Anno nuovo, pubblicità nuova come dare una svolta al proprio business grazie ai Social Media

Anno nuovo, pubblicità nuova: come dare una svolta al proprio business grazie ai Social Media

Forse non te ne sei ancora reso conto, ma i tuoi potenziali clienti sono sui Social Media e ogni giorno interagiscono con brand e professionisti già presenti su queste piattaforme.

La maggior parte dei consumatori utilizza abitualmente i social per orientarsi prima di acquistare un prodotto o servizio: se non utilizzi questi strumenti, o se li utilizzi in maniera sommaria, puoi perdere terreno rispetto ai tuoi competitor.

Inoltre, devi anche ricordare che i social mettono a disposizione tutta una serie di tool interni, grazie ai quali puoi reperire informazioni utilissime relative al tuo pubblico di riferimento.

Come iniziare al meglio il nuovo anno, dunque, se non con una strategia di Social Media Marketing efficace, che dia una svolta alla tua attività? In questa breve guida scoprirai come utilizzare queste piattaforme per accrescere il tuo business.

Pubblicità sui Social Media come strumento per accrescere il proprio business

Se il tuo obiettivo è quello di trovare nuovi clienti per aumentare il fatturato, non puoi tralasciare i tuoi profili sui Social Media. Queste piattaforme rappresentano una componente essenziale del marketing aziendale.

Oggigiorno sono tantissime le PMI, ma anche i professionisti, che utilizzano questi canali per aumentare la cosiddetta brand awareness e per ottenere visibilità.

Queste piattaforme, nate con la finalità di intrattenere, sono infatti un prezioso strumento per farsi conoscere da altri potenziali clienti.

La pubblicità sui social può aiutarti a farti percepire come autentico: si tratta infatti di un terreno virtuale dove condividere recensioni e testimonianze reali.

E sai benissimo che, al pari del passaparola, le testimonianze di clienti che ti conoscono sono preziose. I consumatori, infatti, più che di una pubblicità sponsorizzata e creata dal brand, si fidano di recensioni di altre persone reali.

I social, in questo senso, sono un mezzo per far sì che si sviluppi un senso di fiducia nei confronti dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi. Le testimonianze di chi ti conosce incoraggeranno infatti i tuoi potenziali clienti che non hanno ancora concluso l’acquisto a fare affari con te.

Un valido aiuto per la fidelizzazione

Un errore spesso commesso dai brand e professionisti che utilizzano i Social Media nel tentativo di potenziare il proprio business è sfruttare queste piattaforme solamente per acquisire nuovi clienti.

Ricorda, però, che queste piattaforme sono fondamentali per la tua attività perché ti permettono anche di fidelizzare i clienti che hai già acquisito.

Dovrai dunque utilizzarli non solo per creare contenuti in grado di attrarre nuovi clienti, ma anche per restare in contatto con chi è già fedele al tuo marchio.

I social non sono fatti solo di annunci e post a pagamento. Puoi utilizzare i tuoi post e le app di messaggistica collegate ai social per comunicare in tempo reale coi clienti.

Social Media, non solo pubblicità: una fonte di dati preziosi

Ma uno degli aspetti che ti aiuterà a fare la differenza e a dare una svolta al tuo business riguarda i dati. I Social Media, infatti, sono una fonte preziosissima di informazioni sul tuo pubblico di riferimento.

Giusto per fare un esempio, i dati che puoi estrapolare dai tool pubblicitari messi a disposizione da Meta sono tantissimi. In pochi clic, puoi scoprire esattamente chi interagisce maggiormente con i tuoi contenuti: la località da cui si connettono, la lingua, persino l’età e il livello di istruzione.

Tutte queste informazioni ti permetteranno di delineare con precisione la tua buyer persona, ossia il tuo cliente ideale.

Utilizzando tutti questi dati, sarai in grado di migliorare tutte le tue campagne. Non solo quelle di marketing sui Social Media, ma anche quelle che avvierai su altri canali.

Vuoi sfruttare i Social Media per potenziare il tuo business ma non sai da che parte iniziare? Contattaci ora, implementeremo insieme la strategia più giusta per la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Comunicazione online come curarla in vista delle festività natalizie

Comunicazione online: come curarla in vista delle festività natalizie?

Le imminenti festività natalizie rappresentano un momento particolare dell’anno: si tratta del periodo in cui puoi sfruttare al massimo la comunicazione online per ottenere nuovi clienti.

Questo è infatti il periodo dell’anno in cui ti sarà più semplice trovare consumatori disposti a spendere.

È vero che, negli ultimi anni, la spesa media effettuata dai consumatori in questo periodo è diminuita, eppure la maggior parte di loro non rinuncia ai regali e agli acquisti legati ad accessori, addobbi e cibo.

Se hai una qualunque attività in proprio, quindi, il consiglio è di pianificare una strategia di comunicazione e di marketing adeguata, in modo da sfruttare al massimo tutte le opportunità che questo particolare periodo dell’anno può garantirti. I consigli che affronteremo insieme sono validi anche se gestisci un’attività professionale. Se offri servizi e non prodotti, infatti, potrai adattare la strategia al tuo specifico caso.

Strategia di comunicazione natalizia efficace: le operazioni preliminari

In primo luogo, per pianificare e adottare una strategia di comunicazione adatta a sfruttare le opportunità delle feste natalizie, dovrai analizzare attentamente il tuo target e gli obiettivi del tuo business.

