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Chi siamo 

Siamo una squadra di professionisti con una significativa esperienza nel marketing e nella comunicazione.   La passione per le strategie, l’amore verso il copywriting, l’entusiasmo verso le nuove tecnologie digitali ci portano ad aggiornarci continuamente sulle novità del settore.   Ciascuno di noi è unico nella sua personalità anche se una cosa ci accomuna: la costanza e la dedizione con sui seguiamo ogni singolo progetto.    Ci rivolgiamo a professionisti e imprenditori ai quali offriamo tutte le nostre competenze maturate negli anni prima come dipendenti e poi come liberi professionisti e ora come team.   Oggi possiamo contare su un ampio numero di clienti storici che ci ripetono continuamente “che bello, pensate a tutto voi!”

👉   Noi preferiamo consigliare piuttosto che vendere. 

👉   Noi preferiamo informare piuttosto che imporre. 

👉   Noi preferiamo soddisfare piuttosto che accontentare

 

La nostra mission

"Vogliamo aiutare professionisti e imprenditori ad individuare il loro vero valore aggiunto e differenziante (= punto di forza) e a comunicarlo con il giusto linguaggio e con gli strumenti più adatti. Tutto questo consente a chi comunica di differenziarsi dalla concorrenza generica, di rafforzare la sua credibilità e il suo prestigio e consente a chi legge di acquisire consapevolezza su bisogno che spesso non sa di avere e di trovare soluzioni che non sa che esistono"

Perchè scegliere noi

Hai deciso di leggere questa pagina perché sicuramente anche tu, come tanti altri, ti stai chiedendo perché scegliere proprio noi tra le tante alternative esistenti sul mercato.

In effetti, le tue sono perplessità comprensibili: ogni giorno anche tu sarai certamente bombardato dalle pubblicità più disparate di persone e agenzie che si contendono la clientela a suon di offerte, spesso al ribasso.

Solitamente chi fa leva sul prezzo è perché non ha elementi di valore su cui poggiare la propria proposta.

Noi lavoriamo diversamente.

🔶 Noi abbiamo ben due punti di forza che ci distinguono: la strategia e il copywriting. In più:

🔶  A noi interessa comprendere i bisogni del cliente: ascoltiamo attivamente le sue esigenze in modo da proporre soluzioni personalizzate.

🔶  A noi interessa fornire solo i servizi che servono a raggiungere gli obiettivi che vengono individuati

🔶  A noi interessa la cura del cliente: i nostri clienti sono costantemente seguiti; in più ci prendiamo tanta cura dei progetti che ci vengono affidati sollevando i clienti da ogni incombenza.

🔶  A noi interessa la soddisfazione del cliente: collaboriamo con i nostri clienti, monitoriamo i progetti, proponiamo varianti quando non performano come dovrebbero. Ecco perché i nostri clienti sono sempre contenti.

Ecco perché anche tu puoi affidarti serenamente a noi.

Ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più? Visita la pagina “I nostri clienti” e vai a sbirciare: guarda i loro siti, vai sui loro social media, osserva le grafiche. Ecco tutto quello che vedi è tutto ciò che abbiamo fatto e continuiamo a fare per loro. Lo sai che sono tutti clienti storici, consolidati. Imprenditori e professionisti che anni fa ci hanno scelto e da allora sono con noi soddisfatti più che mai!

Ecco i nostri servizi

🔶 Social media management 🔶 Campagne sui social media e Google Ads 🔶 Personal Brand 🔶 Realizzazione siti internet, e-commerce e app 🔶 Realizzazione Landing Page e Funnel Marketing 🔶 Copywriting (scrittura di testi per comunicazione online e offline) 🔶 Consulenza e formazione su marketing e social media

I nostri clienti possono contare su questi ulteriori servizi

Builderall

Sviluppiamo con Builderall

Builderall è la più completa piattaforma per il digital marketing. Grazie a questa innovativa piattaforma il cliente può:
  • Puoi realizzare un numero infinito di Funnel Marketing
  • Implementare un sistema di e-mail marketing automation
  • Gestire le prenotazioni
  • Implementare webinar evergreen, cioè riproponibili in qualunque momento
  • Attivare una piattaforma di e-learning
  • Avere un CRM per la corretta gestione dei clienti
  • Vendere abbonamenti online
  • Avere 15 Domini a disposizione
  • Illimitati Sottodomini
  • Iscritti Illimitati
  • 10GB Spazio Disco
  • WordPress Basic Cloud Server
Realizzazione webinar evergreen

Ti assistiamo nella realizzazione dei tuoi webinar professionali

Ti aiutiamo a realizzare webinar con attrezzatura professionale d’avanguardia. Portiamo online il tuo progetto formativo grazie ad all'e-learning con una qualità impeccabile. Se devi aggiornare i tuoi collaboratori, se vuoi lanciare nuovi prodotti o servizi e farti conoscere da una vasta community, questo è lo strumento che fa per te.
Realizzazione video professionali

Realizziamo i tuoi video anche con droni

Realizziamo riprese video aziendali interne, esterne e con droni. Montaggio professionale. Devi realizzare un evento per la tua azienda? Affidati ad esperti per la tua comunicazione ufficiale.
Campagna social marketing offline

Gestiamo i tuoi social online ed offline

Hai mai pensato come sarebbe bello mettere nella tua sala d’attesa un magazine che raccoglie i più importanti post che hai pubblicato sui tuoi social? Immagina il prestigio che puoi avere regalando ai tuoi clienti un magazine tutto tuo che contiene quello che hai pubblicato online. Un regalo utile per loro, un potente strumento di marketing per te. Facciamo tutto noi e ti consegniamo il prodotto finito. Con noi non devi pensare a nulla. Iniziare è semplice. Contattaci subito per una consulenza senza impegno.
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Progettazione

Briefing iniziale con il cliente per definire stato dell'arte, obiettivi, necessità. Consulenza strategica per definire il posizionamento, gli obiettivi e la strategia da implementare in accordo con le esigenze del cliente.

Reporting

Lavoriamo costantemente al fianco dei nostri clienti e, in caso di campagne di marketing, forniamo periodici aggiornamenti circa lo stato di avanzamento dei lavori in modo da ottimizzare tempi e risorse.

Attività

Gestione dei social media, cura del Personal Brand, Realizzazione di siti e app, Landing Page, Campagne di marketing sui social e su google, Funnel marketing, Scrittura testi online e offline (Copywriting) Formazione sul marketing e sui Social

Community Management

Interagiamo con gli altri utenti, rispondiamo ai messaggi, accettiamo e/o proponiamo le richieste di collegamento in modo da ampliare la rete di contatti e la visibilità.

Social Media 5 informazioni da non pubblicare mai

Social Media: 5 informazioni da non pubblicare mai

Il web è un posto virtuale meraviglioso, ma è anche pubblico: a volte, purtroppo, tendiamo a dimenticarlo. Ed esistono delle cose che non dovremmo mai dimenticare, ossia le 5 informazioni da non pubblicare mai sui Social Media, siano essi profili personali o pagine aziendali.

Questo perché una informazione, una volta raggiunto il web, diventa incontrollabile e non potrai più fermare la sua condivisione. Dunque, se qualcosa che non vuoi si sappia dovesse finire sul web, questo potrebbe compromettere la tua privacy, la tua carriera, il destino della tua azienda e molto altro, purtroppo.

Ecco quali sono le 5 informazioni da non condividere mai sui Social Media.

Informazioni strettamente personali e indirizzi

Tra le informazioni da non condividere sui Social Media, da custodire gelosamente ad ogni costo, troviamo al primo posto le informazioni personali; tra queste, ovviamente, rientra l’indirizzo della tua abitazione.

