

Chi siamo
Siamo una squadra di professionisti con una significativa esperienza nel marketing e nella comunicazione. La passione per le strategie, l’amore verso il copywriting, l’entusiasmo verso le nuove tecnologie digitali ci portano ad aggiornarci continuamente sulle novità del settore. Ciascuno di noi è unico nella sua personalità anche se una cosa ci accomuna: la costanza e la dedizione con sui seguiamo ogni singolo progetto. Ci rivolgiamo a professionisti e imprenditori ai quali offriamo tutte le nostre competenze maturate negli anni prima come dipendenti e poi come liberi professionisti e ora come team. Oggi possiamo contare su un ampio numero di clienti storici che ci ripetono continuamente “che bello, pensate a tutto voi!”👉 Noi preferiamo consigliare piuttosto che vendere.
👉 Noi preferiamo informare piuttosto che imporre.
👉 Noi preferiamo soddisfare piuttosto che accontentare
La nostra mission
"Vogliamo aiutare professionisti e imprenditori ad individuare il loro vero valore aggiunto e differenziante (= punto di forza) e a comunicarlo con il giusto linguaggio e con gli strumenti più adatti. Tutto questo consente a chi comunica di differenziarsi dalla concorrenza generica, di rafforzare la sua credibilità e il suo prestigio e consente a chi legge di acquisire consapevolezza su bisogno che spesso non sa di avere e di trovare soluzioni che non sa che esistono"
Perchè scegliere noi
Hai deciso di leggere questa pagina perché sicuramente anche tu, come tanti altri, ti stai chiedendo perché scegliere proprio noi tra le tante alternative esistenti sul mercato.
In effetti, le tue sono perplessità comprensibili: ogni giorno anche tu sarai certamente bombardato dalle pubblicità più disparate di persone e agenzie che si contendono la clientela a suon di offerte, spesso al ribasso.
Solitamente chi fa leva sul prezzo è perché non ha elementi di valore su cui poggiare la propria proposta.
Noi lavoriamo diversamente.
🔶 Noi abbiamo ben due punti di forza che ci distinguono: la strategia e il copywriting. In più:
🔶 A noi interessa comprendere i bisogni del cliente: ascoltiamo attivamente le sue esigenze in modo da proporre soluzioni personalizzate.
🔶 A noi interessa fornire solo i servizi che servono a raggiungere gli obiettivi che vengono individuati
🔶 A noi interessa la cura del cliente: i nostri clienti sono costantemente seguiti; in più ci prendiamo tanta cura dei progetti che ci vengono affidati sollevando i clienti da ogni incombenza.
🔶 A noi interessa la soddisfazione del cliente: collaboriamo con i nostri clienti, monitoriamo i progetti, proponiamo varianti quando non performano come dovrebbero. Ecco perché i nostri clienti sono sempre contenti.
Ecco perché anche tu puoi affidarti serenamente a noi.
Ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più? Visita la pagina “I nostri clienti” e vai a sbirciare: guarda i loro siti, vai sui loro social media, osserva le grafiche. Ecco tutto quello che vedi è tutto ciò che abbiamo fatto e continuiamo a fare per loro. Lo sai che sono tutti clienti storici, consolidati. Imprenditori e professionisti che anni fa ci hanno scelto e da allora sono con noi soddisfatti più che mai!
Ecco i nostri servizi
🔶 Social media management 🔶 Campagne sui social media e Google Ads 🔶 Personal Brand 🔶 Realizzazione siti internet, e-commerce e app 🔶 Realizzazione Landing Page e Funnel Marketing 🔶 Copywriting (scrittura di testi per comunicazione online e offline) 🔶 Consulenza e formazione su marketing e social media
I nostri clienti possono contare su questi ulteriori servizi

Sviluppiamo con Builderall
- Puoi realizzare un numero infinito di Funnel Marketing
- Implementare un sistema di e-mail marketing automation
- Gestire le prenotazioni
- Implementare webinar evergreen, cioè riproponibili in qualunque momento
- Attivare una piattaforma di e-learning
- Avere un CRM per la corretta gestione dei clienti
- Vendere abbonamenti online
- Avere 15 Domini a disposizione
- Illimitati Sottodomini
- Iscritti Illimitati
- 10GB Spazio Disco
- WordPress Basic Cloud Server

Ti assistiamo nella realizzazione dei tuoi webinar professionali

Realizziamo i tuoi video anche con droni

Gestiamo i tuoi social online ed offline

Progettazione
Briefing iniziale con il cliente per definire stato dell'arte, obiettivi, necessità. Consulenza strategica per definire il posizionamento, gli obiettivi e la strategia da implementare in accordo con le esigenze del cliente.
