poi, che TikTok è la piattaforma ideale se offri beni o servizi che hanno, come pubblico di destinazione, un target fatto di giovani.

L’età media degli utilizzatori di questa piattaforma è ormai in crescita ma, volendo fare un discorso generale (e a mio avviso realistico), al momento TikTok continua ad essere utilizzato, per la maggior parte, da un pubblico con poche primavere alle spalle.

Quando deciderai di investire su questa piattaforma, dunque, dovrai considerare questo aspetto e domandarti se il tuo target è effettivamente presente su TikTok.

Instagram: il social media degli scatti spettacolari

Sebbene sia possibile condividere anche Reel e video brevi, Instagram è nato come social media per la condivisione di foto.

Online ormai da quasi 15 anni, quest’app è diventata popolare perché consente di condividere foto di altissima qualità, che possono essere arricchite con filtri e accompagnate da hashtag e didascalie attraenti.

Se ti stai domandando quale social scegliere tra TikTok e Instagram, ricorda che il pubblico che utilizza questa seconda piattaforma ha un’età più elevata.

L’età media degli utilizzatori, infatti, si aggira intorno ai 30 anni o poco più.

Questo social, che appartiene a Meta, offre inoltre degli strumenti di sponsorizzazione e pubblicità utilissimi per aziende e professionisti. È quindi un ottimo strumento se intendi promuovere la tua attività mediante post sponsorizzati.

Quale piattaforma scegliere tra TikTok e Instagram?

Ora che abbiamo analizzato le caratteristiche principali delle due piattaforme, torniamo al nostro interrogativo iniziale: tra TikTok e Instagram, quale social media scegliere e su quale piattaforma puntare per promuovere un’attività?

Avrai già capito, in base a quanto detto fino ad ora, che non c’è una risposta univoca. Dovrai prima di tutto identificare il tuo target: se la tua attività si rivolgesse ad un pubblico giovane, TikTok potrebbe essere la scelta giusta.

Dovrai, al contempo, pensare anche ai tuoi obiettivi di marketing. Se intendi puntare tutto sulle conversioni, mediante post sponsorizzati e mirati, allora Instagram potrebbe diventare il tuo valido alleato.

Come ti ho già accennato, comunque, l’ideale è puntate su più social. Nel caso in cui il tuo target sia presente su entrambi i social, puoi anche pensare di non scegliere e di investire sulle due piattaforme, sfruttando la visibilità organica di TikTok e gli strumenti di sponsorizzazione di Instagram.

Hai ancora dubbi in merito? Contattaci subito, capiremo insieme quali sono i social media giusti per promuovere la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Comunicazione per studi professionali le strategie più efficaci

Comunicazione per studi professionali: le strategie più efficaci

Molto spesso, quando si parla di marketing e strategie di comunicazione, ci si concentra soprattutto sulle aziende. Eppure, anche i professionisti devono curare al meglio la propria comunicazione, soprattutto quella online. Dalle scelte comunicative, infatti, dipenderà la percezione che i clienti hanno di un’attività e del professionista.

Uno studio professionale che investe in una strategia comunicativa adeguata, in effetti, ha maggiori possibilità di crescita. Infatti, se vuoi che i tuoi clienti ti scelgano e ti preferiscano rispetto ai concorrenti, dovrai fare in modo che si fidino di te.

Che tu sia un avvocato, un commercialista, un consulente o altro professionista, la comunicazione rappresenta un elemento chiave per il tuo successo. Per questa ragione, oggi discuteremo delle migliori strategie di comunicazione per studi professionali, per costruire un brand forte e affidabile e per distinguerti dai tuoi competitor.

Perché la comunicazione è fondamentale per gli studi professionali

Innanzitutto, se ti stai domandando per quale motivo applicare una corretta strategia di comunicazione è importante, devi valutare il contesto in cui viviamo.

Il mondo, anche a causa della pandemia che ha stravolto il modo di acquisire clienti, è profondamente cambiato. Non solo per chi vende servizi, che ha dovuto riorganizzarsi con le vendite online. Anche i professionisti e gli studi sono stati coinvolti in questo processo di cambiamento.

Eppure, chi ha saputo investire in pubblicità (soprattutto online) e comunicazione, adattandosi al nuovo mondo fatto di digitale e social, ha accusato meglio il colpo.