Via libera all’indirizzo esatto della tua azienda, del tuo negozio o del tuo studio professionale: questo tipo di informazione ti servirà ad ottenere nuovi clienti. Evita, però, di condividere il tuo indirizzo di casa per evitare spiacevoli inconvenienti.

Ricorda, poi, che la pubblicazione di indirizzi, numeri e altri dettagli privati potrebbe anche esporti al rischio di truffe se non anche di furto di identità e via discorrendo. Dunque, condividi questi dati solo se davvero e strettamente necessario!

Contenuti offensivi o opinioni negative

Il razzismo, il sessismo e altre forme di discriminazione non dovrebbero trovare posto sui tuoi profili social, men che meno in quelli aziendali. Nemmeno se stai cercando di fare dell’umorismo: non sai chi leggerà i tuoi post, alcuni dei tuoi potenziali clienti potrebbero sentirsi toccati dal contenuto e potresti perdere importanti occasioni di vendita.

Stesso discorso vale per altri tipi di contenuti offensivi, illegali o per le opinioni negative, soprattutto se riguardano i tuoi competitor. Si tratterebbe di un comportamento poco consono e per nulla etico, che potrebbe anche incidere negativamente sulla tua reputazione.

I tuoi profili social sono lì per aiutarti a migliorare la tua brand awareness, il tuo personal brand, non per  distruggere la tua reputazione!

Giorni e località esatte delle ferie

Questo purtroppo è un tasto dolente, in quanto se andrai in ferie e se dunque la tua sede fisica resterà chiusa per qualche giorno, o se non sarai reperibile presso il tuo studio, dovrai necessariamente comunicarlo ai tuoi fan: eviterai in questo modo dei viaggi a vuoto ai tuoi clienti presso la tua sede nei giorni in cui non sarai disponibile.

Cerca però di limitare al massimo le informazioni che darai e, se puoi, comunica soltanto i giorni delle chiusure. Più sarai dettagliato, maggiore sarà il rischio che dei malintenzionati sfruttino le informazioni condivise da te stesso per compiere atti illeciti presso la tua sede fisica (o il tuo appartamento).

Contenuti pieni di errori

Attenzione ai post ed ai contenuti pieni zeppi di errori: un errore di digitazione può anche sfuggirti, ma che non diventi una costante! Inoltre, ricorda che se te ne accorgi per tempo, tramite un’apposita funzione puoi sempre modificare il post e correggerlo.

Ben diverso è il caso in cui i tuoi contenuti presentino errori di ortografia e grammatica: sei sui Social Media per dimostrare al tuo pubblico quanto vali, farlo con dei post pieni di errori non è certo la maniera giusta.

La comunicazione, e in particolare la comunicazione scritta, è una parte importante della vita professionale. Se non riesci a comunicare in modo efficace, è probabile che i tuoi potenziali clienti fuggano a gambe levate.

Immagini personali inadeguate

Infine, anche se dovrebbe essere una cosa scontata, ricorda: i tuoi profili aziendali sui Social Media non hanno nulla a che vedere col tuo profilo personale.

Questo significa che non sono il posto giusto per condividere i tuoi selfie, le foto della festa di compleanno di tuo figlio o quelle del tuo cane.

Sui tuoi profili social aziendali vanno condivisi solo post, foto e video che hanno a che fare con la tua attività professionale e la tua azienda.

Le foto dell’ultima festa alla quale hai partecipato puoi benissimo condividerle sul tuo profilo personale.

Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti nella corretta gestione dei profili social aziendali?

Hai bisogno di un esperto per la comunicazione del tuo studio professionale?

Hai bisogno di un Social Media Manager che curi il tuo Personal Brand?

Contattaci subito, ti aiutiamo noi! 

Laura Caracciolo, Social Media Manager

email marketing per piccole imprese

Email marketing per piccole imprese: tutti i vantaggi

Se sei il proprietario di una piccola impresa, qualunque sia il settore in cui operi, non devi sottovalutare l’email marketing per promuovere i tuoi prodotti e anche per aiutarti a costruire un brand forte intorno al nome della tua azienda.

Spesso i proprietari di piccole e medie imprese, purtroppo, sono convinti che l’email marketing sia efficace solo per le grandi aziende: questo, in realtà, è un grandissimo errore.

L'email marketing è infatti la forma più redditizia di Digital Marketing, e vanta un ROI del 4400%.

E la buona notizia è che questo enorme ROI non è riservato solo alle grandi aziende; anche le PMI, infatti, possono trarre notevoli vantaggi dall'e-mail marketing.

Anzi, ti dirò di più: le piccole imprese possono trarre ancor più vantaggio dall’utilizzo delle e-mail rispetto alle aziende di grandi dimensioni.

Email marketing per PMI: la costruzione della reputazione

Le piccole imprese, infatti, hanno la possibilità di creare fiducia in maniera più rapida rispetto ai grandi marchi, grazie alla trasparenza: bisogna essere il più trasparenti, onesti e aperti possibile con i clienti quando li contattiamo via e-mail.

Inoltre, assicurati di far sapere ai potenziali abbonati cosa aspettarsi in termini di contenuto prima di registrarsi. I clienti che si iscrivono alla tua newsletter perderanno fiducia nella tua azienda se scopriranno che il contenuto ricevuto è diverso da quello che avevi promesso loro.

Abbi poi cura di produrre contenuti esclusivi e di alta qualità per le tue e-mail: il web, infatti, è un luogo competitivo e, per vincere la competizione, è necessario fornire valore. Considera anche il fatto che i tuoi lead ricevono ogni giorno tantissime e-mail; tra queste, probabilmente ce ne sono anche alcune di aziende concorrenti.

Dimentica dunque il numero di e-mail e punta piuttosto sulla qualità e su e-mail che i tuoi iscritti vogliono effettivamente leggere.

Sviluppare una reputazione come esperto locale tramite il contenuto della tua e-mail aiuta nello sviluppo di relazioni più solide con i clienti, relazioni che sono vitali per le piccole imprese.

Gli step per una campagna e-mail efficace per PMI

Se vuoi usare l’e-mail marketing per la tua impresa di piccole dimensioni, però, devi costruire una strategia di successo senza saltare nessuno dei seguenti step:

  1. creare un elenco di contatti
  2. decidere le tipologie di e-mail che vuoi usare
  3. creare le tue e-mail

Prima di iniziare a inviare e-mail, è necessario, ovviamente, disporre di contatti a cui inviare tali e-mail. Per fare ciò, devi creare un modulo di iscrizione e posizionarlo in bella vista sul tuo sito web e sui tuoi canali social; è importante che gli utenti abbiano un vantaggio dall’iscrizione alla tua lista, altrimenti non saranno incentivati a lasciarti il loro indirizzo e-mail.

Ottenuti i lead, è il momento di decidere quali tipi di e-mail desideri inviare loro.

I tipi di e-mail che invii dipenderanno dal tipo di piccola impresa che hai. Di solito, è bene prevedere almeno una newsletter mensile via e-mail, cui si affiancheranno e-mail promozionali per offerte e/o eventi speciali, e-mail legate ai programmi fedeltà, e-mail transazionali (ossia tutte quelle e-mail che vengono inviate quando l’utente compie delle azioni, come ricevute eCommerce o notifiche di appuntamenti)

Dopo aver pianificato le e-mail che desideri inviare, dovrai occuparti del copy e del design delle e-mail.