Come qualsiasi strategia di marketing, anche quella natalizia prevede quest’analisi preliminare, senza la quale non potrai pianificare adeguatamente le attività necessarie per ottimizzare la comunicazione.

Altra operazione necessaria per sfruttare al massimo il Natale e le festività di fine anno è quella di stilare un piano editoriale tematico. Pensa a tutte le idee che potrebbero funzionare in questo periodo per creare post accattivanti da condividere sui social media o sul blog aziendale.

Quando posti nel periodo delle festività, poi, non dimenticare gli hashtag social correlati: ti garantiranno tantissima visibilità organica.

Comunicazione online a Natale: grafica e storytelling

Immagina poi i tuoi profili social e il tuo sito web come se fossero delle vetrine virtuali: come quelle dei negozi e delle sedi fisiche, puoi addobbarle con grafiche a tema natalizio.

Curare la comunicazione online nel periodo di Natale significa anche questo: attrai e stupisci i tuoi potenziali clienti con un abbellimento al tuo logo aziendale, aggiungendo una decorazione a tema.

Arricchisci il tuo sito con elementi grafici a tema e crea delle immagini di copertina social festive. Pensa alle copertine dei tuoi account come a dei cartelloni pubblicitari e crea una grafica festosa e attraente. App come Canva possono esserti d’aiuto e offrono spunti adatti alle festività.

II Natale è anche il periodo perfetto per raccontare storie: una corretta strategia comunicativa prevede uno storytelling a tema. Il tuo racconto dovrà suscitare emozioni nei tuoi potenziali clienti, facendo leva sull’empatia.

Anche se puoi sfruttare social e blog come canali di comunicazione, ricorda che newsletter e email si prestano benissimo allo storytelling.

Le promozioni legate alle festività

Uno dei fulcri della comunicazione online durante le festività natalizie è rappresentato dalle promozioni stagionali.

In questo senso, puoi agire in due modi: innanzitutto, puoi pensare di lanciare un prodotto o servizio dedicato, pensato cioè proprio per il Natale.

Un’alternativa più semplice e spesso utilizzata da aziende e professionisti è quella di creare una promozione a tempo, da lanciare poco prima delle feste e da condividere suoi social media per creare engagement. Ovviamente, dovrai pensare ad un copy adeguato e accattivante, ed essere certo di proporre il tuo prodotto o il tuo servizio migliore ad un prezzo vantaggioso.

Se possibile, infine, omaggia i tuoi clienti con un piccolo gadget o un dono per ringraziarli della loro fedeltà al tuo marchio o alla tua attività. Non è necessario che si tratti di un regalo costoso, ma è interessante personalizzarlo, magari in base al tipo di acquisto o interazione effettuata dal tuo cliente.

Ti serve una mano per implementare una corretta strategia di comunicazione per le festività natalizie? Contattaci subito, il nostro team ti aiuterà.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

TikTok o Instagram Ecco quale social media scegliere

TikTok o Instagram? Ecco quale social media scegliere

TikTok e Instagram rientrano a pieno titolo nell’elenco dei social media più utilizzati al mondo. Ma quando si tratta di promuovere un prodotto o un servizio, quale delle due piattaforme scegliere? In linea di massima, è buona norma adottare un piano di social media marketing integrato che preveda il presidio di diverse piattaforme dove il pubblico target è presente.

Potrebbe però capitare di dover scegliere una piattaforma piuttosto che un'altra e le motivazioni di questa scelta obbligata possono variare, a seconda delle caratteristiche del pubblico, degli obiettivi di business o del budget a disposizione.

Per questa ragione, oggi vorrei analizzare le caratteristiche proprie di TikTok e Instagram: al termine di questa breve guida ti sarà più chiaro quale piattaforma scegliere per sponsorizzare al meglio la tua attività.

TikTok: video brevi e giovani utenti

Al fine di comprendere quale social media, tra TikTok e Instagram, dovrai scegliere per parlare al mondo della tua attività, inizieremo dalla piattaforma cinese.

TikTok può essere considerato il social che garantisce la maggiore portata organica. Il che significa che un contenuto condiviso su questa piattaforma avrà una visibilità gratuita maggiore rispetto a un post della medesima tipologia condiviso su Instagram.

Attenzione, però: visibilità non significa necessariamente conversione. Inoltre, anche se i contenuti in piattaforma hanno maggiore visibilità, non è detto che il profilo aziendale riesca a crescere e a prosperare.

Tutto dipende dagli argomenti trattati, dai prodotti e dai servizi offerti, dal quantitativo di contenuti che, effettivamente, sono percepiti dagli utenti come post di valore.

Ricorda, poi, che TikTok è la piattaforma ideale se offri beni o servizi che hanno, come pubblico di destinazione, un target fatto di giovani.

L’età media degli utilizzatori di questa piattaforma è ormai in crescita ma, volendo fare un discorso generale (e a mio avviso realistico), al momento TikTok continua ad essere utilizzato, per la maggior parte, da un pubblico con poche primavere alle spalle.

Quando deciderai di investire su questa piattaforma, dunque, dovrai considerare questo aspetto e domandarti se il tuo target è effettivamente presente su TikTok.

Instagram: il social media degli scatti spettacolari

Sebbene sia possibile condividere anche Reel e video brevi, Instagram è nato come social media per la condivisione di foto.

Online ormai da quasi 15 anni, quest’app è diventata popolare perché consente di condividere foto di altissima qualità, che possono essere arricchite con filtri e accompagnate da hashtag e didascalie attraenti.

