Chi siamo
Siamo una squadra di professionisti con una significativa esperienza nel marketing e nella comunicazione. La passione per le strategie, l’amore verso il copywriting, l’entusiasmo verso le nuove tecnologie digitali ci portano ad aggiornarci continuamente sulle novità del settore. Ciascuno di noi è unico nella sua personalità anche se una cosa ci accomuna: la costanza e la dedizione con sui seguiamo ogni singolo progetto. Ci rivolgiamo a professionisti e imprenditori ai quali offriamo tutte le nostre competenze maturate negli anni prima come dipendenti e poi come liberi professionisti e ora come team. Oggi possiamo contare su un ampio numero di clienti storici che ci ripetono continuamente “che bello, pensate a tutto voi!”👉 Noi preferiamo consigliare piuttosto che vendere.
👉 Noi preferiamo informare piuttosto che imporre.
👉 Noi preferiamo soddisfare piuttosto che accontentare
La nostra mission
"Vogliamo aiutare professionisti e imprenditori ad individuare il loro vero valore aggiunto e differenziante (= punto di forza) e a comunicarlo con il giusto linguaggio e con gli strumenti più adatti. Tutto questo consente a chi comunica di differenziarsi dalla concorrenza generica, di rafforzare la sua credibilità e il suo prestigio e consente a chi legge di acquisire consapevolezza su bisogno che spesso non sa di avere e di trovare soluzioni che non sa che esistono"
Perchè scegliere noi
Hai deciso di leggere questa pagina perché sicuramente anche tu, come tanti altri, ti stai chiedendo perché scegliere proprio noi tra le tante alternative esistenti sul mercato.
In effetti, le tue sono perplessità comprensibili: ogni giorno anche tu sarai certamente bombardato dalle pubblicità più disparate di persone e agenzie che si contendono la clientela a suon di offerte, spesso al ribasso.
Solitamente chi fa leva sul prezzo è perché non ha elementi di valore su cui poggiare la propria proposta.
Noi lavoriamo diversamente.
🔶 Noi abbiamo ben due punti di forza che ci distinguono: la strategia e il copywriting. In più:
🔶 A noi interessa comprendere i bisogni del cliente: ascoltiamo attivamente le sue esigenze in modo da proporre soluzioni personalizzate.
🔶 A noi interessa fornire solo i servizi che servono a raggiungere gli obiettivi che vengono individuati
🔶 A noi interessa la cura del cliente: i nostri clienti sono costantemente seguiti; in più ci prendiamo tanta cura dei progetti che ci vengono affidati sollevando i clienti da ogni incombenza.
🔶 A noi interessa la soddisfazione del cliente: collaboriamo con i nostri clienti, monitoriamo i progetti, proponiamo varianti quando non performano come dovrebbero. Ecco perché i nostri clienti sono sempre contenti.
Ecco perché anche tu puoi affidarti serenamente a noi.
Ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più? Visita la pagina “I nostri clienti” e vai a sbirciare: guarda i loro siti, vai sui loro social media, osserva le grafiche. Ecco tutto quello che vedi è tutto ciò che abbiamo fatto e continuiamo a fare per loro. Lo sai che sono tutti clienti storici, consolidati. Imprenditori e professionisti che anni fa ci hanno scelto e da allora sono con noi soddisfatti più che mai!
Ecco i nostri servizi
🔶 Social media management 🔶 Campagne sui social media e Google Ads 🔶 Personal Brand 🔶 Realizzazione siti internet, e-commerce e app 🔶 Realizzazione Landing Page e Funnel Marketing 🔶 Copywriting (scrittura di testi per comunicazione online e offline) 🔶 Consulenza e formazione su marketing e social media
I nostri clienti possono contare su questi ulteriori servizi
Sviluppiamo con Builderall
- Puoi realizzare un numero infinito di Funnel Marketing
- Implementare un sistema di e-mail marketing automation
- Gestire le prenotazioni
- Implementare webinar evergreen, cioè riproponibili in qualunque momento
- Attivare una piattaforma di e-learning
- Avere un CRM per la corretta gestione dei clienti
- Vendere abbonamenti online
- Avere 15 Domini a disposizione
- Illimitati Sottodomini
- Iscritti Illimitati
- 10GB Spazio Disco
- WordPress Basic Cloud Server
Ti assistiamo nella realizzazione dei tuoi webinar professionali
Realizziamo i tuoi video anche con droni
Gestiamo i tuoi social online ed offline
Progettazione
Briefing iniziale con il cliente per definire stato dell'arte, obiettivi, necessità. Consulenza strategica per definire il posizionamento, gli obiettivi e la strategia da implementare in accordo con le esigenze del cliente.
Reporting
Lavoriamo costantemente al fianco dei nostri clienti e, in caso di campagne di marketing, forniamo periodici aggiornamenti circa lo stato di avanzamento dei lavori in modo da ottimizzare tempi e risorse.
Attività
Gestione dei social media, cura del Personal Brand, Realizzazione di siti e app, Landing Page, Campagne di marketing sui social e su google, Funnel marketing, Scrittura testi online e offline (Copywriting) Formazione sul marketing e sui Social
Community Management
Interagiamo con gli altri utenti, rispondiamo ai messaggi, accettiamo e/o proponiamo le richieste di collegamento in modo da ampliare la rete di contatti e la visibilità.
Digital Marketing e comunicazione online: perché non possiamo più farne a meno
Quando parliamo di comunicazione e di Digital Marketing, ci riferiamo a due strumenti la cui importanza dovrebbe essere assodata e pacifica per ogni professionista.
Eppure, c’è ancora chi sminuisce il valore della visibilità sul web e l’utilità di una corretta comunicazione online,
Fermiamoci un attimo e riflettiamo: per connetterci con clienti o altri professionisti con i quali stabilire partnership e collaborazioni, non è fondamentale curare sia la nostra comunicazione online, sia la nostra presenza e pubblicità sul web?
Anche se può sembrare tutto molto complesso, non lo è affatto. Scopriamo in che modo utilizzare questi strumenti digitali in modo del tutto professionale.
Digital Marketing: il sito web è il cuore della visibilità online
Quando parliamo di comunicazione e marketing digitale, il primo strumento che ci viene in mente è proprio il sito web. Infatti, oggigiorno, la maggior parte dei consumatori utilizza il web per orientare le proprie scelte d’acquisto e per mettersi in contatto coi professionisti di cui necessita.
Per questo, avere un proprio sito web è un must irrinunciabile per ogni professionista che vuole emergere con credibilità e competenza.
Un sito web aziendale è uno dei tanti punti di partenza di una strategia di Digital Marketing volta all’acquisizione di visibilità. Sappiamo bene, infatti, che il web garantisce la possibilità di mettere in luce la propria attività professionale e le proprie competenze specifiche. Questo rafforza la reputazione e il Personal Brand del professionista che viene, in questo modo, percepito come l’esperto del settore.
Ogni sito che si rispetti, infatti, deve prevedere una sezione destinata al blog dove pubblicare articoli di valore che mettano in mostra le competenze specifiche di quel professionista proprio in quel settore.
E dopo aver creato un proprio sito web che aiuti a migliorare la visibilità e un blog che consenta di mostrare il nostro valore come professionisti? È possibile tradurre il tutto opportunità di business, convertendo i nostri contatti in clienti mediante la landing page.