Durante questo passaggio, dovrai tenere sempre a mente sia il tuo cliente sia l'obiettivo della tua campagna e-mail. Il messaggio dovrà essere chiaro, così come lo dovrà essere l’azione che vuoi che gli iscritti intraprendano. Per questo, ogni e-mail deve essere chiusa da un chiaro pulsante di invito all'azione (CTA), che corrisponde alla tua offerta nell'e-mail e che comunichi ai lettori cosa vuoi che facciano.

Una volta compiuti questi tre step fondamentali, non dimenticare di analizzare le prestazioni delle e-mail inviate: se noti che alcuni tipi di e-mail hanno un rendimento scarso, significa che dovrai apportare delle modifiche per le prossime campagne.

Hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a impostare una campagna di e-mail marketing per la tua impresa? Affidati al nostro team, contattaci subito!

Laura Caracciolo, Social Media Manager

campagna facebook

Facebook Ads: i motivi per cui la campagna non funziona

Sapevi che ricorrere ai Facebook Ads è uno dei migliori strumenti attualmente disponibili per la ricerca di nuovi clienti e per promuovere la tua attività?

Questo perché la pubblicità su Facebook è realmente alla portata di tutti, in quanto con pochi euro permette di pubblicizzare i tuoi post che potrebbero raggiungere un numero impressionante di potenziali clienti.

Tra l’altro, oggi, investire in Facebook Ads è necessario in quanto la portata organica dei post su Facebook (ma anche su altri Social Media) è ai minimi storici: non è quindi possibile far notare i propri prodotti o servizi al pubblico se non si investe in pubblicità.

Il fatto che investire del denaro in Facebook Ads sia semplice, però, non assicura automaticamente che i tuoi annunci convertiranno e si trasformeranno in nuovi clienti; anzi, nella maggior parte dei casi questo non succede.

Scopriamo insieme tutti i motivi per cui spesso la campagna Facebook non funziona.

La campagna Facebook

Una delle cause principali di mancata riuscita di una sponsorizzazione su Facebook è la mancanza di dati relativi proprio pubblico target.

Facebook Ads, infatti, a differenza di Google Ads, richiede di completare la ricerca in anticipo prima di creare una campagna.

Questo significa che gli annunci sponsorizzati vengono mostrati su Facebook al tuo pubblico che, nel momento esatto in cui vedrà il tuo annuncio, probabilmente non starà cercando di acquistare nulla (a differenza di ciò che accade su Google, quando gli annunci PPC sono mostrati al pubblico in risposta ad una query di ricerca specifica).

Facebook Ads, al contrario, ti chiede di creare il tuo pubblico utilizzando delle opzioni di targeting, come interessi, sesso e situazione sentimentale. In realtà per far sì che gli annunci funzionino al meglio, bisognerebbe utilizzare piuttosto i Pubblici Personalizzati.

Facebook, in sostanza, permette di creare un pubblico personalizzato mediante una targettizzazione specifica, utilizzando varie fonti di dati; puoi creare un pubblico personalizzato a partire:

  • dal sito web
  • dalle attività nell'app
  • da una lista clienti
  • in base alle interazioni

Un altro strumento messo a disposizione dal Facebook Ads è il Pixel.

Il Pixel di Facebook è un frammento di codice che inserisci sul tuo sito web, che ti consente di monitorare le conversioni dagli annunci di Facebook, ottimizzarli, creare un pubblico mirato per annunci futuri ed effettuare operazioni di retargeting.

Non tracciare i risultati delle campagne Facebook può rivelarsi un grosso errore: solo tracciando correttamente il traffico al tuo sito potrai determinare il ROI (e capire Facebook Ads sta funzionando!).

L’importanza dei test A/B

Se i tuoi annunci con Facebook Ads generano molte impression ma pochi click e conversioni, valuta la possibilità di implementare il test A/B.

Testare differenti tipologie di Facebook Ads può infatti fare la differenza, perché ti permette di capire se qualcosa non funziona e, eventualmente, correre ai ripari cambiando o addirittura spegnendo la campagna.

Eppure, molto spesso, le imprese non dedicano neanche una fetta del proprio budget ai test, talvolta per mancanza di soldi, altre volte perché si presume di sapere cosa piaccia al proprio pubblico.

Purtroppo, questo atteggiamento non solo è sbagliato, ma rischia di farti perdere tempo e denaro, perché se investi del budget in qualcosa che non converte, avrai automaticamente regalato a Facebook i tuoi soldi.

Di norma, è bene destinare almeno il 20% del budget previsto per Facebook Ads ai test A/B.

Se le persone fanno click sui tuoi annunci e non effettuano conversioni, infine, dovresti valutare la possibilità che ci siano esserci problemi con il tuo sito web o la tua pagina di destinazione e che non riguardano strettamente il tuo Facebook Ads.

Vuoi una mano per evitare di sprecare soldi in Facebook Ads e fare una campagna Facebook di successo? Rivolgiti a noi! Contattaci subito per avere una consulenza mirata e specifica sulle sponsorizzazioni che possono far decollare la tua attività!

Laura Caracciolo, Social Media Manager

L’influenza dei social nella vita quotidiana

L’influenza dei social nella vita quotidiana

Davvero l'influenza dei social è così penetrante nella nostra vita? Proviamo a scoprirlo leggendo questa profonda disamina dell'Avv. Gianni dell'Aiuto.

Persone che camminano in strada, in autobus, sul treno, o seduti ai tavoli di un bar concentrati sul proprio cellulare. Gruppi di ragazzi in cui ciascuno è intento a guardare il proprio schermo, spesso ignaro di ciò che avviene intorno.

Coppie che al ristorante parlano senza interruzione con il resto del mondo, mediante quel terminale che sembra sia diventato un’estensione fisiologica del braccio. Scene ordinarie nell’era del digitale in cui tutto, o quasi, può essere fatto in rete, comodamente seduti da casa.

I social hanno davvero cambiato la nostra vita?

Ebbene sì: l'influenza dei social ha cambiato il nostro modo di vivere, di comunicare, di lavorare. Fino alla fine degli anni Novanta, il fax sembrava già uno strumento rivoluzionario; poi il PC ha mandato in soffitta la macchina da scrivere, la carta copiativa e le stenodattilografe.

Alcuni lavori non esistono più anche se il web ne ha creati altri: dall’analista di sistema al programmatore fino ad arrivare ai blogger, agli influencer, ai social media manager e chissà quante altre se ne creeranno.

I vantaggi della tecnologia

Possiamo usare al meglio le nuove tecnologie e l’Internet delle cose (IoT) è in costante sviluppo: che bello arrivare a casa dal lavoro e avere programmato dallo smartphone un bagno caldo, la musica preferita e una tazza di tè bollente. Dal divano di casa possiamo lavorare, fare la spesa, pagare le bollette, frequentare corsi di cucina e di lingue, mantenerci in forma con lezioni di fitness, yoga e, infine, socializzare.

L'influenza dei social nella vita quotidiana è notevole e negarlo vorrebbe dire mentire a noi stessi. Quanti di noi come primo gesto al risveglio controllano status e messaggi prima ancora del caffè? Esistono persone che, come primo gesto quotidiano, mandano a decine di contatti il “buongiornissimo” e invitano i loro amici e follower a bere un Kaffeissimo.

Qualcuno addirittura non esce di casa senza avere ascoltato il consiglio quotidiano del suo influencer. Estremismi ed esagerazione? Vorrei tanto essere smentito.

Quanto incidono i social nella nostra vita sociale?