Se ti stai domandando quale social scegliere tra TikTok e Instagram, ricorda che il pubblico che utilizza questa seconda piattaforma ha un’età più elevata.

L’età media degli utilizzatori, infatti, si aggira intorno ai 30 anni o poco più.

Questo social, che appartiene a Meta, offre inoltre degli strumenti di sponsorizzazione e pubblicità utilissimi per aziende e professionisti. È quindi un ottimo strumento se intendi promuovere la tua attività mediante post sponsorizzati.

Quale piattaforma scegliere tra TikTok e Instagram?

Ora che abbiamo analizzato le caratteristiche principali delle due piattaforme, torniamo al nostro interrogativo iniziale: tra TikTok e Instagram, quale social media scegliere e su quale piattaforma puntare per promuovere un’attività?

Avrai già capito, in base a quanto detto fino ad ora, che non c’è una risposta univoca. Dovrai prima di tutto identificare il tuo target: se la tua attività si rivolgesse ad un pubblico giovane, TikTok potrebbe essere la scelta giusta.

Dovrai, al contempo, pensare anche ai tuoi obiettivi di marketing. Se intendi puntare tutto sulle conversioni, mediante post sponsorizzati e mirati, allora Instagram potrebbe diventare il tuo valido alleato.

Come ti ho già accennato, comunque, l’ideale è puntate su più social. Nel caso in cui il tuo target sia presente su entrambi i social, puoi anche pensare di non scegliere e di investire sulle due piattaforme, sfruttando la visibilità organica di TikTok e gli strumenti di sponsorizzazione di Instagram.

Hai ancora dubbi in merito? Contattaci subito, capiremo insieme quali sono i social media giusti per promuovere la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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Presenza sui social: in quali casi i risultati possono essere garantiti?

Quando i consigli di un avvocato diventano indispensabili per la gestione delle attività online

Oggi l’illusione dei social è diventata una realtà in cui molti piccoli e grandi imprenditori si lanciano sperando di crescere, guadagnare follower e clienti o, comunque, una maggiore visibilità. E così, anche chi ha un negozio di quartiere o una bottega artigiana si affida a chi si presenta come il mago dei follower, il social media manager. Ma dopo pochi mesi, addirittura settimane, di post, foto e storie, i risultati sono zero, o quasi.

Quella tra cliente che vuole il successo e il social media manager che glielo promette è e rimarrà una questione sempre verde finché esisteranno millantatori di illusioni.

Da un lato un’azienda che vuole crescere su una piattaforma social e, dall’altro, qualcuno che, anche giocando sul senso delle parole e sulle ambiguità di un settore che non può avere certezze alla sua base, sembrerebbe abbia garantito risultati che non sono giunti è, insomma, oggigiorno prassi comune.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: quando ciò non accade, cosa è andato storto? E, soprattutto, come evitare che accada? E, inoltre, quella che spesso ne discende: quanto mi è costato tutto ciò? A quest’ultima possono rispondere solo i protagonisti delle singole vicende ma, ai fini di quanto rileva per queste osservazioni, è il problema meno importante. Procediamo con osservazioni di carattere generale che possono interessare tutti.

Troppo spesso molte web-agency e social media manager si presentano tramite inserzioni o sui loro siti creando l’aspettativa, in un potenziale cliente, di incrementare follower, clienti e visibilità. Si tratta di pubblicità ingannevole: i risultati non possono essere garantiti e, come non ci stancheremo di sottolineare, gli operatori del web possono offrire solo quelle che, tecnicamente, sono definite “obbligazioni di mezzi”, vale a dire obblighi di fare senza poter dare certezze sull’esito. Viceversa, i clienti, come nel caso dello screen, hanno la pretesa di ottenere un risultato. Si tratta di due desideri difficilmente conciliabili e che, pertanto, devono essere oggetto di valutazioni e, ancora di più, di un contratto che garantisca e tuteli non solo entrambe le parti ma, prima di tutto, chi lavora seriamente e non promette risultati impossibili.

Tolti infatti i Social media manager che garantiscono aumento di follower, salvo poi utilizzare migliaia di profili falsi, esistono numerose aziende del settore che, operando nel rispetto delle regole, mettono al servizio dell’imprenditore servizi di eccellenza. Ma, come dice un vecchio proverbio, portare il cavallo alla fonte non vuol dire avere la certezza che quest’ultimo beva.

Un social media manager serio e onesto non può, e non deve, garantire un numero certo di nuovi follower o una crescita economica certa, perché sui social media il successo dipende da vari fattori imprevedibili: algoritmi, concorrenza, gusti del pubblico, e molto altro. Promettere un risultato, quindi, è un azzardo ai limiti del legale. Un social media manager è tenuto a usare strategie collaudate, analizzare dati, studiare il mercato, postare con regolarità e dare prova del lavoro svolto, ma non può prevedere con certezza quanti nuovi clienti arriveranno grazie al suo lavoro.

Ecco quindi che, a tutela di entrambe le parti, è opportuno l’intervento di un avvocato per redigere un contratto chiaro e a prova di contestazioni nel quale vengono stabiliti i confini degli impegni e degli obblighi delle parti che, ricordiamolo, partono da un rapporto di chiarezza e scambio di informazioni.

Il ruolo del social media manager è delicato, e il suo valore non sta nei numeri che garantisce, ma nel metodo e nell’impegno che mette nel lavoro, nella cosiddetta diligenza insomma. Non dovrebbe mai essere lui a promettere il “successo” sui social, e ogni attività commerciale che si affida a lui dovrebbe sapere che nessun professionista serio può dare garanzie in un campo così volatile. Allo stesso modo il cliente deve essere consapevole degli impegni economici e, prima di tutto, delle tempistiche che, in un mondo volatile come quello dei social, sono necessariamente lunghe e imprevedibili.