La landing page, o “pagina di atterraggio” conosciuta anche come “mini-sito, è una singola pagina web appositamente realizzata per indirizzare il traffico e per portare l’utente a compiere una specifica azione (Call to Action): vendita di un libro, iscrizione ad un webinar, iscrizione a newsletter, richiesta di una consulenza o altro.
Social Media e comunicazione online
Infine, una strategia di Digital Marketing integrata non può prescindere da una corretta comunicazione con il pubblico. Per curare questo aspetto abbiamo necessariamente bisogno dei Social Media.
Grazie alle piattaforme social, oltre a potenziare la nostra visibilità, possiamo entrare in contatto con un’ampia fetta di pubblico che ancora non ci conosce come professionisti.
I Social Media sono un ottimo mezzo a disposizione dei professionisti che intendono potenziare la propria comunicazione professionale. I Social Media permettono di mostrarci a coloro che ancora non ci conoscono. Uno degli aspetti fondamentali è che, mediante queste piattaforme, si instaura una comunicazione a due, una interazione, tra il professionista e i suoi potenziali clienti.
I Social non sono solo il luogo virtuale dove mostrare ai contatti il nostro valore, ma anche dove reperire feedback e commenti che possano aiutare a migliorare il nostro lavoro e i servizi che eroghiamo.
Non solo migliorano la consapevolezza del pubblico, ma anche mettono in luce la nostra peculiare professionalità.
Digital Marketing e Comunicazione online: conclusioni
Al termine di questa panoramica, possiamo trarre le dovute conclusioni. Ogni professionista che intende essere competitivo nel proprio settore di riferimento e che vuole essere percepito come l’esperto del settore deve seguire questo percorso:
- Creare un sito internet con un blog costantemente aggiornato in modo da aumentare la propria visibilità e credibilità;
- curare la comunicazione con i propri “follower” mediante i Social Media in modo da creare una interazione costante e con contenuti di valore
Concludo con un’affermazione che rappresenta lo slogan della mia agenzia di marketing “Emera” e, al contempo, riassume quanto abbiamo detto fino ad ora: “Non basta sapere fare, bisogna anche far sapere”. Ogni professionista o azienda che si rispetti non può più rinchiudersi nella propria bolla e aspettare di essere contattato: deve farsi conoscere e mostrare al mondo il proprio sapere e le proprie competenze.
Un sito web istituzionale, una landing page mirata su un determinato servizio o prodotto da proporre e una gestione dei canali social accurata, costante e professionale rappresentano oggi l’opportunità migliore che abbiamo per far sapere chi siamo e cosa sappiamo fare e come possiamo essere di aiuto a chi sta cercando una professionalità come la nostra.
E per chi ha poco tempo o eventuali dubbi in merito alla cura della propria presenza online, basta chiedere consiglio ad un professionista del settore.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Video promozionali per professionisti e aziende: sono davvero efficaci?
Tra gli strumenti pubblicitari su cui professionisti e aziende possono contare rientrano sicuramente anche i video promozionali.
In molti hanno però ancora delle riserve in merito all’utilizzo dei video come strumento per aumentare clienti e opportunità di business.
Se vuoi sapere se i video promozionali sono davvero efficaci per professionisti e aziende sei capitato sul post giusto. In questo articolo scopriremo tutto sul video marketing, sulla sua efficacia e, soprattutto, sui modi più corretti per iniziare ad usare i video.
In effetti, utilizzare i video promozionali non è complicato o costoso così come si tende a pensare. Bisogna però sapere da dove partire.
Ma andiamo per ordine.
Cosa sono i video promozionali
Cerchiamo, innanzitutto, di capire cosa intendiamo con video promozionali. Possiamo considerare i video con scopi pubblicitari come gli strumenti di marketing più efficienti attualmente a nostra disposizione.
Questo perché, grazie ai video promozionali, è possibile coinvolgere in maniera molto efficace il proprio pubblico.
In sostanza, questa forma di pubblicità sfrutta i video con finalità promozionali per sponsorizzare i tuoi servizi o prodotti online. Ma puoi utilizzare i video anche con finalità differenti. Un contenuto in formato video, oltre che per promuovere ciò che intendi vendere, può servire anche ad aumentare il cosiddetto engagement dei tuoi canali social.
O ancora, può servire per raggiungere nuovi potenziali clienti.
Perché i video sono così importanti nel marketing?
I video promozionali vanno sicuramente utilizzati per promuovere la cosiddetta consapevolezza del marchio, la brand awareness.
I video, infatti, non solo ti aiutano solamente a vendere di più, ma anche ti consentono di acquisire fiducia da parte dei clienti, anche quelli nuovi che non ti conoscono ancora. Inoltre, hanno il potere di rendere un brand più umano e vicino al proprio pubblico.
Insomma, per rispondere alla domanda in apertura, i video promozionali sono davvero efficaci.
I vantaggi nell’utilizzo dei video sui social media non si esauriscono col potere di generare fiducia e vicinanza da parte del pubblico.
I video, infatti, sono uno dei formati che garantisce la maggior visibilità sui feed. Consentono di distinguersi dai competitor che utilizzano solo immagini e testo e si possono quindi considerare come un potente strumento di vendita.
Si tratta, infine, del formato che i tuoi clienti si aspettano, data l’enorme diffusione dei contenuti video negli ultimi anni.
Video promozionali: come iniziare ad usarli
Per prima cosa è fondamentale iniziare ad utilizzare i video promozionali inserendoli fin da subito nella tua strategia: prima inizierai a sfruttarli, maggiore sarà il successo delle tue campagne.
Come sfruttare questa tipologia di contenuto nella pratica ed iniziare ad ottenere dei risultati?
In molti commettono l’errore di pensare ai video promozionali come a dei contenuti complessi da creare. Eppure, per la creazione di video promozionali anche un semplice smartphone potrebbe essere ottimo per iniziare.
Non importa che il tuo video sia perfetto: è sufficiente che esso apporti valore e sia pensato su misura di obiettivo e, ovviamente, del target a cui ti rivolgi.
Esempi di contenuti
Per quanto riguarda i contenuti specifici su cui incentrare i tuoi video promozionali, hai moltissime opzioni. Tutto dipende dai tuoi obiettivi di marketing e dagli scopi che intendi raggiungere tramite i contenuti.
Puoi, per esempio, creare dei video dimostrativi che mostrino come funziona un tuo prodotto o i vantaggi offerti da un tuo servizio.
Altra tipologia di video molto utilizzata dai brand è quella “dietro le quinte”. Si tratta di contenuti che mostrano come nascono i tuoi prodotti o la vita quotidiana nella tua azienda o nel tuo studio: sono molto utili per creare una sorta di connessione emotiva coi clienti.
Non dimenticare, poi, i video che raccolgono le testimonianze dei clienti fedeli: si tratta di un ottimo modo per aumentare la fiducia dei lead.
Vuoi iniziare a creare video promozionali per i tuoi canali social? Se hai bisogno di aiuto, contattaci subito: li realizzeremo insieme.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
La pubblicità su Facebook non ha funzionato? Scopri perché
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi, Facebook è uno dei social media più utilizzati da aziende e professionisti che vogliono portare online la propria attività. La pubblicità su Facebook, tra le altre cose, è alla portata di tutti: con un budget limitato, è possibile sponsorizzare i propri prodotti ed i servizi offerti.