I social sono i più vasti oceani nel mondo della rete: quel mare magnum di cui si dice che “se non ci sei non esisti”. Sono piazze, virtuali, dove le persone si incontrano, si conoscono, si scambiano opinioni, simpatizzano e, forse, dopo passano al contatto reale. Mark Zuckerberg ha contribuito alla definitiva estinzione delle agenzie matrimoniali.

Ma siamo sicuri che i social siano piazze e non altro? Circola in rete la barzelletta di un tizio che, invece di postare status su Facebook, decide di farlo, come avremmo fatto in passato, su una vera piazza. Va quindi in giro a dire che cosa ha mangiato, fa vedere le foto del suo gatto, tocca le persone dicendogli “mi piaci” e cerca di intervenire nelle conversazioni altrui. Conclude dicendo che i suoi follower sono i carabinieri e uno psichiatra. Mi sembra un quadro molto aderente a una possibile realtà non virtuale.

I social non sono gratis

L'influenza dei social è assodata insomma. Adesso, tuttavia, dobbiamo porci la domanda essenziale. Chi paga i social? Avete mai riflettuto sul fatto che l’iscrizione è gratuita?

Il costo dei social è sostenuto dalle aziende e dagli utenti; sono proprio questi ultimi che pagano con i loro dati e fanno girare un’economia che è, probabilmente, già quella più importante del mondo. Le aziende pagano non solo con la pubblicità, ma anche con la loro attività di posizionamento che permette di farci apparire sugli schermi il loro prodotto come primo della ricerca.

Non esiste più, se non per piccole realtà locali, il cartellone sulla strada che si spera qualcuno legga e, in conseguenza del quale, entri in quel negozio o compri quella specifica bibita o detersivo.

Queste aziende faranno girare sempre più la loro pubblicità e la loro esistenza basandosi sui click e i like che vengono raccolti online, nel luogo dove avvengono le maggiori interazioni e, di conseguenza, le profilazioni dell’utenza.

Un professionista sa bene che il cliente si rivolgerà a lui dopo che avrà verificato i suoi successi online e tra un avvocato o un medico che hanno pagine web di successo ed uno che, viceversa, non si trova in rete a chi è più probabile si rivolga un utente di internet?

I social potranno solo svilupparsi e crescere; chissà quale sarà il prossimo. E un genitore che, prima, diceva ai figli studia se vuoi diventare medico ben potrebbe dire oggi gioca al pc per diventare influencer.

Avv. Gianni Dell’Aiuto

Quale social scegliere per la mia attività

Quale social media scegliere per la mia attività?

Se sei approdato qui, molto probabilmente non sai quale Social Media scegliere per il tuo business. Iniziamo con una buona notizia: non devi assolutamente essere presente su tutte le piattaforme Social esistenti. Scegliere solo alcuni Social Media ti permetterà di concentrare i tuoi sforzi e di avere un miglior ritorno sull’investimento, sia in termini di tempo che di denaro speso in eventuale pubblicità.

Scegliere su quali Social Media concentrarti non è dunque un’opzione legata alla tua mancanza di tempo, ma una necessità.

Come scegliere quindi la miglior piattaforma social su cui costruire la propria presenza?

Segui con attenzione questa breve guida e lo scoprirai.

Il tuo pubblico e i tuoi obiettivi per la scelta dei social

Prima ancora di scegliere i Social Media giusti per la tua attività, devi essere certo di conoscere il tuo pubblico in maniera specifica; sapere chi sono i tuoi clienti, la loro età, il livello di istruzione e i loro interessi ti renderà più semplice la scelta finale.

In secondo luogo, è necessario che tu abbia ben chiaro cosa vuoi ottenere dalla tua presenza sui Social Media: devi quindi chiarire quali sono i tuoi obiettivi.

Attirare nuovi clienti, promuovere il riconoscimento del tuo brand, sviluppare relazioni con il tuo pubblico possono essere obiettivi differenti che vuoi perseguire, ma è chiaro che ci sono dei Social Media più adatti per gestire il tuo servizio clienti ed altri che ti aiuteranno a curare al meglio il tuo brand aziendale.

Prima di poter scegliere, però, devi assicurarti di sapere cosa vuoi ottenere esattamente dai tuoi profili social.

Dopo aver profilato il pubblico e stabilito quali sono i tuoi obiettivi, puoi passare all’azione, analizzando i dati demografici degli utilizzatori delle varie piattaforme social.

È chiaro che se, dati alla mano, ti rendi conto che il tuo pubblico target è poco attivo su un determinato social media, non conviene sceglierlo per non rischiare di perdere tempo e denaro in un profilo social da cui non trarrai alcun vantaggio.

Oltre ad analizzare i dati ed il coinvolgimento, è opportuno analizzare anche le caratteristiche della piattaforma social, affinché siano in linea con gli obiettivi prefissati.

Le caratteristiche dei Social Media più utilizzati

Se il tuo obiettivo è tenerti in contatto con i tuoi clienti, Facebook può essere l’opzione giusta da valutare. Facebook è infatti il Social Media scelto per costruire e mantenere relazioni, spesso sfruttato nel business per relazionarsi con i clienti già esistenti.

L’unico svantaggio di Facebook è rappresentato dal fatto che conta un’utenza ormai eccessivamente vasta e che, per riuscire a raggiungere nuovo pubblico, occorre puntare sulla creazione di un messaggio sponsorizzato, stanziando un budget non indifferente. Ma, se cerchi un modo per aumentare la qualità del tuo customer care, questo social è quello giusto su cui investire.

Se invece il tuo obiettivo è l’aumento dei lead, dovresti valutare Instagram per la costruzione della tua presenza sui social. In questo social media troverai sicuramente meno utenti rispetto a Facebook ma (nonostante anche Instagram si stia ormai saturando) è ancora possibile farsi notare sfruttando foto e video.

Nel caso in cui l’obiettivo della tua presenza sui social media si quello di fare personal branding, allora dovrai sicuramente curare la tua presenza su LinkedIn; attenzione però: c’è differenza tra un account personale e una pagina aziendale su questo Social Media. Se crei un profilo a nome della tua attività, LinkedIn potrebbe bloccarlo: i profili sono riservati alle persone reali, mentre le pagine aziendali riguardano le attività. Stabilisci dunque se preferisci creare un profilo personale o un account aziendale a seconda dei tuoi obiettivi.

Altro social media che devi tenere in considerazione è YouTube. Se vuoi aumentare la consapevolezza sul tuo brand, YouTube potrebbe essere la scelta giusta: gli utenti amano usufruire dei contenuti in formato video e, se riuscirai a creare valore per il tuo pubblico, potrai attrarre a te nuovi clienti.

Altra piattaforma dedicata ai video è TikTok, che rappresenta la migliore opzione per le attività visive e la vendita al dettaglio. Unico particolare da considerare: la piattaforma è caratterizzata da un pubblico molto giovane, la cui età media si aggira intorno ai 18-24 anni.

Hai ancora dubbi sui social media che puoi scegliere per la tua attività? Siamo a tua disposizione per aiutarti, contattaci subito per una consulenza.

Laura Caracciolo, Social media manager

Gruppi Facebook come utilizzarli per la tua attività

Gruppi Facebook: come utilizzarli per la tua attività

Se utilizzi Facebook e i Social Media per la tua attività, esiste una risorsa che devi assolutamente sfruttare ed integrare nel tuo piano di Digital Marketing: i gruppi Facebook.

I gruppi, infatti, sono infatti un potente strumento di marketing: possono aiutarti ad attirare nuovi clienti e coinvolgere quelli attuali con contenuti esclusivi, creando una community e aiutandoti a gestire al meglio il tuo servizio clienti.