Anzi, c’è di più: saper sfruttare le novità significa avere maggiori opportunità per ottenere visibilità. Curare la propria comunicazione, on e offline, significa infatti permettersi di farsi conoscere da un pubblico più ampio.

Cosa che, con il vecchio modo di farsi pubblicità, fatto di passaparola e raccomandazioni, non era assolutamente possibile.

Inoltre, la comunicazione che sfrutta i nuovi canali digitali permette di avere un rapporto diretto con i clienti, reali e potenziali. I rapporti coi professionisti, per la clientela, diventano maggiormente soddisfacenti, più efficaci e rapidi.

Le conseguenze della mancata applicazione di strategie

Oggi, mantenere la competitività richiede necessariamente l'adozione di strategie di comunicazione adeguate. Gli studi e i professionisti che non hanno saputo aggiornarsi si sono trovati a perdere terreno rispetto ai competitor, e non hanno potuto far altro che soccombere di fronte ai nuovi mezzi di comunicazione.

In ogni caso, c’è ancora tempo per rimediare. Se inizierai a curare l’immagine dello studio, partendo dal logo e passando per il tone of voice utilizzato nelle comunicazioni, non solo costruirai fiducia, ma riuscirai anche a differenziarti dalla concorrenza che non ha ancora saputo innovarsi.

Le strategie comunicative efficaci per professionisti

Ma come agire nella pratica? Se hai uno studio professionale, il primo passo per implementare una corretta strategia di comunicazione è pensare al tuo pubblico.

Ogni tua comunicazione deve rivolgersi direttamente al tuo target, colpirlo nel profondo, interessarlo.

Allo stesso tempo, Ogni attività di comunicazione con il pubblico deve essere orientata agli obiettivi dello studio. Chiediti, quindi, cosa vuoi ottenere esattamente con ogni comunicazione.

Per fare degli esempi, promuovere un servizio è molto diverso dal rafforzare l'identità del brand. O ancora, se l'obiettivo è acquisire nuovi clienti immediatamente, il messaggio dovrà essere diverso rispetto a una comunicazione volta a trasmettere i valori della tua attività.

In merito agli strumenti, grazie al web hai a disposizione diverse opzioni. Innanzitutto puoi utilizzare i social media, non solo per connetterti con i clienti, ma anche per pubblicare contenuti rilevanti. Gli aggiornamenti di settore possono aiutarti ad ottenere visibilità e a consolidare la tua reputazione.

Un discorso analogo può essere fatto per il sito web aziendale, attraverso il quale puoi pubblicare post e articoli in grado di accendere l’interesse nel tuo pubblico.

Infine, una buona strategia di comunicazione per studi professionali non dovrebbe tralasciare l’email marketing. Aggiornare i clienti sulle ultime novità permette di ristabilire un contatto con coloro che non si rivolgono a noi da tempo, mantenendo una relazione nel tempo.

Se vuoi migliorare la comunicazione del tuo studio professionale, contattaci ora. Ti aiuteremo ad implementare la strategia più corretta per il tuo specifico caso.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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Presenza sui social: in quali casi i risultati possono essere garantiti?

Quando i consigli di un avvocato diventano indispensabili per la gestione delle attività online

Oggi l’illusione dei social è diventata una realtà in cui molti piccoli e grandi imprenditori si lanciano sperando di crescere, guadagnare follower e clienti o, comunque, una maggiore visibilità. E così, anche chi ha un negozio di quartiere o una bottega artigiana si affida a chi si presenta come il mago dei follower, il social media manager. Ma dopo pochi mesi, addirittura settimane, di post, foto e storie, i risultati sono zero, o quasi.

Quella tra cliente che vuole il successo e il social media manager che glielo promette è e rimarrà una questione sempre verde finché esisteranno millantatori di illusioni.

Da un lato un’azienda che vuole crescere su una piattaforma social e, dall’altro, qualcuno che, anche giocando sul senso delle parole e sulle ambiguità di un settore che non può avere certezze alla sua base, sembrerebbe abbia garantito risultati che non sono giunti è, insomma, oggigiorno prassi comune.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: quando ciò non accade, cosa è andato storto? E, soprattutto, come evitare che accada? E, inoltre, quella che spesso ne discende: quanto mi è costato tutto ciò? A quest’ultima possono rispondere solo i protagonisti delle singole vicende ma, ai fini di quanto rileva per queste osservazioni, è il problema meno importante. Procediamo con osservazioni di carattere generale che possono interessare tutti.