Attenzione però perché se pensi di trovare nuovi clienti tramite questo social senza il minimo sforzo, purtroppo ti sbagli. Sono in molti a sottovalutare il potere della pubblicità su Facebook, uno strumento potentissimo che, sfortunatamente, il più delle volte, viene utilizzato in maniera non corretta.
Questo genera degli errori molto comuni: probabilmente, se li hai commessi anche tu, ti sarai convinto che la pubblicità sui social non funziona. Cerchiamo di capire quali sono le più comuni cause di fallimento degli annunci su Facebook (e come si risolvono).
Pubblicità su Facebook: obiettivo e pubblico
Quando inizi a creare una campagna su Facebook, ti verrà richiesto di scegliere un obiettivo. Molte volte, soprattutto per chi è nuovo nel mondo dei post sponsorizzati, si tende a scegliere tale obiettivo senza alcuna preventiva analisi.
Eppure, la scelta dell’obiettivo della campagna è fondamentale per il funzionamento della stessa. Anche perché, in base all’obiettivo scelto, si attiveranno anche delle funzionalità e delle impostazioni che il social metterà a tua disposizione per raggiungere proprio quel determinato obiettivo.
Di conseguenza, un obiettivo sbagliato ti farà perdere le funzionalità aggiuntive che potrebbero servirti e fare la differenza aumentando le tue conversioni.
In questo caso, per risolvere il problema, dovrai semplicemente capire con esattezza cosa vuoi ottenere tramite il tuo annuncio.
Allo stesso modo, la pubblicità su Facebook creata senza avere ben presente il proprio pubblico di riferimento è destinata a fallire.
Devi invece creare i tuoi annunci pensandoli per un target molto specifico, interessato a quel che hai da offrire. Prima di sponsorizzare la tua attività sui social, devi necessariamente analizzare il tuo pubblico di riferimento.
Solo in questo modo potrai produrre annunci vincenti e dirigerli solo ed esclusivamente al target che, con molta probabilità, concluderà l’acquisto perché interessato.
Qualità dell’annuncio: contenuti e CTA
Altro errore molto comune quando si utilizza la pubblicità su Facebook è prestare poca cura all’annuncio.
Anche se utilizzare Facebook Ads è molto semplice, questo non significa che creare un annuncio sia un gioco da ragazzi. La scarsa qualità dell’annuncio è una delle cause più comuni di fallimento: nella maggior parte dei casi, gli annunci non funzionano per questa ragione.
Per ovviare a questo problema, crea esclusivamente annunci di qualità. Per prima cosa, cura il contenuto, evitando le immagini di repertorio. Il contenuto visivo dovrebbe essere unico e creato esclusivamente per la tua campagna pubblicitaria.
Non dimenticare che i contenuti in formato video sono in grado di attirare maggiormente l’attenzione: se puoi, preferiscili alle foto.
Attenzione anche al testo del tuo annuncio. La didascalia deve essere persuasiva e concludersi con una chiara CTA, un invito all’azione che guidi il comportamento dell’utente.
Quando la pubblicità su Facebook non funziona per problemi “esterni”
In ultimo, ricorda che gli annunci sui social media che indirizzano l’utente verso il tuo sito web potrebbero non funzionare per problematiche di tipo “esterno”.
Non è detto che la pubblicità su Facebook non abbia funzionato per problemi legati alla campagna o agli annunci. In alcuni casi, i potenziali clienti non completano l’acquisto per fattori esterni al social media, magari, legati al sito web di destinazione.
Ad esempio, se stai sponsorizzando un prodotto, inutile dirigere gli utenti verso la home page del tuo sito. Meglio indirizzarli alla tua pagina prodotto o creare una landing page dedicata al prodotto che stai pubblicizzando.
Verifica inoltre che l’intero processo d’acquisto, incluse le opzioni “Aggiungi al carrello” e le varie funzionalità di pagamento, funzionino a dovere e siano facili da attuare.
I tuoi post sponsorizzati non funzionano? Se hai bisogno di una mano per capire il perché, contattaci subito.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Vuoi aprire un blog? Ecco cosa devi fare
Aprire un blog potrebbe essere la mossa vincente per aumentare la portata di un’azienda di piccole e medie dimensioni. O ancora, potrebbe aiutare i professionisti operanti in vari settori ad acquisire nuovi clienti. Si tratta inoltre di un ottimo metodo per accrescere la propria credibilità come esperti nel settore in cui si opera.
Eppure, nonostante si tratti di uno strumento molto vantaggioso, spesso professionisti ed imprese faticano ad iniziare con le pubblicazioni. In realtà, aprire un blog non è poi così difficile: basta conoscere gli step da seguire. Ecco cosa devi fare per aprire subito il tuo.
Aprire un blog: scegli il tuo CMS
Per iniziare a postare contenuti di valore e, dunque, aprire un blog, spesso si crede che basti scrivere i contenuti. Si sottovalutano però tutti quegli aspetti logistici e tecnici che potrebbero fare il successo del blog stesso.
Il primo, fondamentale step per la creazione di un blog professionale o aziendale è la scelta del CMS (acronimo di Content Management System).
Si tratta del sistema di gestione dei contenuti, ossia un software che ti consentirà di gestire i post che hai intenzione di creare. Scegliere il CMS giusto è fondamentale, soprattutto se sei agli inizi. Un sistema di gestione difficile da utilizzare potrebbe infatti renderti particolarmente difficile la pubblicazione dei tuoi post.
Il CMS più scelto, che ti garantisce una facilità di utilizzo, è WordPress. La piattaforma è infatti molto semplice da utilizzare e ti garantisce l’accesso anche a varie funzionalità avanzate. Man mano che diventerai più pratico, potrai poi personalizzare la tua esperienza ed il tuo blog con nuove funzioni.
Inoltre, la piattaforma è anche abbastanza economica: è quindi perfetta anche se hai un budget limitato.
Se hai già un sito web aziendale, ti basta attivare il blog e passare al prossimo step: ogni CMS dà infatti la possibilità di creare un blog, basta solo attivarlo.
Il piano editoriale
Dopo aver scelto il CMS che ti aiuterà a gestire i tuoi contenuti, dovrai pensare anche ai post da condividere. Non puoi aprire un blog senza avere idea di cosa andrai ad inserire, con esattezza, tra i post.
Per il successo di un blog, un piano editoriale è di fondamentale importanza. Come succede anche con i social media aziendali, è importante compilare un elenco di contenuti che andranno creati e condivisi.
Creare un blog senza sapere quali saranno gli argomenti e le informazioni utili che condividerai coi tuoi lettori è impossibile.
Tra l’altro, anche la calendarizzazione è imprescindibile: una volta individuati argomenti di valore che andranno condivisi, dovrai decidere le date di pubblicazione.
Il tuo piano editoriale, insomma, si trasformerà in calendario editoriale.
Dovrai occupartene frequentemente, anticipando la creazione dei contenuti per poi pianificarli nel tempo. In questo modo, potrai anche conoscere l’esatta frequenza delle tue pubblicazioni.
A questo proposito, sappi che non esiste una regola per gestire tale frequenza: è più utile concentrarsi sulla qualità che sulla quantità.
Meglio, però, creare una sorta di appuntamento fisso: scegli un giorno specifico e pubblica ogni settimana, possibilmente alla stessa ora. In questo modo creerai attesa e curiosità nei tuoi lettori.