Puoi utilizzare i gruppi Facebook per il tuo business, da affiancare alla tua pagina aziendale (che sarà sempre il tuo riferimento ufficiale): il gruppo Facebook aziendale diventerà un luogo di discussione, dove i tuoi clienti potranno scambiarsi informazioni, farti domande, chiedere aiuto se hanno un problema con il tuo prodotto o servizio.

Non sei ancora convinto sull’utilità dei gruppi Facebook per le aziende?

Scopriamo insieme tutti i loro vantaggi!

Gruppi Facebook: i vantaggi per le imprese

I gruppi, generalmente, sono creati per riunire persone che condividono un interesse comune. Quando crei un gruppo Facebook, anche se inviterai moltissime persone, di solito resteranno al suo interno solamente coloro che sono realmente interessati: il tuo gruppo sarà quindi composto da persone che corrispondono al tuo cliente target; i gruppi Facebook ti consentono quindi di avere un’ulteriore opportunità per migliorare la consapevolezza della tua attività agli occhi del tuo pubblico.

Riunire i clienti attuali e potenziali in un gruppo Facebook, poi, crea una comunicazione diretta con loro. Una comunità attiva genera dei feedback preziosissimi e potrà anche tramutare i clienti potenziali in clienti effettivi, dato che altre persone forniranno la propria genuina e reale esperienza sui gruppi Facebook aziendali e questo incrementerà la fiducia verso la tua azienda.

Ma i gruppi Facebook, per le aziende e per il business, hanno anche un valore positivo in termini di copertura organica. Facebook dà infatti priorità ai contenuti dei gruppi con alto tasso di coinvolgimento: se riesci a creare e portare avanti un gruppo attivo, i partecipanti al gruppo Facebook aziendale vedranno i tuoi post sul loro feed molto spesso.

È ovvio che costruire una community attiva e interagire con i partecipanti ti prenderà del tempo e, probabilmente, se riuscirai ad ottenere una comunità molto attiva, col tempo avrai bisogno di un Community Manager (la figura specializzata nella gestione delle comunità online).

Tuttavia, una community attiva è un chiaro segnale che la tua strategia sui Social Media sta funzionando come dovrebbe.

Come sfruttare al meglio i gruppi Facebook per il business

Molto probabilmente, le persone utilizzeranno il tuo gruppo Facebook aziendale per fare delle domande: dunque, un modo per usufruire delle potenzialità dei gruppi Facebook è quello di mostrare le tue abilità, o far notare come il tuo prodotto/servizio può risolvere determinati problemi.

Insomma, un primo utilizzo, quello più immediato, dei gruppi Facebook è quello di fare branding.

Rispondere ai problemi degli utenti è inoltre una forma di marketing altamente mirato, cosa che ti trasformerà in un punto di riferimento per gli utenti, attirando la loro attenzione.

Il tuo gruppo Facebook aziendale potrebbe inoltre diventare un luogo in cui trovare approfondimenti, non solo per i tuoi utenti (che troveranno informazioni sull’utilizzo del tuo prodotto o dettagli del tuo servizio), ma anche per te: le informazioni sugli utenti più attivi sono dei dati che non puoi ignorare, che ti offriranno una panoramica su chi realmente acquista presso la tua azienda.

Ricorda infine che, come ogni altro strumento di Social Media Marketing, anche i gruppi Facebook per le aziende necessitano di strategia e pianificazione: se deciderai di introdurre l’utilizzo dei gruppi Facebook, avrai bisogno di stabilire i tuoi obiettivi, stilare un piano editoriale e studiare le tipologie di contenuti che hanno maggior presa sugli utenti.
Hai bisogno di aiuto nella gestione del tuo gruppo Facebook aziendale?

Prenota un colloquio con noi, contattaci subito!
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Campagna di marketing digitale efficace

Campagna di marketing digitale efficace? Ecco come pianificarla

Quando parliamo di campagna di marketing digitale, intendiamo l’insieme di iniziative strategiche volte a promuovere l’azienda sul web, sulla base di determinati obiettivi.

Generalmente, una campagna di Digital marketing ha come fine ultimo il raggiungimento di un maggior numero di consumatori, ma esistono anche campagne volte ad aumentare la consapevolezza circa uno specifico prodotto, o che mirano all’acquisizione di un feedback da parte dei clienti.

Ma come pianificare una campagna di Digital marketing di successo che sia realmente efficace?

Perché sia efficace, una campagna di marketing dovrà seguire degli step ben precisi.

La creazione di una campagna di marketing efficace potrebbe sembrare un’operazione complessa, ma in realtà, seguendo gli step che analizzeremo insieme, non dovrebbe essere troppo difficile.

Fondamentale, comunque, procedere con un’adeguata pianificazione: solo in questo modo il successo della campagna sarà garantito.

Campagna di successo: conosci il tuo pubblico

Molto spesso, coloro che si approcciano alla pianificazione di una campagna di Digital marketing, compiono un grave errore: partire dalla creazione dei contenuti.

Purtroppo, prima di creare ciò che il tuo pubblico vedrà, bisogna stabilire qual è l’azione che vorremmo far compiere al pubblico quando verrà a contatto con il contenuto proposto.

E, prima di questo, bisogna sapere esattamente con chi avrai a che fare e quali sono gli scopi che vorrai ottenere dalla tua campagna di successo.

Dunque, per prima cosa, dovrai stabilire gli obiettivi della tua campagna di Digital marketing. Devi, insomma, capire il perché vuoi condurre questa campagna e cosa vorresti che realizzasse per la tua attività.

Gli obiettivi più comuni che potresti ottenere da una campagna di Digital marketing sono:

  • promuovere un prodotto (o servizio)
  • aumentare l’autorità e la consapevolezza del marchio
  • pubblicizzare un evento
  • aumentare le entrate
  • generare coinvolgimento da parte del pubblico

È chiaro che ad obiettivo diverso corrisponderanno dei contenuti di tipologia differente.

In secondo luogo, dovrai tenere in considerazione il tuo pubblico di riferimento: l’allineamento con il tuo pubblico può garantire o distruggere il successo della campagna di Digital marketing.

Se infatti scegli il mezzo sbagliato o una creatività non adatta al tuo pubblico, i tuoi sforzi potrebbero essere vani e la campagna potrebbe non sortire gli effetti desiderati.

Ricorda, poi, che il tuo messaggio dovrà variare a seconda della specifica fase del Customer Journey in cui il pubblico si trova.

Chiediti sempre a chi ti rivolgi, quali sono gli interessi, gli hobby e le passioni del tuo pubblico, qual è il lavoro, il grado di istruzione e la situazione sentimentale di chi verrà a contatto col tuo contenuto.

Canali, budget e monitoraggio della campagna

Una volta individuati obiettivi e pubblico, lo step seguente riguarda il canale da utilizzare per raggiungere l’utenza. Quando si tratta di marketing digitale, i canali che possiamo sfruttare sono moltissimi: post organici e adv sui social media, annunci PPC sul web, sito web aziendale, e-mail marketing, … A questi, potremmo anche affiancare dei canali offline, costruendo una campagna di marketing di successo integrata.

È chiaro, comunque, che tutto questo avrà un costo: penultimo step della nostra campagna di Digital marketing di successo sarà stabilire quanto vogliamo spendere, stanziando un budget.

Dal tuo budget dipenderanno il ROI e i profitti che verranno generati dalla campagna.

In ultimo, a campagna avviata e a fine campagna occorrerà monitorare le metriche (che dipendono ovviamente dagli obiettivi che hai stabilito inizialmente).