Solo così si potrà evitare di essere coinvolti in una situazione come quella sopra descritta che, in quanto Avvocato, mi coinvolge con una frequenza sempre maggiore.

Avv. Gianni Dell'Aiuto

Come creare contenuti coinvolgenti la genesi di post perfetti per i Social Media

Come creare contenuti coinvolgenti: la genesi di post perfetti per i Social Media

I Social Media, soprattutto negli ultimi anni, sono diventati un luogo virtuale molto affollato. E questo, com’è facile comprendere, non sempre è un bene. Infatti, se è vero che, dato che sono molto utilizzati, puoi ottenere una grande visibilità grazie ai profili legati alla tua attività, è altrettanto vero che, oramai, farsi notare è diventato molto difficile.

Non solo perché la portata organica dei post è molto bassa, ma anche perché creare dei contenuti coinvolgenti potrebbe sembrarti molto difficile.

Eppure, basta un minimo di pianificazione per creare contenuti in grado di coinvolgere il tuo pubblico di riferimento. Oggi scopriremo insieme come creare, passo dopo passo, dei post in grado di generare interesse e di darti un significativo vantaggio competitivo nell’ormai affollatissimo panorama dei social.

Gli elementi essenziali dei contenuti coinvolgenti

Il primo passo per la creazione di contenuti coinvolgenti prevede la conoscenza dei singoli elementi che compongono un post sui Social Media.

Spesso brand e professionisti si limitano a condividere un post che contiene una didascalia e un’immagine. Eppure, un post sui social può essere arricchito e reso interessante grazie all’aggiunta di alcuni elementi.

In primis, gli hashtag: li puoi considerare come delle vere e proprie parole chiave, al pari di quelle utilizzate per l’ottimizzazione SEO dei contenuti sul tuo blog aziendale.

Se utilizzi gli hashtag adeguati, migliorerai la visibilità dei tuoi post, che potranno essere visualizzati anche da chi ancora non conosce la tua attività.

Non dimenticare poi di arricchire la didascalia con le emoji. Sono in molti a sottovalutare questo elemento visivo che, però, può rendere il post più attraente. Oltre a dare un tocco più divertente e personale al post, un’emoji ti aiuterà anche a trasmettere un’emozione, cosa che potrebbe essere difficile affidandoti ad un contenuto esclusivamente fatto di testo.

Ove possibile, poi, cerca di privilegiare i post in formato video. Si tratta della tipologia di contenuto che, rispetto alle semplici immagini, negli ultimi anni si è dimostrata più performante.

La creazione del post passo dopo passo

Passiamo ora alla creazione passo passo di un contenuto coinvolgente. Ecco gli step fondamentali da considerare nel momento in cui inizierai a creare un post sui Social Media:

  • studia il pubblico
  • crea una didascalia semplice e diretta
  • utilizza le Power Words
  • concludi con una CTA.

Il primo passo è quasi scontato: perché il tuo contenuto sia davvero coinvolgente, devi sapere a chi ti stai rivolgendo. Se il tuo target è giovane, potrai essere informale e amichevole. Al contrario, se ti rivolgi a professionisti e ad un pubblico più maturo, creare un contenuto interessante significa anche mantenere un certo grado di formalità.

In ogni caso, non esagerare col testo: cerca di mantenerti sempre breve e conciso. Ricorda che il livello di attenzione dei tuoi lettori, soprattutto in un ambiente dinamico come quello dei Social Media, è molto basso. Mira quindi ad essere diretto.

Per attirare l’attenzione dei tuoi follower, puoi utilizzare le cosiddette Power Words: parole che hanno il potere di suscitare emozioni e di catturare l’attenzione dei lettori.

Alcuni esempi pratici? Inserisci termini quali Gratis, Veloce, Sicuro o Testato, e attirerai l’attenzione del tuo pubblico.

Infine, concludi ogni post con una CTA, ovvero un invito all'azione chiaro e incisivo. Dopo aver definito gli obiettivi dei tuoi contenuti, non esitare a spingere i tuoi follower a compiere l’azione da te desiderata. Che si tratti di mettere un like al post o cliccare sul link che hai inserito, sii esplicito e persuasivo. Non lasciare spazio a dubbi: fai capire agli utenti cosa fare e perché è importante farlo ora.

Contenuti coinvolgenti: l’importanza dei post in tempo reale

Nel momento in cui ti appresterai a creare un post da condividere sui Social Media, infine, affinché si tratti di un contenuto coinvolgente dovrai anche tener conto di quanto accade nel tempo reale.

Studia a fondo il tuo target e scopri cosa lo appassiona: un evento particolare, un programma in TV, una cerimonia o una gara sportiva. Hai solo l’imbarazzo della scelta: una volta individuate le preferenze del tuo pubblico target, crea contenuti attinenti e condividili in tempo reale.

Allo stesso modo, potrai sfruttare notizie di tendenza relative al tuo settore per “cavalcare l’onda” e sfruttare l’hype legato alla news. Non dimenticare di inserire, anche in questi casi, gli hashtag correlati. La visibilità dei tuoi contenuti aumenterà sensibilmente.