Troppo spesso molte web-agency e social media manager si presentano tramite inserzioni o sui loro siti creando l’aspettativa, in un potenziale cliente, di incrementare follower, clienti e visibilità. Si tratta di pubblicità ingannevole: i risultati non possono essere garantiti e, come non ci stancheremo di sottolineare, gli operatori del web possono offrire solo quelle che, tecnicamente, sono definite “obbligazioni di mezzi”, vale a dire obblighi di fare senza poter dare certezze sull’esito. Viceversa, i clienti, come nel caso dello screen, hanno la pretesa di ottenere un risultato. Si tratta di due desideri difficilmente conciliabili e che, pertanto, devono essere oggetto di valutazioni e, ancora di più, di un contratto che garantisca e tuteli non solo entrambe le parti ma, prima di tutto, chi lavora seriamente e non promette risultati impossibili.

Tolti infatti i Social media manager che garantiscono aumento di follower, salvo poi utilizzare migliaia di profili falsi, esistono numerose aziende del settore che, operando nel rispetto delle regole, mettono al servizio dell’imprenditore servizi di eccellenza. Ma, come dice un vecchio proverbio, portare il cavallo alla fonte non vuol dire avere la certezza che quest’ultimo beva.

Un social media manager serio e onesto non può, e non deve, garantire un numero certo di nuovi follower o una crescita economica certa, perché sui social media il successo dipende da vari fattori imprevedibili: algoritmi, concorrenza, gusti del pubblico, e molto altro. Promettere un risultato, quindi, è un azzardo ai limiti del legale. Un social media manager è tenuto a usare strategie collaudate, analizzare dati, studiare il mercato, postare con regolarità e dare prova del lavoro svolto, ma non può prevedere con certezza quanti nuovi clienti arriveranno grazie al suo lavoro.

Ecco quindi che, a tutela di entrambe le parti, è opportuno l’intervento di un avvocato per redigere un contratto chiaro e a prova di contestazioni nel quale vengono stabiliti i confini degli impegni e degli obblighi delle parti che, ricordiamolo, partono da un rapporto di chiarezza e scambio di informazioni.

Il ruolo del social media manager è delicato, e il suo valore non sta nei numeri che garantisce, ma nel metodo e nell’impegno che mette nel lavoro, nella cosiddetta diligenza insomma. Non dovrebbe mai essere lui a promettere il “successo” sui social, e ogni attività commerciale che si affida a lui dovrebbe sapere che nessun professionista serio può dare garanzie in un campo così volatile. Allo stesso modo il cliente deve essere consapevole degli impegni economici e, prima di tutto, delle tempistiche che, in un mondo volatile come quello dei social, sono necessariamente lunghe e imprevedibili.

Solo così si potrà evitare di essere coinvolti in una situazione come quella sopra descritta che, in quanto Avvocato, mi coinvolge con una frequenza sempre maggiore.

Avv. Gianni Dell'Aiuto

Come creare contenuti coinvolgenti la genesi di post perfetti per i Social Media

Come creare contenuti coinvolgenti: la genesi di post perfetti per i Social Media

I Social Media, soprattutto negli ultimi anni, sono diventati un luogo virtuale molto affollato. E questo, com’è facile comprendere, non sempre è un bene. Infatti, se è vero che, dato che sono molto utilizzati, puoi ottenere una grande visibilità grazie ai profili legati alla tua attività, è altrettanto vero che, oramai, farsi notare è diventato molto difficile.

Non solo perché la portata organica dei post è molto bassa, ma anche perché creare dei contenuti coinvolgenti potrebbe sembrarti molto difficile.

Eppure, basta un minimo di pianificazione per creare contenuti in grado di coinvolgere il tuo pubblico di riferimento. Oggi scopriremo insieme come creare, passo dopo passo, dei post in grado di generare interesse e di darti un significativo vantaggio competitivo nell’ormai affollatissimo panorama dei social.