Senza un adeguato monitoraggio, non potrai capire se la tua campagna è efficace, o se è il caso di effettuare delle modifiche in itinere.

Anche se ti abbiamo svelato tutti i segreti di una campagna di Digital marketing efficace hai ancora dei dubbi? Contattaci per chiarirli!

Laura Caracciolo, Social Media Manager

Whatsapp Business guida completa per piccole imprese guida completa per piccole imprese

WhatsApp Business: guida per piccole imprese

Hai già sentito parlare di WhatsApp Business? Si tratta di uno strumento pensato per le piccole imprese, che può essere utile sia per aiutare a gestire i clienti, sia per incrementare le eventuali vendite.

WhatsApp Business, infatti, ti permetterà di interagire velocemente e in maniera semplice con i tuoi clienti, oltre che di creare uno store interno all’app, che consentirà ai tuoi clienti di inviarti degli ordini in maniera rapida e intuitiva sfruttando WhatsApp.

Vediamo come funziona e come può aiutarti sia a migliorare la qualità del tuo servizio clienti, sia per aumentare le opportunità di vendita.

Come funziona WhatsApp Business

WhatsApp Business, proprio come la versione classica della nota app, consente di inviare messaggi e file di vario tipo, sia su dispositivi iOS che Android.

Ma, a differenza della versione di base, la versione Business di Whatsapp possiede numerose funzionalità aggiuntive:

  • possibilità di creare un profilo relativo alla propria attività
  • sezione statistiche
  • risposte rapide predefinite
  • opzione di categorizzazione delle chat
  • funzioni Catalogo e Carrello

Per quanto riguarda il profilo dell’attività, tramite Whatsapp Business è possibile inserire i dati di contatto della propria attività, il numero di telefono fisso, il link al proprio sito web, l’indirizzo della sede fisica; la sezione statistiche, poi, è fondamentale perché permette di misurare il grado di coinvolgimento dei propri clienti.

Anche impostare delle risposte predefinite e categorizzare le chat clienti sarà utilissimo: WhatsApp è ormai utilizzata per le comunicazioni quotidiane praticamente da chiunque. Dunque, avere la possibilità di interagire coi propri clienti in maniera rapida e organizzata, invece che utilizzare dei metodi più macchinosi e ormai superati, di certo massimizzerà le opportunità di vendita.

Ma le funzionalità per il business più interessanti che l’app consente sono due: la funzione Carrello e la possibilità di creare il proprio catalogo direttamente in app.

Introdotta in Italia l’8 dicembre 2020, la funzione Carrello punta a trasformare WhatsApp Business in una nuova piattaforma di e-commerce: grazie al Carrello, infatti, i clienti possono selezionare i prodotti che desiderano, visionandoli dal catalogo che l’azienda ha preventivamente caricato sul proprio profilo in app, per poi inviare l’ordine direttamente tramite un messaggio WhatsApp.

Come usare WhatsApp Business per la tua attività

Ma come iniziare ad usare WhatsApp Business?

Semplice: innanzitutto occorre scaricare la versione Business dell’app, utilizzando il proprio market (Google Play per Android, App Store per iOS). WhatsApp Business è totalmente gratuita, che può essere scaricata e utilizzata senza costi aggiuntivi.

Una volta scaricata l’applicazione sul proprio dispositivo, è bene accedere alle Impostazioni aziendali e iniziare col configurare subito sia il proprio profilo, che sarà utile ai clienti che vogliono entrare in contatto con l’azienda, sia il messaggio di assenza automatico, che verrà recapitato ai clienti quando non sarai in grado di rispondere personalmente.

Sono certa che ti starai chiedendo se, oltre a tutti questi vantaggi, WhatsApp Business presenti anche delle criticità.

Purtroppo, la risposta è affermativa.

La maggiore criticità legata all’utilizzo di WhatsApp Business riguarda la necessità di fornire ai clienti delle risposte in tempi molto brevi; si viene infatti a instaurare una sorta di comunicazione one-to-one col cliente che richiede informazioni o che ha necessità di risolvere un problema, e questo prevede dei tempi di risposta molto ristretti.

WhatsApp è nota come app di messaggistica istantanea, dunque il cliente che la utilizza è abituato ad ottenere risposte in tempi molto rapidi: per far sì che l’app faccia il suo dovere e ti aiuti nel tuo business, occorre quindi rispettare questa sorta di standard di rapidità.

Ovviamente, senza il supporto di un team o di una figura che se ne occupi, potrebbe essere difficile gestire le richieste nei tempi brevissimi necessariamente richiesti dall’app.

Ma, una volta risolto questo piccolo inconveniente, WhatsApp Business diventerà un potentissimo alleato per la gestione dei tuoi ordini e dei tuoi clienti.

Vuoi saperne di più su come gestire al meglio WhatsApp per la tua attività?

O hai bisogno di aiuto perché non sai come creare un piano editoriale social efficace? Contattaci senza impegno!

Laura Caracciolo, Social Media Manager

INSTAGRAM REEL

Cosa sono i Reel di Instagram e come sfruttarli?

Un nuovo modo per creare brevi video per intrattenere i potenziali lead: ecco cosa sono i Reel di Instagram.

Dalla data della sua introduzione, questa funzione ha destato molta curiosità sia tra gli utenti privati, che tra coloro che utilizzano Instagram e i Social media per promuovere la propria attività.

Questa nuova opzione, già molto popolare, può rappresentare una risorsa utilissima, da sfruttare per aumentare la propria popolarità su Instagram e per farsi conoscere da un pubblico più vasto.

Tra l’altro, le recenti modifiche all’algoritmo di Instagram stanno iniziando a penalizzare i profili che non sfruttano ogni tipo di contenuto disponibile e condivisibile sull’app, garantendo al contrario moltissima visibilità a tutti quei profili che, oltre ai classici post con foto, decidono di condividere anche Stories, IGTV e Reel.

Analizziamo quindi insieme cosa sono i Reel di Instagram, come funzionano e come crearne uno che diventi virale.

Come funzionano i Reel

La funzionalità Instagram Reel, introdotta sul Social Media nell’Agosto 2020, permette agli utenti la registrazione di brevi video, di durata massima di 15 secondi, che possono essere sia condivisi nell’apposita sezione Reel dell’app, sia nel proprio feed, proprio come i post fotografici.

La particolarità che rende i Reel così attrattivi è che possibile modificare il video con l’aggiunta di effetti creativi, filtri e musica. Inoltre, questa funzionalità permette di registrare video dalla sezione Reel o trasformare in un reel un video già esistente in memoria.

La funzione, insomma, permette di creare e condividere contenuti seguendo il modello del social TikTok.

A prima vista i Reel di Instagram potrebbero sembrare quindi una sorta di riadattamento della popolarissima app social TikTok, e sono stati probabilmente introdotti su Instagram proprio per cercare di competere con questo nuovo fenomeno social a suon di brevi video.

Ma ci sono anche alcuni elementi che rendono i Reel di Instagram differenti dai video di TikTok.

Innanzitutto, come abbiamo già detto, i Reel durano 15 secondi al massimo, mentre i video di TikTok hanno una durata massima di un minuto.

In secondo luogo, la sezione Reel è visualizzabile soltanto da chi ha un profilo Instagram, mentre TikTok permette la fruizione dei contenuti anche a coloro che non hanno un account sulla piattaforma.

Come utilizzare i Reel per le aziende

Creare dei contenuti coinvolgenti per intrattenere il pubblico mentre cerchi di fidelizzarlo e far conoscere i tuoi prodotti e/o servizi rappresenta un’opportunità che non puoi assolutamente perdere!