Aprire un blog: l’importanza della SEO
Dopo aver deciso quali saranno gli argomenti da trattare, puoi iniziare a scrivere il tuo primo post: è impossibile aprire un blog senza contenuti.
I post dovranno ovviamente seguire le regole della SEO, la Search Engine Optimization. Se hai deciso di avviare il tuo blog aziendale o professionale, il tuo scopo sarà sicuramente quello di attirare clienti tramite i tuoi contenuti.
Ma, senza seguire le regole di ottimizzazione, i tuoi post non verranno mostrati ai tuoi potenziali clienti per le parole chiave pertinenti. Attenzione, quindi, a non sottovalutare questo fondamentale aspetto.
Hai bisogno di qualche indicazione sulle regole SEO da seguire per il tuo blog? O ti serve qualche dritta per la scelta del CMS giusto per te? Contattaci subito per una consulenza mirata.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Sito internet: 5 buone ragioni per averne uno
Il sito internet aziendale o dedicato all’attività di un professionista è uno strumento potentissimo, ma ancora troppo sottovalutato.
Puoi utilizzarlo per iniziare a costruire la tua presenza online, la quale potrà avere un impatto enorme su successo e ricavi della tua attività.
Purtroppo, però, nonostante l’enorme potere dei mezzi di pubblicità online sia sotto gli occhi di tutti, alcune aziende oppongono ancora resistenze. Allo stesso modo, molti professionisti non considerano il fatto che, prima di sceglierli, i potenziali clienti andranno alla ricerca del sito internet per avere informazioni.
Una presenza online forte parte dunque da un sito curato nei minimi dettagli. Analizziamo nel dettaglio le ragioni per averne uno: noi di Emera ne abbiamo individuate cinque fondamentali.
Aumenta le opportunità (e i guadagni)
Grazie alla sua particolare caratteristica, ossia essere online 24 ore su 24 e senza ferie, il sito internet è in grado di essere disponibile anche quando tu non lo sei.
Insomma, è sempre attivo e “lavora” anche quando ti stai godendo il tuo meritato riposo.
E essere sempre disponibili, con informazioni e servizi che i potenziali clienti possono sfruttare anche se non sei fisicamente presente, aumenta le tue opportunità di concludere affari. Oltre che i tuoi guadagni, ovviamente.
Un sito internet migliora la credibilità
Tra le motivazioni per cui dovresti investire in un sito internet aziendale c’è anche il fattore credibilità.
Sicuramente, ci saranno tantissimi altri competitor in grado di offrire servizi simili ai tuoi. È quindi necessario, sia se operi a livello locale, sia nel caso in cui tu abbia un mercato più ampio, distinguersi dalla massa.
E avere un sito internet facile da navigare e dove il potenziale cliente possa trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno è un modo per trasmettere ai consumatori il proprio valore.
Chi, al contrario, non possiede un sito aziendale verrà percepito come meno affidabile e, di conseguenza, difficilmente verrà scelto dai potenziali clienti.
Il sito web è una sorta di prima opportunità per fare una buona prima impressione, utilissimo per renderti credibile agli occhi di chi non ti conosce.
Si tratta poi di uno strumento in grado di potenziare la brand awareness, ossia quella che viene indicata come la consapevolezza che il pubblico possiede nei confronti di un professionista o un’attività.
È uno strumento di digital marketing
Se hai intenzione di sfruttare le potenzialità del digital marketing per accrescere il successo della tua attività, non puoi tralasciare il sito internet.
I siti sono ormai diventati essenziali per ogni business, tanto da rappresentare uno dei migliori strumenti di marketing a nostra disposizione.
Se vuoi avere successo tramite gli strumenti che il web ci mette a disposizione, oltre a creare dei profili business sui social media maggiori, devi anche possedere un sito web che ti rappresenti online.
Un sito internet ti fa risparmiare tempo
Questo è uno degli aspetti meno considerati, eppure un sito internet è anche in grado di farti risparmiare tempo.
Un sito che fornisce risposte a tutte le domande più frequenti dei clienti, attuali e potenziali, ti consentirà di ricevere meno contatti alla semplice ricerca di informazioni.
Potrai quindi dedicare tempo e sforzi nella tua attività, delegando la risposta alle domande al tuo sito web.
Ti consente di mostrare recensioni reali
Un ultimo, fondamentale motivo per cui non puoi rinunciare ad un sito internet è che si tratta di un luogo virtuale dove “esporre” le recensioni di altri utenti.
Le testimonianze di chi è già tuo cliente sono uno degli strumenti più potenti a tua disposizione. Dimostrano infatti la qualità dei tuoi servizi e la tua affidabilità.
Mostrarli sul tuo sito, in un’apposita sezione, potrebbe essere decisivo nella conclusione di un determinato affare.
Se vuoi creare il tuo sito web aziendale, contattaci: se ne occuperà subito il nostro team.
Social Media Marketing: 5 obiettivi per il tuo successo
Se hai deciso di sponsorizzare la tua attività o il tuo studio professionale sui social media, di certo il tuo scopo principale è avere successo.
Tuttavia, il successo è un obiettivo molto generico: quando si parla di social media marketing, è necessario stabilire degli obiettivi specifici. Solo in questo modo potrai sapere con certezza se hai raggiunto o meno i traguardi che ti eri prefissato.
Al contrario, senza obiettivi chiari, non sarai in grado di capire se stai ottenendo il successo sperato. In altre parole, non potrai capire se la tua strategia sui social sta funzionando o meno.
Non sempre, tra l’altro, è immediato stabilire degli obiettivi da integrare nella propria strategia di marketing.
Oggi, dunque, scopriremo insieme quali sono i 5 obiettivi che ti potranno aiutare ad ottenere i risultati che speri.
Obiettivi del Social Media Marketing: consapevolezza, coinvolgimento e contatti
Il primo obiettivo sul quale ti dovrai concentrare per avere successo col social media marketing riguarda l’aumento della consapevolezza del brand. Quella che viene anche chiamata brand awareness è infatti uno degli scopi principali della costruzione di una presenza social.
Se hai un account aziendale, di certo vuoi attirare il pubblico che ancora non ti conosce. Vuoi, insomma, aumentare la tua brand awareness.
Per comprendere se la tua strategia sta migliorando la consapevolezza, dovrai tenere d’occhio la copertura dei tuoi post e le azioni che gli utenti compiono su di essi. Generalmente menzioni e condivisioni sono un ottimo segno. Anche l’aumento di seguaci può indicare un miglioramento della consapevolezza del pubblico.
Il secondo obiettivo riguarda invece il coinvolgimento. In realtà, si tratta di un obiettivo social correlato all’aumento della consapevolezza. In effetti, le interazioni ed il coinvolgimento sono in grado di migliorare la percezione che gli utenti hanno di un determinato brand.
Come misurare e valutare il coinvolgimento? Semplice: dovrai tenere d’occhio il numero di “Mi piace”, le menzioni e le condivisioni.
Dovrai poi ricordare che gli utenti non sono sui social media per acquistare i tuoi prodotti ed i tuoi servizi. Inizialmente, dovrai coltivare relazioni coi tuoi potenziali clienti. Ecco perché il terzo obiettivo di social media marketing da tenere d’occhio è quello relativo alla generazione di nuovi contatti.