Reporting
Lavoriamo costantemente al fianco dei nostri clienti e, in caso di campagne di marketing, forniamo periodici aggiornamenti circa lo stato di avanzamento dei lavori in modo da ottimizzare tempi e risorse.
Attività
Gestione dei social media, cura del Personal Brand, Realizzazione di siti e app, Landing Page, Campagne di marketing sui social e su google, Funnel marketing, Scrittura testi online e offline (Copywriting) Formazione sul marketing e sui Social
Community Management
Interagiamo con gli altri utenti, rispondiamo ai messaggi, accettiamo e/o proponiamo le richieste di collegamento in modo da ampliare la rete di contatti e la visibilità.

Landing Page: cos'è, a cosa serve e perché è importante per il tuo business
Se un'azienda o un professionista vuole promuoversi online, deve considerare l'uso delle landing page. A differenza della pubblicità via social media e della promozione mediante sito web aziendale, l’utilizzo delle pagine di destinazione è meno diffuso.
Peccato, perchè si tratta di uno strumento di marketing molto importante che porta ad un livello di conversioni molto alto. Scopriamo insieme in che modo.
Cos’è una landing page
Una landing page non è altro che una pagina web sulla quale gli utenti che navigano su internet approdano ed ha lo scopo di tramutare il potenziale interessato in un potenziale cliente.
Si tratta di una pagina autonoma, esterna al sito web aziendale che ha uno scopo ben preciso e unico: quello di portare l'utente alla conversione, se ottimizzata e creata a regola d'arte.
Per questo, ogni pagina di destinazione, indipendentemente dallo scopo specifico per cui è stata creata, deve contenere uno scambio. Serve cioè ad offrire all’utente uno sconto, un omaggio o qualcosa che lui potrebbe gradire. In cambio, l’utente deve compiere l’azione da noi desiderata, che sia un acquisto, l’iscrizione alla nostra newsletter o la semplice fornitura dei suoi contatti.
Come abbiamo accennato, ogni landing page deve avere uno scopo unico: se gli obiettivi di marketing sono molteplici, è necessario creare più pagine differenti.
Anzi, secondo gli esperti del settore, più pagine di destinazione attive nello stesso momento possono garantire risultati maggiori ed il successo della nostra campagna.
A cosa serve
Una landing page è uno strumento molto specifico: serve cioè a raggiungere un obiettivo mirato. Dunque, se ti stai chiedendo a cosa servono le pagine di destinazione, la risposta non è unica.
Esistono infatti differenti tipologie di landing page, ognuna con uno scopo differente.
Tra le più diffuse, ricordiamo innanzitutto le pagine click-through. Questa tipologia di strumento serve per collegare un annuncio di vendita al carrello del tuo eCommerce, se ne hai uno. In altre parole, si tratta della pagina di destinazione da utilizzare se vuoi incrementare le vendite.
Molto diffuse sono anche le lead capture e le squeeze page, ossia quelle che vengono create per convincere l’utente a fornirci i propri dati. Sono cioè pagine create con il preciso obiettivo di acquisire nuovi lead e, per tale ragione, contano al loro interno un modulo di contatto.
Tutte queste tipologie di landing page, sebbene diverse tra loro, hanno un elemento comune: il cosiddetto magnete. Qualunque sia l’azione da noi desiderata, l’utente deciderà di compierla solamente se gli doneremo qualcosa in cambio. Si tratta del magnete che, a seconda della tipologia di pagina di destinazione, può essere differente: uno sconto, un eBook, un corso gratuito, una risorsa interessante per l’utente stesso.
Landing page: perché aziende e professionisti ne hanno assolutamente bisogno?
Estremamente sottovalutate, le pagine di destinazione sono necessarie e di vitale importanza perché un business raggiunga il successo.
Infatti, rappresentano il metodo migliore per ottenere conversioni. Le landing page, secondo gli studi, vantano un’efficacia che supera il 10%.