Nella nuova sezione Esplora di Instagram vengono infatti mostrati anche i Reel: se riesci a far in modo che il tuo Reel diventi virale, potrai raggiungere un enorme numero di potenziali nuovi contatti.

Metti dunque mano alla tua creatività, creando dei Reel che siano:

  • Accattivanti per il pubblico, ricchi di effetti che lo stupiscano e lo convincano ad interagire
  • Educativi e di valore per chi ti segue, che contengano consigli che abbiano a che fare con la tua attività, ma che al contempo siano utili per i tuoi seguaci
  • Promozionali per i tuoi prodotti e servizi, al fine di aumentare la consapevolezza legata al tuo nome o al tuo marchio

Un ultimo consiglio: se sei presente su entrambi i social, non limitarti a condividere dei video che hai realizzato per TikTok come Reel su Instagram, ma prova a creare dei contenuti differenti per le due piattaforme.

Chi ti segue su entrambi i social, infatti, tenderà a saltare il tuo video se lo ha già visto su una delle due piattaforme, dunque corri il rischio di condividere un contenuto che non aumenterà il tuo engagement.

Adesso che sai cosa sono i Reel di Instagram e come utilizzarli per il tuo business, non aspettare oltre e crea il tuo primo Reel da condividere!

Se vuoi un consiglio sui Reel, su come creare un piano editoriale social efficace o sul Social Media Manager, come scegliere quello giusto, contattaci adesso.

Laura Caracciolo, Social Media Manager

mamma social

Lettera di un bambino alla sua futura mamma social

Cara mamma, io non so ancora se sarò maschio o femmina, però so che il mio arrivo lo hai comunicato già a tutti. Lo hai detto non solo a voce al papà, ai nonni e qualche amica, ma lo hai fatto sapere all’intera umanità mediante i tuoi social. Lo so che sei una mamma social, e sono contento per questa tua scelta, ma io preferirei aspettare. Perché? Se mi ascolti cerco di spiegartelo.

Hai pubblicato la foto del test di gravidanza, hai scritto che sono in viaggio e che tra poco arriverò; durante questo periodo farai vedere quanto ingrosserà la tua pancia e al mio arrivo farete tante foto con il papà per far vedere quanto sono bello, farai vedere la mia cameretta e la mia prima poppata. Quel giorno, cara mamma, così facendo, metterai a disposizione di internet, di tutti coloro che ci navigano, il mio nome e cognome, la mia data di nascita, il mio codice fiscale e anche qualche dato tuo e di papà. Non ti seguono solo gli amici e anche se hai un profilo chiuso, quelli cattivi ci possono accedere. Chi sono i cattivi? Quelli che neppure tu conosci, ma che hanno uno schermo e una tastiera e non aspettano altro che tu pubblichi le mie foto. E non solo.

Il giorno della mia nascita permetterai a qualcuno, che non aspettava altro, di creare un altro me; un doppione. Non un me falso, ma un altro me vero, perché tutti i dati, le informazioni, le foto, sono tutte cose vere. Lo sapevi mamma? Sai che esiste qualcuno che ha a disposizione tempo, programmi e computer può da quel giorno seguire grazie a queste informazioni tutta la mia vita? Quando io avrò l’età per usare un cellulare e avere il mio social, e lo avranno i miei compagni di scuola, il mio doppione potrò chiedere loro l’amicizia e magari parlarci al posto mio. Mi hai messo già da adesso in mano a chissà chi.

Lo so che sarebbe vietato da qualche legge usare i miei dati, ma lo fanno e tu, oltretutto, stai già creando una mia identità digitale che sarà profilata da algoritmi che possono già aiutarci a decidere quello che mangeremo e i miei videogiochi preferiti che, forse, ancora non esistono ma saranno creati grazie anche a te e a papà. Cara mamma, queste foto possono essere lette insieme a tutte le altre informazioni che fai girare in rete, ai like che mettete tu e papà, ai negozi che frequentate e alla spesa che fate perché non è solo la rete che ci spia, ma anche il supermercato sotto casa.

Dici di no? E invece tu stai regalando a qualcuno tutta la nostra famiglia, tutti i nostri comportamenti e tutte le nostre abitudini. Lo fai con quella fidelity card che fa sapere a qualche grande azienda che preferisci i formaggi e il pesce e mangi meno carne. Quell’azienda saprà che io sto crescendo quando sulla tesserina non appariranno più gli omogeneizzati e ci troveremo più merendine. Ci hai pensato?

La spesa però va fatta, cara mamma. Per quella fai solo un po’ più di attenzione. Quello che io temo di più è che tu continuerai a postare le mie foto dei compleanni, del mio primo giorno di scuola, delle feste e della prima comunione, di quando mi romperò un braccio giocando. Quelle foto possono essere scaricate e circolare in giro. Si chiama Digital Kidnapping mamma, rapimento digitale, non aiutarli per favore. Se poi fai anche vedere il giardino dove mi porti ogni giorno a giocare qualcuno potrebbe anche rapirmi davvero, ci hai pensato? Sapevi mamma che potrebbero anche vendere il mio doppione per un gioco di ruolo tra adulti su Telegram o a qualcuno che, sempre con il mio volto, può creare filmini pedopornografici. Questo è il deepfake mamma, per favore non consegnarmi a questi sconosciuti.

Inoltre, in questa maniera tutti potranno vedere anche come si modifica il mio viso e sapere come sarò a 18 anni. Così, anche se io decidessi di non usare i social e non far vedere il mio volto, qualcuno potrebbe usarlo per un passaporto da vendere sul dark web e, sempre con i miei dati, aprire qualche account per farmi votare un influencer su Instagram o chi vincerà il prossimo Grande Fratello. Ma questo è il meno; potrei anche scoprire che il mio nome e la mia foto sono stati usati per fare truffe a mio nome. Io non sono d’accordo.

Sai mamma, sono venuto anche a sapere che molte altre mamme mettono sui social le nostre foto dopo che abbiamo fatto una marachella, questo lo chiamate kid shaming. Ammetto potrebbe essere simpatico far sapere a tutto il mondo che ho fatto la cacca sul divano o mi sono pulito ai tuoi vestiti le mani sporche di marmellata, ma quella foto potrebbe crearmi qualche problema quando sarò grande: a questo non ci pensi? Internet ha una memoria enorme ed eterna e chissà che tra qualche anno un bullo a scuola non si voglia divertire a mie spese e la facesse girare tra tutti gli amici.

Quindi cara mamma, per favore, pensa che tu stai creando fin da adesso, e senza il mio permesso la mia identità digitale fatta di immagini, dati, riferimenti, interazioni. Sei proprio sicura che tutto ciò mi stia bene? Ci vediamo tra nove mesi.

Avv. Gianni Dell’Aiuto

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Copywriting per aziende e professionisti: ecco perché non puoi farne a meno

Anche se hai iniziato da poco il tuo percorso nel mondo della pubblicità digitale e dei Social Media, avrai sicuramente già sentito parlare del copywriting; ma sono quasi sicura del fatto che nessuno è ancora riuscito a darti una soddisfacente definizione di copywriting, e ancor più certa del fatto che nessuno ti abbia spiegato il perché un’attività o un libero professionista hanno bisogno di affidarsi ad un copywriter per aumentare il proprio fatturato.

Partiamo dunque da un presupposto basilare, che ti aiuterà a capire perché non puoi fare a meno del copywriting: i contenuti sono la base per istruire, informare e intrattenere i potenziali clienti, oltre che per ottenere conversioni.