Hai bisogno di aiuto per la creazione di contenuti coinvolgenti da condividere sui tuoi account aziendali? Contatta ora il nostro team: ce ne occuperemo noi.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social Media aziendali, le strategie per rilanciarli dopo la stagione estiva

Social Media aziendali: le strategie per rilanciarli dopo la stagione estiva

Se utilizzi già da tempo i Social Media per proporre online la tua attività, lo saprai ormai benissimo: durante la stagione estiva è possibile che le interazioni sui profili aziendali calino drasticamente.

Durante le ferie, in effetti, i tuoi potenziali clienti si concentrano sul riposo. Ma anche il periodo successivo può essere difficile, in quanto a settembre e ottobre tutti ci ritroviamo, nostro malgrado, totalmente concentrati sulla ripresa delle regolari attività lavorative.

In questi due mesi dovrai impegnarti attivamente per attirare l’attenzione del tuo pubblico che nel frattempo è assorbito dalla routine quotidiana oramai a pieno regime.

Dovrai, cioè, attuare tutte quelle strategie utili per riacquisire visibilità online, sfruttando il potere dei social aziendali. Scopriamo insieme come.

Quali contenuti usare per rilanciare i Social Media aziendali dopo la stagione estiva

Per rilanciare i tuoi profili aziendali, il primo passo obbligatorio è riprendere la costanza nella pubblicazione. Probabilmente, durante il periodo estivo, anche tu hai rallentato i tuoi ritmi.

È fondamentale, a settembre e ottobre, riprendere la consueta frequenza di pubblicazione e, soprattutto, concentrarsi sulla condivisione di contenuti validi.

In questo periodo dell’anno, progettare diversi contenuti che riguardano il rientro al lavoro, ma anche la pianificazione e il raggiungimento degli obiettivi sono molto quotati.

Affrontare queste tematiche fornendo il tuo personale punto di vista, oltre che dei consigli utili per chi ti segue, può aiutarti ad ottenere visibilità organica.

Non dimenticare, ovviamente, di accompagnare il testo del post con immagini o, meglio ancora, video utili e attraenti e di inserire hashtag pertinenti.

Spesso molto sottovalutati, gli hashtag funzionano al pari delle parole chiave per siti web e blog: permettono quindi ad un numero maggiore di utenti di trovare i tuoi post.

Sconti di fine stagione

Se vendi prodotti o offri servizi, non dimenticare poi che offrire sconti per celebrare la fine della stagione estiva (o l’inizio dell’autunno) può garantirti visibilità e permetterti di attrarre nuova clientela.

Anche i grandi brand, nel periodo che va da settembre a ottobre, attivano spesso promozioni specifiche da pubblicare sugli account social aziendali per rilanciare la presenza sulle varie piattaforme.

Condividere sconti e promozioni mediante appositi post sui Social Media, infatti, permette di attirare like, ricondivisioni e interazioni varie.

Se, però, preferisci evitare questa tipologia di contenuto, hai a disposizione altre strategie per riacquistare la visibilità perduta durante l’estate.

Puoi giocare sui cosiddetti contenuti interattivi: oggi vanno molto di moda i sondaggi. L’utente viene chiamato ad esprimere la propria opinione su un determinato argomento o su un aspetto che riguarda il tuo brand.

Questa tipologia di contenuto ha un duplice vantaggio: innanzitutto, porta gli utenti ad interagire con i post, migliorando quindi l’engagement. Inoltre, i consumatori sentiranno che la loro opinione è importante per te. In questo modo, accrescerai la loro fiducia nei confronti del tuo marchio.

La gestione delle interazioni

Non dimenticare, infine, che per poter rilanciare i tuoi profili social aziendali dovrai gestire al meglio le interazioni con il tuo pubblico.

Quando avrai ripreso le regolari pubblicazioni sui Social Media, infatti, inizierai a ricevere like e commenti: dovrai impegnarti a rispondere attivamente.

Questo aspetto, come saprai bene, è fondamentale in qualsiasi periodo dell’anno, e non soltanto per il rilancio dei profili aziendali al termine della stagione estiva.

Gli utenti, infatti, utilizzano i social per entrare in contatto con i brand e le aziende che amano. Il tuo compito, per aumentare le opportunità di business, è quello di mostrarti presente e “vicino” ai consumatori che hanno scelto i tuoi prodotti o servizi.

L’immagine del tuo marchio ne trarrà sicuramente giovamento.

Hai difficoltà a rilanciare i tuoi profili aziendali dopo la pausa estiva? O vuoi qualche suggerimento in più per la corretta gestione degli account per ottenere maggiore visibilità? Allora contattaci subito: il nostro team ti illustrerà la strategia più corretta per il tuo specifico caso.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social selling, come la presenza online incrementa le vendite

Social selling, come la presenza online incrementa le vendite

I Social Media non rappresentano una moda, né un semplice strumento che i brand possono utilizzare con il mero scopo di mettersi in mostra. Dietro la presenza online c’è molto di più: puoi utilizzare queste piattaforme per fare social selling. Con questo termine intendiamo l’utilizzo sapiente dei social per realizzare vendite, in maniera non diretta, ma grazie alla costruzione continua e costante di una relazione con gli utenti.

Per incrementare le vendite grazie ai social, infatti, non ti basta di certo creare un profilo e condividere qualche post ogni tanto. Dovrai interagire coi potenziali clienti per far in modo che, nel momento in cui saranno pronti per acquistare, sceglieranno proprio il tuo prodotto o il tuo servizio.