Gli elementi essenziali dei contenuti coinvolgenti

Il primo passo per la creazione di contenuti coinvolgenti prevede la conoscenza dei singoli elementi che compongono un post sui Social Media.

Spesso brand e professionisti si limitano a condividere un post che contiene una didascalia e un’immagine. Eppure, un post sui social può essere arricchito e reso interessante grazie all’aggiunta di alcuni elementi.

In primis, gli hashtag: li puoi considerare come delle vere e proprie parole chiave, al pari di quelle utilizzate per l’ottimizzazione SEO dei contenuti sul tuo blog aziendale.

Se utilizzi gli hashtag adeguati, migliorerai la visibilità dei tuoi post, che potranno essere visualizzati anche da chi ancora non conosce la tua attività.

Non dimenticare poi di arricchire la didascalia con le emoji. Sono in molti a sottovalutare questo elemento visivo che, però, può rendere il post più attraente. Oltre a dare un tocco più divertente e personale al post, un’emoji ti aiuterà anche a trasmettere un’emozione, cosa che potrebbe essere difficile affidandoti ad un contenuto esclusivamente fatto di testo.

Ove possibile, poi, cerca di privilegiare i post in formato video. Si tratta della tipologia di contenuto che, rispetto alle semplici immagini, negli ultimi anni si è dimostrata più performante.

La creazione del post passo dopo passo

Passiamo ora alla creazione passo passo di un contenuto coinvolgente. Ecco gli step fondamentali da considerare nel momento in cui inizierai a creare un post sui Social Media:

  • studia il pubblico
  • crea una didascalia semplice e diretta
  • utilizza le Power Words
  • concludi con una CTA.

Il primo passo è quasi scontato: perché il tuo contenuto sia davvero coinvolgente, devi sapere a chi ti stai rivolgendo. Se il tuo target è giovane, potrai essere informale e amichevole. Al contrario, se ti rivolgi a professionisti e ad un pubblico più maturo, creare un contenuto interessante significa anche mantenere un certo grado di formalità.

In ogni caso, non esagerare col testo: cerca di mantenerti sempre breve e conciso. Ricorda che il livello di attenzione dei tuoi lettori, soprattutto in un ambiente dinamico come quello dei Social Media, è molto basso. Mira quindi ad essere diretto.

Per attirare l’attenzione dei tuoi follower, puoi utilizzare le cosiddette Power Words: parole che hanno il potere di suscitare emozioni e di catturare l’attenzione dei lettori.

Alcuni esempi pratici? Inserisci termini quali Gratis, Veloce, Sicuro o Testato, e attirerai l’attenzione del tuo pubblico.

Infine, concludi ogni post con una CTA, ovvero un invito all'azione chiaro e incisivo. Dopo aver definito gli obiettivi dei tuoi contenuti, non esitare a spingere i tuoi follower a compiere l’azione da te desiderata. Che si tratti di mettere un like al post o cliccare sul link che hai inserito, sii esplicito e persuasivo. Non lasciare spazio a dubbi: fai capire agli utenti cosa fare e perché è importante farlo ora.

Contenuti coinvolgenti: l’importanza dei post in tempo reale

Nel momento in cui ti appresterai a creare un post da condividere sui Social Media, infine, affinché si tratti di un contenuto coinvolgente dovrai anche tener conto di quanto accade nel tempo reale.

Studia a fondo il tuo target e scopri cosa lo appassiona: un evento particolare, un programma in TV, una cerimonia o una gara sportiva. Hai solo l’imbarazzo della scelta: una volta individuate le preferenze del tuo pubblico target, crea contenuti attinenti e condividili in tempo reale.

Allo stesso modo, potrai sfruttare notizie di tendenza relative al tuo settore per “cavalcare l’onda” e sfruttare l’hype legato alla news. Non dimenticare di inserire, anche in questi casi, gli hashtag correlati. La visibilità dei tuoi contenuti aumenterà sensibilmente.

