Emoji: si o no? Devo utilizzarle per la comunicazione? Te lo sarai chiesto tantissime volte.
Ebbene, sappi che quelle colorate faccine rappresentano uno dei più importanti strumenti di comunicazione a tua disposizione quando ti rivolgi ai tuoi contatti e ai tuoi clienti con post sui social o via e-mail.
Possiamo considerare le emoji come la risposta digitale alla comunicazione non verbale, che permettono di dare informazioni sul nostro stato d’animo anche quando non siamo fisicamente presenti.
Le emoji, infatti, non solo sono in grado di dare un tocco di vitalità alla comunicazione online, ma riescono a sopperire alla mancanza di comunicazione corporea, esprimendo le nostre emozioni e sentimenti.
Ovviamente, ci sono dei casi in cui il loro utilizzo è appropriato, mentre in altri casi dovresti evitare di usarle.
Ecco quando devi utilizzare le emoji e quando no e in che modo puoi sfruttarle al meglio per potenziare la tua comunicazione.
Quando utilizzare le emoji…
Quando stai scrivendo un’e-mail per i tuoi contatti o vuoi condividere un nuovo post sul blog o sui tuoi canali social, utilizzare le emoji potrebbe darti un grande vantaggio.
Infatti, il loro utilizzo ti farà apparire meno formale e i tuoi potenziali clienti ti percepiranno come un essere umano del tutto simile a loro.
La capacità di esprimere le tue emozioni in maniera colorata e digitale tramite le emoji non solo non passerà inosservata, ma consentirà di consolidare le relazioni che intrattieni con i tuoi clienti.
Potrai entrare in connessione profonda con loro, che troveranno il tuo messaggio più accattivante rispetto a quello dei tuoi concorrenti che, invece, hanno deciso di non utilizzare le cosiddette “faccine”.
Inoltre, le emoji ti consentiranno di esprimere sentimenti che, per iscritto, sarebbero molto difficili da comunicare: ti salveranno quindi da eventuali malintesi.
Vedi dunque le emoji come un’opportunità per potenziare la tua comunicazione online.
Ricorda, però, che le emoji possono essere un potente strumento per veicolare emozioni, ma solo se non esageri col loro utilizzo.
E-mail piene zeppe di faccine corrono il rischio di essere percepite come pubblicità aggressiva, post sui Social Media in cui esageri con le emoji potrebbero essere volutamente ignorati.
Considera anche che spesso i provider e-mail decidano di bloccare automaticamente i messaggi contenenti troppe emoji, classificandoli come spam.
Evita dunque di abusarne.
…e quando dovresti farne a meno!
Fai attenzione: non tutti i business si prestano all’utilizzo di emoji!
Addirittura, ci sono dei casi in cui potresti apparire meno competente di quanto tu non sia in realtà proprio a causa dell’utilizzo di emoji.
Infatti, in settori molto formali, l’utilizzo di questo strumento potrebbe farti passare per un professionista con poca professionalità, cosa che potrebbe incidere negativamente sulla tua reputazione.
Di solito, se il tuo target di riferimento non è giovanissimo, dovresti evitare di utilizzarle.
Stesso discorso va fatto se operi in contesti B2B: un conto, infatti, è comunicare direttamente coi consumatori, che potrebbero restare colpiti dal sapiente utilizzo delle emoji, un altro è inviare e-mail piene di faccine ad un altro brand o professionista con il quale si collabora.
Se decidi di iniziare ad utilizzare questo strumento, accertati di operare in un contesto informale.
Le emoji non sono infatti molto adatte per contesti caratterizzati da formalità.
Per essere certo di non sbagliare, è molto importante che tu conosca benissimo il tuo pubblico di riferimento; prima di iniziare ad utilizzare gli emoji, assicurati di conoscere i dati demografici del tuo target: nel caso di un pubblico relativamente anziano, potresti non essere compreso o, addirittura, dare luogo a dei fraintendimenti.
Hai ancora qualche dubbio sulle emoji? Non sai se sono adatte o meno al tuo pubblico di riferimento? Allora contattaci subito, analizzeremo insieme la composizione del tuo target per scoprire se devi iniziare ad utilizzarle fin da adesso!
Laura Caracciolo, Social Media Manager