Ma cosa intendiamo, esattamente, con “social selling”? Come utilizzare al meglio questa strategia e come questa può incrementare le vendite? In questo articolo ne discuteremo insieme.

Cos’è (e cosa non è) il “social selling”

Quando parliamo di social selling, non intendiamo semplicemente tutte quelle vendite realizzate grazie all’attività del brand sui Social Media.

Si tratta, al contrario, di una complessa strategia di vendita, che permette di incrementare le vendite grazie all’ausilio dei social.

Dovrai iniziare a considerare queste piattaforme non come un mezzo per fare pubblicità, ma come uno strumento per entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti.

Grazie ai social, cioè, otterrai visibilità e, pian piano, dovrai conquistare la fiducia di chi ti segue, ma non ti ha ancora scelto. Costruendo quotidianamente relazioni significative coi follower, potrai gradualmente trasformarli in clienti, i quali, se resteranno soddisfatti, non ti sceglieranno una sola volta, ma torneranno ad acquistare anche in futuro.

In che modo aumenta le vendite?

Se intendi sfruttare il social selling per aumentare le vendite, non dovrai limitarti a pubblicare contenuti promozionali sui tuoi profili social.

Dovrai piuttosto creare una relazione concreta con i tuoi seguaci, attraverso la condivisione di post sui Social Media che siano interessanti e utili per il tuo pubblico.

A differenza della classica pubblicità, il social selling non si basa quindi su post sponsorizzati e spot. Al contrario, dovrai concentrarti sui contenuti di valore, in modo da conquistare gradualmente la fiducia del pubblico.

È proprio così che il social selling aumenta le vendite: porterai i potenziali clienti a fidarsi di te. E, nella fase cruciale del percorso d’acquisto, dato che si fidano di te, passeranno da potenziali a reali clienti.

Ricorda poi che questa preziosa strategia ti permetterà non solo di aumentare le vendite, ma anche di curare la tua brand awareness. I contenuti utili e interessanti sono infatti in grado di ottenere interazioni e, di conseguenza, ti consentiranno di accrescere la tua visibilità organica sui Social Media.

Come implementare una strategia di social selling

A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo come iniziare a fare social selling e come implementare una strategia corretta per la tua attività.

Il punto di partenza è la scelta dei Social Media giusti: non occorre essere presenti su tutte le piattaforme. Concentrati solamente su quelle dove il tuo target è maggiormente presente.

Una volta individuati i social giusti, crea e ottimizza gli account e inizia a pubblicare. Ricorda che il social selling si basa sulle interazioni e sulla creazione di un senso di fiducia.

I tuoi potenziali clienti devono percepirti come affidabile. Per acquisire fiducia, dovrai creare dei contenuti di valore: puoi spaziare dai tutorial ai contenuti informativi, purché siano utili.

Non limitarti a vendere, ma fornisci consigli e informazioni utili al tuo target. Dovrai anche creare una relazione col tuo pubblico: rispondi ai commenti, interagisci, offri aiuto a chi ha difficoltà col prodotto.

Hai ancora dubbi sul social selling? Contattaci subito per implementare questa strategia e aumentare le tue vendite e i tuoi clienti.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Web reputation a rischio con l’Intelligenza Artificiale come difendere il tuo brand

Web reputation a rischio con l’Intelligenza Artificiale: come difendere il tuo brand

In un’epoca come la nostra, in cui la maggior parte delle ricerche vengono effettuate online, la web reputation diventa essenziale per aziende e professionisti. Questo perché la maggior parte (se non la totalità) dei tuoi potenziali clienti, prima di rivolgersi a te per acquistare un prodotto o un servizio, effettuerà una ricerca sul web per capire chi sei e cosa si dice di te online.

Purtroppo, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale potrebbe compromettere la reputazione online in modo, talvolta, irrimediabile.

Ti verrà sicuramente spontaneo domandarti come l’AI e la reputazione online siano collegate tra loro: questa connessione potrebbe in effetti non risultare immediata.

Oggi la esamineremo insieme, scoprendo l’Intelligenza Artificiale può intaccare la reputazione sul web e come tutelare la tua immagine.

Cos’è la Web reputation

Per comprendere come l’AI può influire sulla reputazione online, però, dobbiamo innanzitutto chiarire il concetto di web reputation. Possiamo definirla come l’opinione che il web e i suoi utenti possiedono in merito ad un’azienda, ad un professionista, ma anche in merito ad un personaggio famoso, un prodotto, un servizio.

La web reputation deriva dalle informazioni disponibili online, e può aumentare o diminuire la fiducia che gli utenti provano nei confronti di un brand.

Infatti, se le informazioni online in merito ad un marchio sono positive, gli utenti che ricercano tali informazioni saranno portati ad avere fiducia. Nel caso in cui le informazioni siano dubbie o negative, al contrario, i potenziali interessati potrebbero dubitare dell’affidabilità di un brand.

E attenzione, qui stiamo parlando di brand, ma tutti abbiamo a che fare, a diversi livelli, con la web reputation.

Facciamo un esempio pratico: è noto che ormai da anni i recruiter siano soliti utilizzare le informazioni reperibili online sui potenziali candidati. Se sul web dovessero girare informazioni negative su una persona che ha inviato il proprio curriculum, questa non verrà neppure collocata al colloquio conoscitivo.

Web reputation a rischio con l’AI

Avrai dunque capito, in base a quanto detto fino ad ora, che curare la propria reputazione online è fondamentale per tutti. E lo è soprattutto per chi utilizza il web per sponsorizzarsi, per le attività economiche e per i professionisti.