La motivazione per cui una pagina di destinazione è in grado di generare molte conversioni è presto spiegata: questa tipologia di strumento è focalizzata su un unico obiettivo. È semplice da navigare è mantiene l’utente focalizzato sulla CTA.
Un contenuto semplice e privo di fonti di distrazione è altamente fruibile e, di conseguenza, ha ampie possibilità di conversione.
Infine, aziende e professionisti dovrebbero utilizzare le landing page perché permettono loro di parlare ad un pubblico molto specifico. Si tratta di contenuti che possono raggiungere gli utenti mediante campagne altamente personalizzate.
Vuoi creare la tua prima landing page per pubblicizzare i tuoi prodotti o i servizi che offri? Contattaci subito, ti illustreremo come fare.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Le campagne efficaci sono solo quelle online?
Il mondo della pubblicità si è radicalmente modificato negli ultimi anni e si è trattato di un cambiamento davvero radicale. Da cartelloni pubblicitari e spot in TV e in radio siamo passati alle campagne online, fatte di post sui social, di landing page e di annunci sul web.
L’utilizzo dei nuovi media quali i social ma anche le e-mail, gli sms e tutte quelle piattaforme che hanno internet alla base è ormai accettato ed identificato da tutti come la principale forma di promozione efficace sia per le aziende di gradi dimensioni che per professionisti e piccole imprese.
Tuttavia, questo cambiamento così radicale non deve erroneamente portarci a credere che le uniche campagne pubblicitarie efficaci siano quelle online.
Pubblicità online o offline? Ecco quali sono le campagne più efficaci
Soprattutto le nuove aziende, i professionisti in erba o coloro che non si sono ancora affidati al marketing digitale, prima o poi, finiranno per domandarselo: le campagne efficaci sono solo quelle online?
La risposta, ovviamente, non è affermativa. Questo perché, per individuare la tipologia di campagna pubblicitaria più efficace, bisogna considerare molti fattori.
E non è detto che la risposta sia analoga per tutti i tipi di attività.
Chi lavora con un determinato target, che non si trova online o non cerca informazioni sul web, nella maggior parte dei casi farebbero meglio a potenziare la loro pubblicità offline.
Allo stesso modo, fa bene a potenziare la pubblicità offline anche chi sa già dove si trova il suo target e non ha bisogno di cercarlo sul web.
Per comprenderci meglio, facciamo un esempio pratico: un brand di piccole o medie dimensioni che produce prodotti per parrucchieri o saloni di bellezza e che opera prevalentemente a livello locale, potrebbe non trarre alcun vantaggio dalle campagne online.
Se l’intento è quello di estendere il proprio mercato, rivendendo i prodotti a livello nazionale, il discorso cambia. In questo caso, una campagna online ben strutturata è d’obbligo.
In poche parole, per stabilire quale può essere la tipologia di campagna pubblicitaria più efficace, bisogna valutare la situazione caso per caso e decidere in base al proprio target di riferimento
Campagne efficaci: l’importanza di una strategia omnicanale
In ogni caso, volendo fare un discorso più generale, è bene sottolineare che, ormai, chi intende avere successo deve necessariamente optare per una strategia omnicanale.
Le campagne online, da sole, non bastano più: bisogna puntare su un piano marketing integrato, che preveda sia attività di promozione online che offline.
Ovviamente, poi, in base allo specifico caso e in relazione al proprio target di riferimento, si potrà stabilire se dare la precedenza alle campagne online o se, al contrario, è meglio concentrarsi su forme di pubblicità offline.
Ha ancora senso parlare di digital marketing?
È vero che la pubblicità può avvenire sia sul web che fuori da esso e che il marketing digitale è ormai una delle forme di promozione più diffuse.
Ma una strategia pubblicitaria che funzioni sul serio deve tener conto di tanti aspetti differenti. L’efficacia delle campagne verrà data dal sapiente mix di ogni forma di promozione a nostra disposizione.
E, soprattutto, dall’individuazione del canale giusto: quello, cioè, dove trovare il nostro target di riferimento.
Inutile pensare al marketing digitale e a quello offline come a due aspetti distinti. Bisognerebbe adottare un approccio olistico, che tenga conto di entrambi gli aspetti e che preveda il potenziamento dei canali più utilizzati dal pubblico a cui ci rivolgiamo.