Devi cioè avvicinare al tuo marchio i potenziali clienti e condurli gradualmente verso il percorso di acquisto. Per capire se stai raggiungendo questo obiettivo, le metriche da analizzare sono quelle che riguardano i click e le interazioni coi post di lead generation.
Anche i contatti raccolti tramite i tuoi profili social rappresentano informazioni preziose in merito.
Community ed entrate: obiettivi per il successo
Ma abbiamo altri due obiettivi che dovrai porti se vuoi avere successo grazie al social media marketing. Il primo riguarda la costruzione di una solida community, mentre il secondo riguarda le tue entrate.
La costruzione di una community di seguaci e fan della tua attività è indice del gradimento effettivo del pubblico nei confronti della tua azienda. Anche in questo caso, per capire se stai andando verso la direzione giusta basta verificare il numero di commenti e “Mi piace” ai contenuti.
Quinto e ultimo obiettivo da considerare riguarda invece l’aumento delle tue entrate. Se sei presente sui social media, infatti, sicuramente vuoi ottenere più clienti.
Ovviamente, dunque, un aumento delle entrate andrà a coincidere con un incremento degli affari conclusi. Per capire se stai raggiungendo questo obiettivo grazie al social media marketing, dovrai analizzare con attenzione una metrica particolare. Si tratta delle entrate che derivano dalla pubblicità sui social media.
I social maggiori, tra cui Facebook ed Instagram, hanno implementato soluzioni che permettono di vendere direttamente in app. Non ti sarà quindi difficile identificare le vendite effettuate grazie ad essi.
Ancora dubbi sugli obiettivi del social media marketing che fanno al caso tuo e condurranno la tua attività al successo? Contattaci subito, ne discuteremo insieme.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Brand reputation: come migliorarla e perché non sottovalutarla
Avrai già sicuramente sentito parlare della cosiddetta brand reputation.
Si tratta di un concetto spesso sottovalutato. Eppure, sia nel caso in cui tu possieda un’azienda, sia che tu svolga un’attività di tipo professionale, si tratta di un concetto basilare.
Infatti, possedere una buona reputazione, online e offline, è fondamentale per ottenere successo e opportunità di business.
Ad oggi, tra l’altro, con l’avvento di Internet e con l’aumento dell’utilizzo dei social media, è ancora più semplice accedere alle informazioni. Potenziali clienti o partner commerciali sono alla costante ricerca di valutazioni su un’attività o su un professionista a cui affidarsi.
Ecco perché è fondamentale essere preparati a costruire una buona brand reputation, che va poi gestita.
Scopriamo insieme come.
Cos’è esattamente la brand reputation (e perché è fondamentale)
Con il termine brand reputation ci riferiamo alla percezione, da parte del pubblico, di un’attività o di un libero professionista.
Si tratta, in altre parole, di ciò che clienti, potenziali interessati, partner commerciali ma anche competitor, pensano di un determinato brand.
Ecco perché la brand reputation è tanto importante. Può fare la fortuna ma anche distruggere un’attività. Se il marchio è percepito come credibile e affidabile, avrà successo. Sarà anche più facile attirare altri potenziali clienti che non conoscono ancora l’attività in questione.
Ecco perché gestirla al meglio deve essere una priorità. Una buona reputation aumenterà le possibilità di fidelizzare i clienti, che si fideranno del marchio. Al contrario, una cattiva reputazione potrebbe non solo allontanare i clienti potenziali, ma anche quelli già acquisiti.
Ci sono, ovviamente, vari fattori che possono incidere sulla reputazione di un’attività. Innanzitutto, i servizi ed i prodotti offerti e la qualità di questi.
Anche il customer service e le varie operazioni di marketing possono influenzare la reputazione.
Così come anche il modo in cui lavoratori e dipendenti vengono trattati può fare la differenza (e l’eventuale fortuna) di un brand.
La credibilità: come i social media possono aiutarci
Se un tempo la brand reputation dipendeva strettamente dai servizi e dalla competitività di un’azienda o di un professionista, attualmente hai un asso nella manica.
I Social Media, infatti, rappresentano uno dei migliori canali attraverso cui curare la tua reputazione.
È chiaro che la strategia social deve essere affiancata a tutti gli altri metodi tradizionali per accrescere la reputazione. Se offri dei servizi o dei prodotti che non sono all’altezza, le piattaforme social ti aiuteranno ben poco.
Ma se hai un prodotto forte e un servizio clienti adeguato, lo step successivo è potenziare la reputazione tramite i social network.
Innanzitutto, su queste piattaforme il pubblico può esprimere giudizi e lasciare feedback. E il parere di un cliente soddisfatto sarà un ottimo biglietto da visita per te, che ti aprirà nuove opportunità di guadagno.
Ovviamente, è anche necessario implementare una corretta strategia, volta a potenziare l’esposizione del brand e la sia credibilità.
Post e attività sponsorizzate sui social ti permetteranno di raggiungere una nuova fetta di pubblico che non è ancora entrata in contatto con te. Ma dovrà anche essere adeguatamente strutturata, altrimenti i nuovi contatti non potranno fidarsi.
Uno dei segreti per accrescere la brand reputation tramite i social è la condivisione di contenuti di valore. Questi dovranno essere sia interessanti e utili, sia in linea con la mission del tuo brand.
Ovviamente, costruire una solida brand reputation non è un’impresa immediata, ma richiede tempo, costanza e professionalità.
Se, poi, per potenziarla vuoi utilizzare i social media, il consiglio è quello di rivolgerti ad un professionista delle piattaforme social.
Si tratta di un modo per evitare passi falsi ed eventuali problemi legati alla cattiva gestione dei social. Problemi che potrebbero compromettere la reputazione della tua attività.
Pensiamo, ad esempio, ad un post sponsorizzato mal congegnato. Data l’ampia portata potenziale, potrebbe raggiungere migliaia di persone, incidendo negativamente sull’attività.
Hai bisogno di aiuto per potenziare la tua brand reputation sul web? Contattaci subito, se ne occuperà il nostro team.
Attività locali: ecco come la pubblicità online può attirare più clienti.
I gestori di imprese locali, molto spesso, sottovalutano il potere del marketing digitale per accrescere la propria attività.
Eppure, anche se hai intrapreso un’attività su base locale, la pubblicità online è di fondamentale importanza per attirare più clienti. E, di conseguenza, per accrescere il tuo volume d’affari.
Grazie alla pubblicità online, potrai infatti indirizzare i tuoi potenziali clienti presso la tua sede fisica. Potrai, inoltre, permettere a chi ancora non ti conosce di avvicinarsi alla tua attività.
Ovviamente, il marketing digitale per imprese locali segue determinate regole ed utilizza degli strumenti specifici. Oggi li conosceremo tutti.
Imprese locali: l’importanza del sito web
Il primo strumento di fondamentale importanza per la vita delle imprese locali è il sito web aziendale.
Spesso, siamo erroneamente portati a pensare che il sito aziendale vada bene solo per la pubblicità online delle grandi aziende. Eppure, sono proprio le piccole e medie imprese locali a trarre i maggiori vantaggi da un sito web.
Grazie al potere dei motori di ricerca, utilizzando le giuste parole chiave, ossia quelle pertinenti per la tua attività, attirerai traffico qualificato al tuo sito.