Ma come si ricollega la web reputation all’avvento dell’Intelligenza Artificiale?

Fino ad ora, è sempre stato l’utente a ricercare attivamente informazioni, su Google o sui Social Media, prima di effettuare acquisti o prima di richiedere una prestazione ad un determinato professionista.

Tuttavia, questa modalità di reperire informazioni sembra destinata a cambiare. L’utente, grazie all’AI, non avrà più un ruolo attivo nella ricerca. Per semplificare la vita dell’utente, l’Intelligenza Artificiale effettuerà scelte e selezionerà solamente determinate informazioni da mostrare all’utente.

Purtroppo, però, l’AI è soggetta ad errori, sia derivanti dai trainer umani, sia propri dell’Intelligenza Artificiale stessa. Se utilizzi anche tu chatbot come ChatGPT e Gemini, saprai bene che spesso le risposte sono inaccurate, e talvolta contengono errori di varia gravità.

E c’è anche la questione, ancor più grave, dei deepfake: grazie all’AI, oggi è possibile creare contenuti che sembrano reali, ma non lo sono.

Come proteggere la reputazione online?

È quindi possibile che, a causa di errori causati dall’Intelligenza Artificiale, la web reputation di un brand o di un professionista venga intaccata negativamente?

Purtroppo non si tratta di un’ipotesi irrealistica, anzi. La buona notizia, però, è che è possibile difendere la propria reputazione online, anche in caso di errori da parte dell’AI o di deepfake creati per screditare un brand.

Innanzitutto, dovrai monitorare costantemente le conversazioni online relative al tuo brand. Quando individui informazioni non proprio lusinghiere, deepfake o criticità, dovrai agire in due modi.

Il primo prevede la creazione di nuovi contenuti positivi da condividere sul web: contenuti di valore, recensioni, risultati positivi conseguiti.

Per quanto concerne, invece, le criticità, dovrai affrontarle in maniera diretta. In caso di deepfake, ad esempio, appena identificato dovrai fornire una rapida risposta, rilasciando una dichiarazione ufficiale per ripristinare la fiducia e la credibilità del tuo brand.

Hai bisogno di aiuto per monitorare la tua web reputation? Contattaci ora, i nostri esperti sono pronti ad aiutarti.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

TikTok e PMI, come creare una strategia vincente per aziende e professionisti

TikTok e PMI, come creare una strategia vincente per aziende e professionisti

Con un miliardo di utenti attivi ogni mese, TikTok è la piattaforma del momento. E potrebbe rappresentare la tua opportunità ideale per rendere visibile la tua attività, mostrandola ad un ampio pubblico. Purtroppo, però, questo Social Media funziona in maniera leggermente differente rispetto agli altri. Si tratta infatti di una piattaforma interamente basata sui video: a differenza di Facebook, per esempio, non potrai pubblicare post fatti solamente di testo e immagini.

Eppure, il potere dei video è innegabile: investire tempo e risorse nello sviluppo di contenuti su TikTok potrebbe quindi essere profittevole. Ma come iniziare e in che modo si crea una strategia realmente efficace, adatta a piccole aziende e attività professionali? In questa guida ti illustrerò gli step da seguire.

Strategia vincente su TikTok per aziende e professionisti: la personalizzazione dell’account

Il primo passaggio per creare una strategia efficace su TikTok, che ti consenta di ottenere visibilità, prevede l’ottimizzazione del tuo profilo.

Se ancora non ne hai uno, crea un profilo business. Se, invece, hai già un account, assicurati che non si tratti di un profilo personale. In questo caso, potrai passare all’account business immediatamente, senza alcun costo.

Questo passaggio è fondamentale: parte di una strategia profittevole su TikTok si basa sugli annunci pubblicitari. Annunci che, però, sono disponibili solo per gli account aziendali. Inoltre, i profili business hanno accesso a strumenti di marketing, che ti consentiranno di analizzare le prestazioni dei tuoi contenuti.

Non sottovalutare, poi, la fase di personalizzazione e ottimizzazione del profilo. Scegli la categoria che si avvicina maggiormente alla tua attività, imposta il tuo logo come immagine del profilo e scrivi una biografia appropriata.

Ricorda che le regole della SEO valgono anche per l’algoritmo della piattaforma. Assicurati, quindi, di includere le parole chiave pertinenti per la tua attività. In questo modo, quando un utente cerca determinate keyword, potrà trovare anche il tuo profilo.

Strategia vincente su TikTok: conosci il tuo pubblico

Altro step fondamentale per costruire la tua strategia su TikTok riguarda il tuo pubblico. Prima di iniziare a creare contenuti, dovrai infatti analizzare nel dettaglio il tuo target di riferimento.

In primis, perché per creare contenuti coinvolgenti devi necessariamente sapere a chi ti stai rivolgendo. In secondo luogo, comprendere il tuo target ti consentirà di impostare correttamente i contenuti pubblicitari: su questa piattaforma, la targetizzazione è molto specifica, e ti consente di raggiungere solamente persone potenzialmente interessate a te e alla tua attività.

Solo dopo aver compreso a chi ti stai rivolgendo potrà stabilire i tuoi obiettivi e pianificare, di conseguenza, video e contenuti. A proposito di obiettivi, concentrati su quelli SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e tempestivi. Solo questo genere di obiettivi ti consentirà di analizzare la tua strategia in maniera obiettiva.

Creazione dei contenuti organici e a pagamento

Chiariti target e obiettivi, potrai finalmente creare i contenuti che renderanno efficace la tua strategia di marketing su TikTok.