Vuoi sapere se, per la tua attività, sarebbe meglio potenziare una campagna online o, al contrario, se è meglio utilizzare forme di promozione online? O hai dubbi sull’applicazione della strategia omnicanale? Un piano marketing va studiato nei minimi dettagli. Contattaci ora: studieremo insieme la soluzione migliore per il tuo specifico caso.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social Media o passaparola? Ecco qual è la strategia più vantaggiosa
È meglio concentrarsi sulla costruzione della visibilità sui social media oppure è meglio puntare sul tradizionale passaparola? Questo è uno degli interrogativi che, ogni giorno, imprese e studi professionali si pongono.
Chi ha intenzione di migliorare il proprio business, di aumentare clienti e guadagni, di avere clienti più alto spendenti, deve, giustamente, porsi delle domande simili. Con questo articolo ti aiuto a comprendere quale, tra passaparola e social media marketing, può essere la strategia più vantaggiosa per te.
Social Media Marketing e passaparola: caratteristiche delle due strategie
Per prima cosa, però, dobbiamo comprendere cosa intendiamo, rispettivamente, con marketing sui social media e marketing del passaparola detto anche marketing referenziale.
Il social media marketing, probabilmente lo sai già bene, include quell’insieme di strategie che mirano a creare e potenziare visibilità sui social. Gli obiettivi di questa tipologia di pubblicità possono essere differenti.
Ad esempio, ci si può affidare al social media marketing per migliorare la propria reputazione, oppure per acquisire nuovi contatti in target (cd. lead). O, meglio ancora, per incrementare le entrate mediante un aumento delle vendite.
Il marketing del passaparola, invece, è una forma di pubblicità molto antica. Forse, una delle prime forme di promozione utilizzate: si basa sul fatto che coloro che ci conoscono già o conoscono il nostro brand, se soddisfatti delle nostre prestazioni o dei nostri prodotti, ci consiglieranno ad altri.
È sicuramente una strategia di marketing molto valida: affinché funzioni al meglio però, occorre che sia organizzato, strategico, strutturato e non lasciato al caso.
Ancora oggi, molte aziende e tantissimi professionisti basano il proprio lavoro sul passaparola. Anche i grandi marchi continuano ad essere noti grazie al passaparola dei propri clienti soddisfatti.
Clienti che, dopo aver acquistato un ottimo prodotto o provato un buon servizio, consigliano ad altri proprio quell’ azienda, quel prodotto o quel servizio.
Attenzione però perché il passaparola può funzionare anche in senso negativo: secondo recenti ricerche i clienti insoddisfatti sono 11 volte più propensi a parlare (male ovviamente) della vostra attività rispetto ai clienti soddisfatti!
Qual è la strategia vincente?
Sia il social media marketing che il marketing che avviene mediante passaparola sono due forme di pubblicità valide. Due ottime strategie di marketing. Quale scegliere, allora?
La strategia più vantaggiosa dipende sicuramente dal target. Nella maggior parte dei casi, il passaparola è in grado di garantirci clienti e opportunità, dato che i potenziali clienti che non ci conoscono saranno portati ad avere fiducia di noi se qualcuno di loro conoscenza consiglierà loro il nostro nome.
Ecco perché è importante avere delle recensioni sui propri canali social ed è altrettanto importante gestire eventuali commenti negativi.
In questo blog troverai articoli in cui parlo proprio di questi due aspetti così rilevanti ed essenziali per chi vuole costruire una strategia eccellente.
Veniamo adesso ai social. Anche costruire una presenza online sui social media è fondamentale.
Dati di mercato hanno dimostrato che il 90% delle persone, non appena riceve una indicazione circa un professionista o un’azienda, come prima cosa apre internet e cerca online maggiori informazioni sul brand o sulla persona che gli sono stati consigliati.
Se, però, la presenza social non è curata o lo è in modo superficiale, il passaparola rischia di vanificare i suoi effetti.
Passaparola e social media: come fondere le due strategie insieme
L’ideale, insomma, è quello di curare entrambi gli aspetti in modo da trarre il massimo vantaggio dalle due forme di marketing.
Tra l’altro, come ho scritto sopra, il marketing per passaparola non avviene più solo di bocca in bocca, ma anche per il tramite dei social media. Pensiamo, ad esempio, oltre alle recensioni sui social di cui ho fatto cenno, anche ai contenuti generati dagli utenti, detti anche UGC.
Grazie all’utilizzo dei social, reperire opinioni di altri consumatori è diventato molto più semplice. E queste informazioni vanno a potenziare il semplice passaparola, inteso come tecnica pubblicitaria proprio come la intendevamo un tempo.