Ovviamente, riuscirai ad attirare tale traffico solo se il tuo sito è correttamente ottimizzato. Dovrà cioè seguire le regole della SEO.
Inoltre, se il tuo intento è attirare clienti presso la tua sede locale, è fondamentale che i contenuti del sito invoglino l’utente a raggiungerti.
Ricorda poi che è importantissimo far sapere subito alle persone chi sei e cosa fai fin dai primi istanti in cui l’utente approda sulla prima pagina del sito web.
Assicurati, dunque, che sia il menu di navigazione principale che quello a piè di pagina dispongano di collegamenti alla pagina "Chi siamo". In questo modo, l’utente potrà ottenere immediatamente tutte le informazioni per raggiungere la tua sede fisica.
Campagne social per la tua pubblicità online
Altro strumento che le imprese locali dovrebbero sfruttare al meglio per aumentare i propri introiti è rappresentato dai Social Media.
Il Social Media Marketing può infatti essere sfruttato efficacemente per connettersi con i clienti, non solo reali ma anche potenziali.
Queste piattaforme vantano non solo un pubblico vastissimo, ma anche tantissimi altri vantaggi.
La pubblicità online sfruttando le campagne Social è infatti alla portata di tutti: i post sponsorizzati sui maggior network sono accessibili anche ai piccoli budget.
Puoi, inoltre, sfruttare i Social Media anche in maniera totalmente gratuita, utilizzandoli per interagire col pubblico alla ricerca di informazioni.
Non dimenticare di condividere informazioni utili che hanno a che fare con la tua attività. Dei post interessanti e condivisibili dagli altri utenti aumenteranno sicuramente la visibilità della tua impresa locale.
Google Ads per le attività locali
Ultimo, ma fondamentale strumento per le imprese locali è Google Ads.
Il motore di ricerca Google, infatti, ti consente di creare delle campagne a pagamento su base locale. Grazie alle campagne locali Google Ads, sarai in grado di indirizzare gli utenti alla tua sede.
Google mostrerà infatti il tuo annuncio proprio nel momento giusto, quando un utente nelle vicinanze sta ricercando il tuo prodotto o servizio.
Google Ads è in grado di mostrare annunci pertinenti anche su base locale. Tramite una procedura del tutto automatizzata, farà apparire i tuoi annunci agli utenti potenzialmente interessati e vicini alla tua sede.
Ti basterà creare il tuo Google Business Profile con i dati della tua impresa locale, fornire a Google il budget che intendi utilizzare per la campagna e creare un buon testo per il tuo annuncio.
La creazione del Google Business Profile, tra le altre cose, ti permette di gestire al meglio la tua presenza online. La tua scheda personale apparirà infatti su Maps e tra i risultati di ricerca locali pertinenti.
Vuoi creare il tuo Profilo Business su Google? O hai qualche domanda sulla pubblicità online per imprese locali? Contattaci subito, chiariremo ogni tuo dubbio.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Ecco come creare un post perfetto per i tuoi Social Media professionali
Hai deciso di sfruttare i social media per trovare nuove opportunità per la tua azienda o il tuo studio professionale? Allora ti sarà sicuramente capitato di chiederti come si crea un post perfetto.
È vero, infatti, che i social rappresentano uno dei modi migliori per raggiugere moltissime persone in target. Ma non possiamo negare che il social media marketing sia ormai quasi saturo.
C’è bisogno quindi di distinguersi in mezzo alle migliaia di contenuti realizzati dai nostri concorrenti.
Cerchiamo di capire insieme come ciò è possibile e come creare il post giusto, in grado di convertire ed attirare l’attenzione.
Post perfetto sui social media: gli elementi essenziali
Ogni post condiviso sui social media, in effetti, dovrebbe possedere degli elementi essenziali che non devono mai mancare.
Senza tali elementi, il tuo post è destinato a perdersi in mezzo alla miriade di altri post sul feed. Risulterà, in altre parole, praticamente invisibile.
Il primo elemento che non dovrebbe mai mancare in un post perfetto è un copy persuasivo. Purtroppo, molto spesso, compiamo l’errore di sottovalutare il copy sui social, a vantaggio della parte grafica e visuale.
Eppure, non dobbiamo dimenticare che è la parte testuale quella che, generalmente, riesce a spingere i followers all’azione. Per tale ragione, il testo che accompagna i tuoi post deve necessariamente essere adeguato e in grado di orientare l’utente.
Allo stesso modo, anche il contenuto visivo e multimediale deve essere coinvolgente ed in grado di attirare subito l’attenzione dell’utente.
Ricorda che, al momento, i contenuti in formato video sembrano essere quelli che, in generale, funzionano meglio.
Ma anche un post perfetto non avrà alcuna presa sul pubblico se pubblicato ad un orario sbagliato.
Anche questo, come il copy, è un fattore spesso sottovalutato. Eppure, pubblicare senza aver valutato adeguatamente gli orari in cui i tuoi followers sono più attivi potrebbe essere deleterio per il post in questione.
Questo perché l’algoritmo dei social media funziona in modo molto particolare. Il tuo post, una volta condiviso, viene mostrato solo ad una piccola percentuale dei tuoi seguaci. Se riceve interazioni, verrà mostrato ad un’altra percentuale, e così via.
Se, però, la pubblicazione dovesse avvenire ad un orario in cui i tuoi followers sono poco attivi, non riceverai interazioni. E non perché il tuo post non sia di valore, ma perché il pubblico, in quel momento, non interagirà.
Questo inconveniente può però essere aggirato tramite l’utilizzo degli insight. Ti basta controllare gli orari di maggiore attività degli utenti che ti seguono e pubblicare preferibilmente proprio a tali orari.
Gli errori che possono distruggere un buon contenuto
È chiaro che un post perfetto deve anche essere utile. Deve, cioè, aiutare il tuo pubblico in qualche modo, risolvere un problema, fornire indicazioni e informazioni utili. In caso contrario, non risulterà interessante agli occhi del pubblico e non catturerà l’attenzione.
Uno degli errori più comuni compiuti è in effetti la condivisione fine a se stessa. Purtroppo, spesso chi utilizza i social media per promuovere la propria attività crede erroneamente che basti condividere foto e frasi per raggiungere il successo.
Eppure, non c’è niente di più sbagliato: per poterti aprire la strada a varie opportunità e a nuovi clienti, dovrai essere certo che i tuoi contenuti siano di valore. Solo in questo modo chi ti segue capirà che sei un esperto del tuo settore.
Altro errore da non compiere è riutilizzare lo stesso contenuto su più social. Le piattaforme non sono tutte uguali, ognuna di esse ha i propri formati adatti e il numero di caratteri concesso per la caption.
Dunque, se vuoi condividere lo stesso messaggio su più canali, assicurati di riadattarlo seguendo le regole dei social dove avverrà la condivisione.
Se hai ancora dubbi sulla creazione di post adatti ai tuoi canali social, contattaci. Studieremo insieme a te la giusta strategia per la tua attività.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Professionisti: come raggiungere il successo grazie alla presenza online
Non sempre per i professionisti è semplice acquisire la fiducia dei potenziali clienti. La fiducia, nei paesi latini, è un traguardo arduo da conquistare, al contrario di quanto avviene nei paesi anglosassoni dove invece è quasi un presupposto.