Come per ogni social che si rispetti, su questa piattaforma potrai creare sia contenuti organici che sponsorizzati. I contenuti organici rappresentano una parte fondamentale della tua strategia: la portata organica, su questo social media, è molto elevata.

Questo significa che potrai creare contenuti gratuiti che verranno visti da molte persone, soprattutto se sono di alta qualità. Il che non dovrebbe essere difficile: se hai correttamente inquadrato il tuo target, capirai immediatamente quali sono i contenuti capaci di catturare l’interesse.

Ai contenuti organici dovrai però affiancare anche quelli a pagamento. TikTok permette agli account business di creare diverse tipologie di contenuti pubblicitari, dagli annunci in-feed ai Branded Effects (ossia dei filtri personalizzati che gli utenti possono utilizzare), senza dimenticare i brand takeover. Questa forma di annuncio è molto particolare, perché non si tratta di un semplice video. Puoi scegliere se condividere un video cliccabile, una GIF o un’immagine fissa, a seconda dei tuoi obiettivi.

Se hai dubbi sulla creazione dei video per TikTok o non sai quale tipologia di contenuto a pagamento scegliere, contattaci ora. Con una consulenza mirata, stabiliremo la strategia più corretta per la tua attività.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social Media plan ecco come crearne uno realmente efficace per la tua attività

Social Media plan: ecco come crearne uno realmente efficace per la tua attività

Se hai intenzione di promuovere la tua attività sui social, avrai necessariamente bisogno di un Social Media Plan. Si tratta del tuo piano di comunicazione, che può anche prendere la forma di un vero e proprio documento.

Al suo interno verrà riassunta la strategia che adotterai sui tuoi profili social aziendali per ottenere gli obiettivi che ti sei prefissato. Se hai a disposizione un piano molto specifico, puoi inoltre avere la certezza di successo: un piano dettagliato, di solito, è anche molto efficace.

Il fatto è che, se non hai molta dimestichezza con il mondo dei social, creare un Social Media Plan efficace potrebbe sembrare difficile. In realtà, ti dimostrerò a breve che non lo è affatto: basta solo avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere.

Andiamo allora a vedere come creare un piano social che funzioni e che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.

Cos’è un Social Media Plan

Per creare un piano che funzioni sul serio, innanzitutto, dovrai avere ben chiaro cos’è un Social Media Plan. Come ti ho accennato, con questo termine indichiamo il piano di comunicazione alla base della gestione dei tuoi profili social.

Più nel dettaglio, si tratta di un documento all’interno del quale vengono riassunti gli obiettivi che intendi raggiungere coi social, gli strumenti da utilizzare, le metriche da analizzare per la misurazione dei progressi.

Inoltre, contiene informazioni sul tuo pubblico e sulla concorrenza, oltre che l’elenco dei profili social che possiedi sulle varie piattaforme.

Come creare un Social Media Plan efficace: tutti i passaggi necessari

Il primo passo per creare un Social Media Plan efficace è quello che ha a che fare con l’individuazione del tuo target di riferimento. Questa analisi del pubblico ti consentirà di sapere con esattezza a chi ti stai rivolgendo.

In questo modo, potrai creare contenuti che rispondano ai loro interessi e ai loro bisogni. Inoltre, conoscere il tuo pubblico ti permetterà di concentrare gli sforzi sulle piattaforme che il tuo target utilizza maggiormente.

Altro step fondamentale per creare un piano efficace riguarda l’identificazione degli obiettivi. Questi dovranno essere SMART, ossia specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati. Inoltre, gli obiettivi sui social dovranno essere in linea con quelli della tua strategia pubblicitaria globale.

Non dimenticare, poi, di effettuare una dettagliata analisi dei competitor. Come avrai notato, la stragrande maggioranza dei tuoi concorrenti usa già i social media. Analizzare i loro comportamenti sulle varie piattaforme ti consentirà di capire cosa funziona meglio e cosa, invece, è assolutamente da evitare.

Gli step finali: ottimizzazione del profilo e applicazione della strategia

Oltre ad analizzare i concorrenti, per la realizzazione del tuo Social Media Plan dovrai anche effettuare l’analisi dei tuoi profili. Se ci sono aspetti da migliorare o da ottimizzare, anche tutte queste migliorie da effettuare andranno segnalate nel documento.

Solo dopo aver ottenuto tutte le informazioni appena analizzate potrai iniziare a creare i tuoi contenuti. Questi dovranno essere in linea con gli obiettivi, interessanti per il tuo pubblico e opportunamente calendarizzati.

Ogni Social Media Plan che si rispetti contiene infatti anche informazioni sulla frequenza di pubblicazione.

Ricorda due cose: 1- in medio stat virtus, quindi non eccedere ma non essere troppo restio, 2- less is more: se non hai nulla di interessante da pubblicare, meglio non pubblicare nulla

Compilare un piano social ti permetterà di stabilire un vero e proprio calendario editoriale, che ti consentirà di pubblicare il contenuto giusto al momento giusto, tenendo presente anche le richieste della tua audience, i loro bisogni e le loro aspettative.

Ricorda che tu sei lì per loro, per soddisfare le loro necessità, per far comprendere loro in che modo tu puoi essere di aiuto, non per mostrare il tuo ego.

Hai ancora dubbi sulla creazione di un Social Media Plan adatto alla tua attività? Ci penseremo noi a risolverli: contattaci subito per una consulenza.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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