Insomma, per un risultato ottimale le due strategie vanno integrate. In che modo? È opportuno sia curare la propria presenza online, sia incentivare i clienti affezionati a lasciare recensioni e feedback che hanno di sicuro un impatto positivo sulla brand reputation di aziende e professionisti.
Se sei convinto dell’importanza di curare la tua immagine a tutto tondo, contattaci. Stabiliremo insieme il piano d’azione perfetto per te o per la tua attività.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Quanto costa fare pubblicità sui Social Media?
Essere presente sui social media in qualità di azienda o professionista è doveroso, lo avrai capito ormai benissimo. Per coloro che puntano ad essere competitivi, la mancanza di profili aziendali sui social media si concretizza nella perdita di opportunità. Ma quanto costa fare pubblicità sui Social Media?
Questa domanda è una delle più frequenti che mi vengono poste dalle attività che intendono utilizzare i social per acquisire nuovi clienti (o per instaurare una relazione con quelli già acquisiti).
Dato che si tratta di un interrogativo molto frequente, oggi cercheremo di trovare una risposta. Ma lo premetto fin da adesso: si tratta di una domanda articolata. E, per rispondere, dovremo considerare tutti gli aspetti che determinano il prezzo finale dei costi pubblicitari sui social.
Quanto costa la pubblicità sui social: risorse commisurate all’attività
In primo luogo, e ancor prima di chiederti quanto costa fare pubblicità sui Social Media, occorre valutare l’attività che intendi pubblicizzare.
È chiaro che, prima ancora di decidere su quali social media concentrarti o quali obiettivi dovrai porti, è necessario capire quanto puoi investire in pubblicità.
Ed è altrettanto chiaro che un’azienda di grandi dimensioni potrà stanziare un budget più sostanzioso per farsi pubblicità sui social.
Solo dopo aver compreso quanto denaro effettivamente potrai investire in pubblicità digitale potrai scegliere con esattezza le piattaforme da presidiare.
Ricorda, poi, che le piattaforme vanno scelte anche in base all’attività che gestisci ed al pubblico a cui ti rivolgi. Per fare un esempio pratico: se ti rivolgi ad un target giovane, meglio investire in pubblicità su social come TikTok o Instagram. Se, al contrario, ti rivolgessi ad altre aziende, LinkedIn potrebbe essere il social ideale.
L’iscrizione ai social è gratuita, la pubblicità deve essere pagata
Se hai appena iniziato a considerare l’idea di utilizzare i social media per attirare nuova clientela, probabilmente pensi che è necessario creare un profilo aziendale su ogni piattaforma esistente.
L’iscrizione ai social, anche per i profili business, in effetti è gratuita, e potresti volerne approfittare. Tuttavia, il mio consiglio è quello di concentrarsi solo sui social media che contano una più alta concentrazione di utenti aderenti al tuo target di riferimento.
Tra l’altro, oltre a pubblicare costantemente i cosiddetti contenuti organici (ossia quelli gratuiti), se il tuo scopo è quello di pubblicizzare la tua attività dovrai anche fare i conti con le campagne a pagamento.
E gestire questo genere di campagne su una sola piattaforma social, o concentrandosi su poche piattaforme, avrà sicuramente un costo inferiore rispetto a quello previsto se la tua intenzione è quella di presidiare ogni social media esistente!
Adesso ti starai sicuramente domandando quanto costano le campagne social con esattezza. Purtroppo, questa domanda non ha una risposta univoca. Il prezzo dipende infatti dal target e anche dagli obiettivi che intendi raggiungere mediante la pubblicità social.
Quanto costa la pubblicità sui social: non dimenticare i professionisti
Torniamo al numero dei social media da presidiare: come ho già detto, è meglio concentrarsi su pochi canali e puntare sulla qualità dei contenuti.
Contenuti che, per essere efficaci, dovranno essere creati dai professionisti del settore. Se, dunque, ti stai chiedendo quanto cosa fare pubblicità sui social media, non dimenticare che dovrai sostenere anche questo costo. Puoi decidere di affidarti ad un’agenzia o a un professionista freelance: bada bene che si tratterà di un investimento che devi considerare se vuoi che la tua pubblicità abbia successo.