Hai bisogno di aiuto per la creazione di contenuti coinvolgenti da condividere sui tuoi account aziendali? Contatta ora il nostro team: ce ne occuperemo noi.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social Media aziendali, le strategie per rilanciarli dopo la stagione estiva

Social Media aziendali: le strategie per rilanciarli dopo la stagione estiva

Se utilizzi già da tempo i Social Media per proporre online la tua attività, lo saprai ormai benissimo: durante la stagione estiva è possibile che le interazioni sui profili aziendali calino drasticamente.

Durante le ferie, in effetti, i tuoi potenziali clienti si concentrano sul riposo. Ma anche il periodo successivo può essere difficile, in quanto a settembre e ottobre tutti ci ritroviamo, nostro malgrado, totalmente concentrati sulla ripresa delle regolari attività lavorative.

In questi due mesi dovrai impegnarti attivamente per attirare l’attenzione del tuo pubblico che nel frattempo è assorbito dalla routine quotidiana oramai a pieno regime.

Dovrai, cioè, attuare tutte quelle strategie utili per riacquisire visibilità online, sfruttando il potere dei social aziendali. Scopriamo insieme come.

Quali contenuti usare per rilanciare i Social Media aziendali dopo la stagione estiva

Per rilanciare i tuoi profili aziendali, il primo passo obbligatorio è riprendere la costanza nella pubblicazione. Probabilmente, durante il periodo estivo, anche tu hai rallentato i tuoi ritmi.

È fondamentale, a settembre e ottobre, riprendere la consueta frequenza di pubblicazione e, soprattutto, concentrarsi sulla condivisione di contenuti validi.

In questo periodo dell’anno, progettare diversi contenuti che riguardano il rientro al lavoro, ma anche la pianificazione e il raggiungimento degli obiettivi sono molto quotati.

Affrontare queste tematiche fornendo il tuo personale punto di vista, oltre che dei consigli utili per chi ti segue, può aiutarti ad ottenere visibilità organica.

Non dimenticare, ovviamente, di accompagnare il testo del post con immagini o, meglio ancora, video utili e attraenti e di inserire hashtag pertinenti.

Spesso molto sottovalutati, gli hashtag funzionano al pari delle parole chiave per siti web e blog: permettono quindi ad un numero maggiore di utenti di trovare i tuoi post.

Sconti di fine stagione

Se vendi prodotti o offri servizi, non dimenticare poi che offrire sconti per celebrare la fine della stagione estiva (o l’inizio dell’autunno) può garantirti visibilità e permetterti di attrarre nuova clientela.

Anche i grandi brand, nel periodo che va da settembre a ottobre, attivano spesso promozioni specifiche da pubblicare sugli account social aziendali per rilanciare la presenza sulle varie piattaforme.

Condividere sconti e promozioni mediante appositi post sui Social Media, infatti, permette di attirare like, ricondivisioni e interazioni varie.

Se, però, preferisci evitare questa tipologia di contenuto, hai a disposizione altre strategie per riacquistare la visibilità perduta durante l’estate.

Puoi giocare sui cosiddetti contenuti interattivi: oggi vanno molto di moda i sondaggi. L’utente viene chiamato ad esprimere la propria opinione su un determinato argomento o su un aspetto che riguarda il tuo brand.

Questa tipologia di contenuto ha un duplice vantaggio: innanzitutto, porta gli utenti ad interagire con i post, migliorando quindi l’engagement. Inoltre, i consumatori sentiranno che la loro opinione è importante per te. In questo modo, accrescerai la loro fiducia nei confronti del tuo marchio.

La gestione delle interazioni

Non dimenticare, infine, che per poter rilanciare i tuoi profili social aziendali dovrai gestire al meglio le interazioni con il tuo pubblico.

Quando avrai ripreso le regolari pubblicazioni sui Social Media, infatti, inizierai a ricevere like e commenti: dovrai impegnarti a rispondere attivamente.

Questo aspetto, come saprai bene, è fondamentale in qualsiasi periodo dell’anno, e non soltanto per il rilancio dei profili aziendali al termine della stagione estiva.

Gli utenti, infatti, utilizzano i social per entrare in contatto con i brand e le aziende che amano. Il tuo compito, per aumentare le opportunità di business, è quello di mostrarti presente e “vicino” ai consumatori che hanno scelto i tuoi prodotti o servizi.

L’immagine del tuo marchio ne trarrà sicuramente giovamento.