Ecco perché è importante che tu capisca l’importanza del copywriting per le aziende e per i professionisti.

Quindi parliamone insieme, vedrai che capirai immediatamente per quale motivo un servizio di copywriting è fondamentale per la tua attività, di qualsiasi settore tu faccia parte.

Cosa significa copywriting?

Per quanto riguarda la definizione formale di copywriting, possiamo descrivere questa attività come l'arte di scrivere messaggi persuasivi che riescano a spingere le persone ad agire.

Quindi, quando cerchi qualcuno che si occupi di copywriting, stai praticamente cercando una persona che ti aiuti a vendere di più; questa figura professionale ha un nome ben preciso, si chiama copywriter.

Il copywriter possiede l'abilità di scrivere dei testi per prodotti, servizi, campagne, e-mail e pagine web che abbiano il potere di convincere le persone a compiere l’azione da te desiderata.

Attenzione però: un buon copywriter non è solamente capace di aumentare le vendite; tu infatti, prima ancora di pensare alla conclusione di una trattativa economica, devi farti conoscere da chi ancora non sa nulla di te. Anche in questo caso entra in gioco il copywriting, che è una parte fondamentale nel personal branding e nello storytelling aziendale.

E c’è di più: una volta ottenuti i contatti di potenziali clienti tramite specifiche campagne, avrai anche bisogno di mantenere viva la conversazione con questi lead acquisiti. Non penserai mica che basti inviare un’e-mail per gli auguri (e magari un codice sconto) durante le feste comandate, vero? Il copywriter ti aiuterà a mandare i messaggi giusti al momento giusto, per trasformare i semplici contatti in clienti affezionati.

Come funziona il copywriting per le PMI

A questo punto avrai capito il perché il copywriting è fondamentale per le PMI.

Non basta scrivere dei buoni testi per i tuoi post sui social o sul tuo blog aziendale, è anche necessario che questi siano scritti secondo delle regole che un buon copywriter conosce.

Un copywriting efficace si rivolge ad un pubblico specifico, per evitare spreco di tempo e risorse: se il tuo copy non si rivolge ad un pubblico selezionato, non realizzerai neppure una vendita.

Un buon copywriter riesce ad individuare qual è l’unicità della tua azienda e lavora per proporre la sua unicità sotto forma di testi. Solo così il tuo pubblico capirà cosa ti rende speciale e ti sceglierà in mezzo agli altri concorrenti.

Per assicurarti conversioni, il copywriting svolto in maniera corretta per le PMI deve fare una promessa, ma anche fornire prove a supporto che questa verrà mantenuta: i tuoi clienti devono sentirsi sicuri!

Infine, e forse questa è la parte più importante di tutto il processo di copywriting per aziende e professionisti, il tuo testo dovrà contenere una call to action, ossia un invito ad agire, che dovrà guidare il futuro cliente a compiere l’azione che tu desideri.

Dire alle persone cosa devono fare dopo aver letto e perché dovrebbero farlo in quel momento sono due basi che ogni pezzo di marketing che crei dovrebbe includere.

Ecco spiegato perché il copywriting è fondamentale per le PMI e perché non puoi farne a meno!
Vuoi un consiglio su come scrivere o modificare al meglio i copy per la tua attività? Allora contattaci!

Laura Caracciolo, Social Media Manager

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Social media migliori del 2021: ecco su quali puntare

L’enorme potere dei Social Media, ormai, è sotto gli occhi di tutti: queste piattaforme digitali, oltre ad essere diventati luoghi virtuali di aggregazione, permettono ai professionisti e alle aziende di farsi conoscere e di ottenere visibilità, ampliando il proprio pubblico e, di conseguenza, i propri clienti.

Si tratta di canali di comunicazione che devono assolutamente far parte della tua strategia di marketing, e che ti consentiranno di aumentare i tuoi clienti. Questo potrà accadere solo a patto di usarli correttamente, ovvio.

Ecco perché devi chiederti quali sono i Social Media migliori del 2021; puntare sui social media giusti ti permetterà infatti non solo di ottenere nuovi clienti, ma ti eviterà anche di sprecare risorse e denaro in social che potrebbero non darti alcun risultato.

Ma so benissimo che, molto spesso, è difficile orientarsi tra un’offerta di social che è diventata eccessivamente vasta; voglio quindi aiutarti a scoprire i social sui quali puntare per la tua attività.

Ecco, quindi, quali sono i social media migliori del 2021.

Migliori social media 2021, la vittoria di Facebook

Nonostante l’offerta social sia davvero molto ampia, alcuni social network sono particolarmente adatti per essere usati per scopi legati al business.

In primis, non possiamo non parlare di Facebook, il social media più utilizzato al mondo. Facebook può essere ancora oggi considerato come la scelta migliore per chi vuole iniziare col social media marketing: racchiude utenti di tutte le fasce d’età, oltre che il maggior numero di iscritti rispetto agli altri social media; è quindi possibile utilizzarlo non solo per scopi personali, ma anche in maniera professionale.

Oltre al fatto che conta un invidiabile numero di utenti attivi mensilmente, Facebook metterà a tua disposizione degli strumenti di business che nessun altro social media ti fornirà: mi riferisco a strumenti quali Pixel, il Business Manager, gli strumenti per l’ottimizzazione delle inserzioni.

Un altro social media che dovrai necessariamente tenere in considerazione durante il 2021 è YouTube, che lo scorso anno è stato, secondo le statistiche, il social media più utilizzato dagli italiani; questo perché i consumatori hanno iniziato ad abbandonare i contenuti in formato foto e testo, preferendo invece quello in formato video.

Proprio per questo motivo Instagram, dall’inizio dell’anno e nel tentativo di restare al passo coi trend social del 2021, ha lanciato numerose modifiche legate ai Reel e alle live: queste ultime, per esempio, possono adesso ospitare fino a quattro creators.

Il mio consiglio, dunque, è quello di puntare almeno su una di queste tre piattaforme, che rientrano tra i social network maggiori. Ma non dimenticare di studiare anche l’andamento delle novità.

Se lo scorso anno abbiamo assistito all’ascesa di TikTok e all’affermazione di LinkedIn come social media per il personal branding, quest’anno stiamo assistendo all’ascesa di un nuovo social: Clubhouse.

Il fenomeno social 2021: Clubhouse

Sicuramente ti sarà capitato, negli ultimi mesi, di sentir parlare di Clubhouse, nuovo social media basato sulla voce.

Clubhouse è nato lo scorso anno, ma è arrivato in Italia solamente nel gennaio 2021: da allora, è diventato un vero e proprio Social Media trend 2021 e ha attirato l’attenzione di utenti e professionisti.

Su questa piattaforma social è possibile discutere, all’interno di stanze virtuali, di determinati argomenti prestabiliti.

La nuova app social ha però ancora dei limiti: innanzitutto, è disponibile solo per dispositivi iOS e vi si può accedere solamente su invito; in secondo luogo, non ha ancora reso disponibili specifiche funzionalità per i brand (anche se è probabile che, molto presto, verranno rilasciate delle news in tal senso).

Ti stai chiedendo come potresti dunque sfruttare Clubhouse per il tuo business?

Semplice: partecipando alle discussioni, è possibile fare personal branding. I professionisti possono anche creare agevolmente nuovi format riguardanti la propria attività.

Vuoi dei consigli più specifici che ti aiutino a capire quali sono i social media vincenti per la tua attività? Allora non attendere oltre e contatta il team di Emera!

Laura Caracciolo, Social media manager

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