In più, molto spesso, purtroppo, ci si affida o a tecniche obsolete o al vecchio “passaparola” che è indiscutibilmente un metodo validissimo ma ha dei limiti se non viene strutturato con metodo e professionalità.
Eppure, se sei un professionista e vuoi raggiungere il successo anche aumentando il numero dei tuoi clienti, devi sapere che hai a disposizione un asso nella manica e forse non ne sei consapevole. Si tratta della presenza online.
Curare la tua presenza online ti permetterà non solo di creare un posizionamento specifico e di differenziarti dagli altri professionisti del settore ma anche ti consentirà di aumentare il numero di persone che conoscono il tuo lavoro e che decideranno di affidarsi a te.
E la portata che la presenza online ha per i professionisti supera di gran lunga quella che si avrebbe sfruttando i soli metodi di pubblicità offline!
Il sito web come “biglietto da visita” online
Se non hai ancora iniziato a costruire la tua presenza online, il tuo punto di partenza dovrebbe essere il tuo sito web.
Si tratta di una vetrina, una sorta di biglietto da visita virtuale di cui i professionisti non possono più fare a meno.
Infatti, oramai tutti ricerchiamo informazioni sul web quando abbiamo bisogno di un determinato servizio.
Dunque, se non possiedi un tuo sito web, dove descrivi dettagliatamente chi sei, cosa fai e come raggiungerti, darai spazio ai tuoi competitors.
Ovviamente, un sito web che garantisca il tuo successo deve possedere delle caratteristiche fondamentali:
- deve essere ottimizzato seguendo le regole della cosiddetta SEO. Solo un sito correttamente ottimizzato per i motori di ricerca viene infatti mostrato quando un utente effettua una ricerca per parole chiave pertinenti;
- deve possedere, al suo interno, dei contenuti di valore.
In merito a quest’ultimo punto, ricorda che dovrai usare il tuo sito web per condividere informazioni utili e interessanti per gli utenti.
Degli articoli sul tuo blog possono diventare dei contenuti di valore, che ti aiutino ad affermarti come esperto nel tuo settore.
Social e campagne sponsorizzate per professionisti
Al pari del sito web, i Social Media rappresentano uno strumento da non sottovalutare per i professionisti.
Anche in questo caso, i contenuti di valore possono fare la differenza (ed il successo di un professionista). Condividendo post che riescano a risolvere problemi o dubbi degli utenti, è possibile ottenere condivisioni e, dunque, maggiore visibilità.
È anche possibile sfruttare delle campagne sponsorizzare, ossia a pagamento, per aumentare l’awareness e raggiungere una fetta di pubblico che ancora non ti conosce.
I principali Social Media ti consentono poi di accedere in maniera totalmente gratuita agli insight, ossia delle metriche che ti permettono di conoscere al meglio il tuo pubblico.
Puoi utilizzare tali metriche sia per orientare le tue campagne sponsorizzate sui social, sia per condure delle ricerche di mercato utili per il tuo successo.
Ad esempio, puoi utilizzare gli insight per capire quali sono i contenuti che hanno riscosso maggior successo.
Google Ads: una preziosa risorsa per il tuo successo
Infine, per accrescere il tuo successo come professionista non dovrai tralasciare l’utilizzo di Google Ads.
Il famosissimo motore di ricerca mette infatti a disposizione tutta una serie di strumenti a disposizione dei professionisti. Innanzitutto, il Profilo dell’attività (un tempo noto come Google MyBusiness).
Profilo che ti consente, a titolo gratuito, di creare una scheda del tuo studio professionale, in modo che questo appaia quando un utente sta cercando dei servizi che tu offri.
Una volta creato il Profilo attività, puoi anche sfruttare i Google Ads. Si tratta di annunci a pagamento che Google mostra agli utenti del web sia in base alle parole chiave utilizzate, sia in base alla prossimità con la tua attività.
In altre parole, quando un potenziale cliente ricerca su Google un servizio che offri, la tua attività verrà mostrata tra i risultati pertinenti.
Vuoi iniziare ad utilizzare questi tre strumenti per raggiungere il successo? Allora contattaci ora, ti aiuteremo ad implementare la strategia giusta.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
Realizzazione siti internet e tutela legale
Una recente sentenza del Tribunale di Milano (Sez. XI Civ. 4532/22), impone una seria riflessione da parte dei creatori e sviluppatori si siti internet, sugli strumenti contrattuali che vengono utilizzati dalle loro aziende. Purtroppo, è ancora diffusa l’abitudine di concludere un contratto con la classica stretta di mano ovvero gli equivalenti moderni telematici come lo scambio di mail o, non ultimo, l’accettazione di un preventivo. La delicatezza della materia già avrebbe dovuto imporre di usare contratti specifici, dettagliati e non dei modelli copia incolla e la sentenza del Tribunale di Milano ne è la conferma.
Nella fattispecie un’azienda che aveva commissionato un sito per e-commerce, assistenza Shop Care e Hosting, ha citato in giudizio il proprio fornitore, creatore e gestore del sito, per gli scarsi risultati ottenuti, la perdita di posizionamento, i danni da mancati introiti.
Nella sua decisione il Tribunale ha mosso il proprio ragionamento da alcune premesse e, in particolare, che il motivo per il quale il cliente ha conferito l’incarico di realizzare il sito e porre in essere le attività connesse di posizionamento, in particolare quella di SEO, configurano il motivo del contratto e, di conseguenza, un elemento che devono essere valutato ai fini del decidere. Di conseguenza il Tribunale ha qualificato la realizzazione della piattaforma e-commerce come appalto d’opera e le attività accessorie come appalto di servizi ponendo in evidenza il collegamento dei contratti. Non ha ritenuto di aderire alla tesi difensiva della società convenuta che voleva ricondurre la fattispecie ad un mero contratto d’opera intellettuale, con le conseguenti differenze in materia di responsabilità.
Ravvisando quindi una serie di inadempimenti ed un’esecuzione non ottimale del contratto da parte del provider, il Tribunale ha tra l’altro rilevato come la parte attrice avesse dedotto nel rapporto contrattuale le sue specifiche esigenze e che l’appaltatore non abbia mantenuto l’obbligo assunto. Da ciò è derivata la condanna al risarcimento dei danni.
La pronuncia del Tribunale milanese deve portare pertanto le aziende fornitrici di servizi internet ad un’attenta valutazione delle ragioni che muovono le clienti ad affidare loro la creazione di un sito internet e tutte le attività successive che possono andare dal posizionamento allo sviluppo della presenza sulle piattaforme social.
Oggi, infatti, non ha più senso un semplice sito vetrina abbandonato a se stesso, che serve esclusivamente a dimostrare l’esistenza di un’azienda o un professionista; la ricerca di nuovi clienti o follower è un’attività forse non solo semplicemente connessa o collaterale, ma essenziale ed è proprio questo che il cliente vuole e che chiede al proprio fornitore.
Pertanto, web agency, creatori di siti e tutti i professionisti del settore, dai social media manager ai creatori di contenuti, devono essere consapevoli della complessità della loro attività e dei risvolti che può avere sul piano giuridico.
Basta quindi con contratti conclusi con gli strumenti menzionati all’inizio, del tutto obsoleti per l’attuale mercato ma anche pericolosi in caso si presentassero criticità con i clienti. Un professionista del settore internet deve ovviamente tutelare il proprio cliente, ma anche tutelare se stesso da richieste che, come dimostra il caso citato, potrebbero essere fondate e comportare la condanna al pagamento di ingenti risarcimenti.