Hai difficoltà a rilanciare i tuoi profili aziendali dopo la pausa estiva? O vuoi qualche suggerimento in più per la corretta gestione degli account per ottenere maggiore visibilità? Allora contattaci subito: il nostro team ti illustrerà la strategia più corretta per il tuo specifico caso.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social selling, come la presenza online incrementa le vendite

Social selling, come la presenza online incrementa le vendite

I Social Media non rappresentano una moda, né un semplice strumento che i brand possono utilizzare con il mero scopo di mettersi in mostra. Dietro la presenza online c’è molto di più: puoi utilizzare queste piattaforme per fare social selling. Con questo termine intendiamo l’utilizzo sapiente dei social per realizzare vendite, in maniera non diretta, ma grazie alla costruzione continua e costante di una relazione con gli utenti.

Per incrementare le vendite grazie ai social, infatti, non ti basta di certo creare un profilo e condividere qualche post ogni tanto. Dovrai interagire coi potenziali clienti per far in modo che, nel momento in cui saranno pronti per acquistare, sceglieranno proprio il tuo prodotto o il tuo servizio.

Ma cosa intendiamo, esattamente, con “social selling”? Come utilizzare al meglio questa strategia e come questa può incrementare le vendite? In questo articolo ne discuteremo insieme.

Cos’è (e cosa non è) il “social selling”

Quando parliamo di social selling, non intendiamo semplicemente tutte quelle vendite realizzate grazie all’attività del brand sui Social Media.

Si tratta, al contrario, di una complessa strategia di vendita, che permette di incrementare le vendite grazie all’ausilio dei social.

Dovrai iniziare a considerare queste piattaforme non come un mezzo per fare pubblicità, ma come uno strumento per entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti.

Grazie ai social, cioè, otterrai visibilità e, pian piano, dovrai conquistare la fiducia di chi ti segue, ma non ti ha ancora scelto. Costruendo quotidianamente relazioni significative coi follower, potrai gradualmente trasformarli in clienti, i quali, se resteranno soddisfatti, non ti sceglieranno una sola volta, ma torneranno ad acquistare anche in futuro.

In che modo aumenta le vendite?

Se intendi sfruttare il social selling per aumentare le vendite, non dovrai limitarti a pubblicare contenuti promozionali sui tuoi profili social.

Dovrai piuttosto creare una relazione concreta con i tuoi seguaci, attraverso la condivisione di post sui Social Media che siano interessanti e utili per il tuo pubblico.

A differenza della classica pubblicità, il social selling non si basa quindi su post sponsorizzati e spot. Al contrario, dovrai concentrarti sui contenuti di valore, in modo da conquistare gradualmente la fiducia del pubblico.

È proprio così che il social selling aumenta le vendite: porterai i potenziali clienti a fidarsi di te. E, nella fase cruciale del percorso d’acquisto, dato che si fidano di te, passeranno da potenziali a reali clienti.

Ricorda poi che questa preziosa strategia ti permetterà non solo di aumentare le vendite, ma anche di curare la tua brand awareness. I contenuti utili e interessanti sono infatti in grado di ottenere interazioni e, di conseguenza, ti consentiranno di accrescere la tua visibilità organica sui Social Media.

Come implementare una strategia di social selling

A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo come iniziare a fare social selling e come implementare una strategia corretta per la tua attività.

Il punto di partenza è la scelta dei Social Media giusti: non occorre essere presenti su tutte le piattaforme. Concentrati solamente su quelle dove il tuo target è maggiormente presente.

Una volta individuati i social giusti, crea e ottimizza gli account e inizia a pubblicare. Ricorda che il social selling si basa sulle interazioni e sulla creazione di un senso di fiducia.

I tuoi potenziali clienti devono percepirti come affidabile. Per acquisire fiducia, dovrai creare dei contenuti di valore: puoi spaziare dai tutorial ai contenuti informativi, purché siano utili.

Non limitarti a vendere, ma fornisci consigli e informazioni utili al tuo target. Dovrai anche creare una relazione col tuo pubblico: rispondi ai commenti, interagisci, offri aiuto a chi ha difficoltà col prodotto.

Hai ancora dubbi sul social selling? Contattaci subito per implementare questa strategia e aumentare le tue vendite e i tuoi clienti.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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