Non ultimo aspetto da considerare, e da inserire sempre compiutamente nei contratti, è quello relativo al trattamento dei dati personali e l’applicazione del GDPR. Le richieste del cliente, ovviamente, comportano una necessaria attività di profilazione e tracciamento degli utenti ma, per fare ciò, è necessario che la raccolta dati e relativi consensi rispetti rigorosamente il Regolamento Europeo 679/2016. Non farlo potrebbe comportare non solo sanzioni economicamente importanti per il cliente (Titolare del trattamento), ma anche provvedimenti correttivi del Garante Privacy. Tutto ciò potrebbe estendersi alla stessa agenzia web eventuale contitolare o responsabile esterno del trattamento.
Gianni Dell’Aiuto - Avvocato
Social Media Manager e Trattamento Dati Personali
Lo sai che un Social Media Manager è un Responsabile esterno del Trattamento Dati?
Quella del Social Media Manager (SMM), uno dei nuovi lavori nati con Internet 2.0, vale a dire l’Internet dinamico che permette agli utenti di interagire online tra di loro e con le aziende, è una figura allo stato non oggetto di una disciplina che ne delinei ambiti, compiti, qualifiche e responsabilità. Ciò non toglie che anche il SMM sia sottoposto a obblighi di legge che, purtroppo, sembra non siano sempre osservati. E le conseguenze possono essere pesanti.
Facciamo una premessa- Il GDPR, il regolamento europeo per il trattamento e la protezione dei dati personali, si applica a tutti quei soggetti che trattano dati in proprio o per conto terzi. Ad esempio, il commercialista e il consulente del lavoro trattano i dati dei clienti e dei lavoratori dei propri clienti. Seconda premessa: per dati non si intendono solo quelli identificativi di una persona ma anche quelli che possono portare alla sua identificazione. Non solo, quindi, nome e cognome, ma anche fotografie, preferenze, preferenze gastronomiche o sessuali, allergie, malattie e tutto ciò che, ai sensi della normativa europea, potrebbe portare all’identificazione di una persona (detta interessato dal Regolamento.
Ovviamente coloro che mettono a disposizione piattaforme social sono consapevoli di ciò e, pertanto, predispongono privacy policy abbastanza rigorose che lo salvaguardano; ad esempio Facebook avverte i suoi utenti che Se i contenuti e le informazioni vengono raccolti direttamente dagli utenti, il gestore della Pagina, del gruppo o dell’evento deve specificare chiaramente di essere lui (e non Facebook) l’esecutore della raccolta dei dati, fornendo agli utenti un avviso chiaro e ottenendo il consenso dell’utente per l’uso e il trattamento dei contenuti e delle informazioni raccolti. A prescindere dalla modalità di raccolta dei contenuti e delle informazioni degli utenti, il gestore della Pagina, del gruppo o dell’evento è tenuto a ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per il riutilizzo dei contenuti e delle informazioni.”
È immaginabile la quantità e qualità di dati che, pertanto, possono passare tramite i social ai creatori di pagine e profili a coloro che li usano per promuovere attività e prodotti, organizzare eventi, manifestazioni o altro. Non solo il nome e cognome dell’utente dal quale si potrebbe risalire ad altro profilo social o ad altri dati personali e, se non nascosti, alla mail o il cellulare del profilo, ma anche informazioni sensibili. Basti immaginare chi nei commenti dichiara di partecipare ad un evento “solo se ho una scelta vegetariana” oppure non potesse partecipare “perché ho una gamba rotta.”
Di tutto ciò se ne è resa conto la Corte di Giustizia dell’Unione Europea la quale ha stabilito che l’amministratore di una pagina Facebook è contitolare del trattamento dei dati personali degli utenti che la visitano insieme a Facebook stessa, in quanto entrambi determinano finalità e mezzi del trattamento. Chissà in quanti, in tal senso, hanno predisposto un avviso sulla loro pagina su come saranno trattati i dati, sorge spontanea la domanda su che cosa deve essere fatto quando i dati sono trattati da terzi per conto del Titolare. Ergo, i Social Media manager sono coinvolti nella filiera della privacy e del trattamento dati?
La risposta è affermativa. Ovviamente dipende dalle modalità con cui il SMM ha accesso ai dati e che cosa deve fare, ma è innegabile che questa moderna figura professionale abbia a disposizione quantomeno il nome e cognome dei follower o di chi si limita a lasciare un like. Inoltre, non è improbabile che il SMM con il ruolo di editor, ha la possibilità di interagire con messaggi o commenti, visualizzare i dati di insight, gestire offerte di lavoro o altre attività che possono portare anche alla gestione di newsletter e mailing list. Ergo, tutte attività che costituiscono forma di trattamento dati che può essere svolta solo in presenza di un contratto o altro atto giuridico idoneo con il quale il Titolare del trattamento nomina il SMM Responsabile Esterno indicando ben precisi limiti (e magari le modalità di svolgimento dell’attività) al suo SMM.
Di conseguenza laddove la figura professionale sia in qualsiasi maniera inserita in una struttura organica o gerarchica (web agency o collaboratore esterno), anche i rapporti interni dovranno essere disciplinati. E, si badi bene, non possono essere usate policy standard o formulari copia-incolla; ogni attività è diversa e customizzata sulle esigenze dell’azienda o del personaggio per il quale lavora un SMM. Un politico ha bisogno di dati diversi rispetto ad un ristorante o un’azienda di riparazione cellulari).
In sintesi, al momento della conclusione di un contratto con un Social Media Manager, questi dovrà essere nominato sempre e comunque responsabile esterno del trattamento con una lettera di incarico appositamente costruita sulla base della qualità e tipologia dei dati con cui verrà in contatto e dell’attività che dovrà svolgere. Eventualmente si dovranno poi disciplinare, sempre con atto scritto, i ruoli e le responsabilità di altri soggetti (es community manager e organizzatori di eventi).
La mancanza di questa nomina scritta cosa può comportare per il Titolare e il SMM? Che verrebbe a porre in essere un’attività di trattamento dati senza autorizzazione, senza titolo e, magari, senza avere informato l’utente sui soggetti che eseguono i trattamenti, sulle modalità degli stessi e, non ultimo, l’esercizio dei suoi diritti quale Interessato. Il rischio? Una sanzione economica da parte del Garante che potrebbe essere anche a cinque zeri, oltre a una serie di altre imposizioni che possono andare dalle comunicazioni ai singoli interessati fino al divieto di trattamento dati.
Ribadiamolo. Queste sanzioni sarebbero emesse sia nei confronti del cliente che è Titolare del Trattamento, sia nei confronti del Social Media Manager che è il Responsabile Esterno.
Ecco perché ogni azienda dovrebbe affidarsi a agenzie web e Social Media Manager che, anche con l’ausilio di avvocati specializzati, sappiano come evitare queste sanzioni che ben potrebbero toccare anche i loro clienti nei confronti dei quali si assumono precise responsabilità.
Gianni Dell’Aiuto
Avvocato – Data Protector Officer
Contattaci per una consulenza gratuita sui tuoi social network
Una domanda non è mai stupida. A volte lo è una risposta...