Anche in questo caso, non possiamo stabilire un importo fisso perché questo dipende strettamente dal professionista che interpelli.
Se vuoi saperne di più e avere un preventivo, contattaci subito.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Social Media, ecco tutti i nuovi trend 2023
Il nuovo anno si avvicina e, come avviene tutti gli anni in questo periodo, ci si inizia ad interrogare su quelli che saranno i Social Media Trend 2023.
Sebbene sia piuttosto difficile fare previsioni esatte su quel che accadrà al mondo dei Social Media tra qualche mese, i report possono aiutarci. Tra questi, ricordiamo i risultati dell’indagine ad opera di Talkwalker, nota piattaforma che si occupa di indagini sui consumatori.
Talkwalker ha pubblicato, proprio pochi giorni fa, il suo Social Media trend 2023 Report. Analizziamolo insieme e cerchiamo di scoprire quali saranno le novità che caratterizzeranno il mondo social a partire dal prossimo anno.
Social Media trend 2023: diremo addio ai cookies
Tra i trend 2023 relativi ai Social Media, Takewalker dedica ampio spazio ai controversi cookies. A partire dal prossimo anno, per la gioia di molti internauti, diremo loro finalmente addio.
Potremo dire addio ai cookies di terze parti in quanto il loro utilizzo, oltre che aver provocato insoddisfazione e proteste da parte di coloro che utilizzano i social, è stato indicato come un problema per la privacy degli utenti.
Dal prossimo anno, per fortuna, la situazione verrà risolta utilizzando le informazioni in altro modo. Niente a che fare con i cookies: i dati verranno ottenuti mediante il cosiddetto “ascolto sociale”. Verranno cioè considerate le eventuali menzioni pubbliche ai brand, quelle cioè che avvengono sui social e sul web.
Si tratta di dati totalmente pubblici e questo cambio di rotta permetterà sia di reperire utilissime informazioni di mercato, necessarie alle aziende per personalizzare l’esperienza dell’utente, sia di tutelare la privacy degli utenti stessi.
Al fine di garantire la privacy degli utenti, verranno anche adottate nuove soluzioni per il controllo dei dati, delle soluzioni decentralizzate. Non ci si rivolgerà più a terze parti, ma a delle piattaforme che basano la propria attività sulla blockchain.
Social Media trend 2023: la community al primo posto
I brand dovranno inoltre fare i conti con un tipo di utente differente rispetto a quello cui si rivolgevano fino a qualche anno fa. La pandemia di Covid-19 ha nettamente cambiato i consumatori, i loro bisogni, le loro abitudini e le loro esigenze.
Tra i trend 2023 che caratterizzeranno i Social Media, dunque, assisteremo anche ad un cambiamento che riguarda le capacità di ascolto dei brand di successo. Bisogna avvicinarsi ancor di più ai propri potenziali clienti, coinvolgendoli il più possibile.
Legata a questo fattore è anche la previsione di una crescita delle community social nel 2023. Agli utenti non basta più seguire i brand che amano sui loro canali social. Vogliono sentirsi parte di una comunità e, soprattutto, hanno bisogno di instaurare un rapporto con le aziende presso le quali fanno acquisti.
Per rafforzare il senso di appartenenza a tali community, di fondamentale importanza sarà il ruolo degli influencer. Per questa ragione, molto probabilmente, a partire dal prossimo anno l’influencer marketing diventerà ancor più protagonista del mondo dei social.
In ogni caso, la centralità dell’utente e della sua esperienza non verrà assolutamente messa in discussione. L’esperienza dell’utente farà dunque da padrona anche nel 2023.
Social Media, non solo trend positivi: aumentano le fake news
Se i Social Media trend 2023 fino ad ora analizzati possono essere indicati come trend positivi, lo stesso non possiamo dire in merito a quello relativo alle fake news.
L’indagine di Takewalker ha purtroppo previsto un aumento delle false notizie per l’anno in arrivo.
Purtroppo, grazie all’utilizzo dei cosiddetti deepfake (contenuti che si ottengono mediante l’AI, particolarmente accurati e credibili), già a partire dai prossimi mesi le fake news rischiano di diventare terribilmente realistiche.
Tanto che sarà sempre più difficile distinguere la realtà da una bugia.
Se hai bisogno di un consiglio per adeguare i tuoi social media professionali ai nuovi trend 2023, contattaci immediatamente per una consulenza.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Google Analytics: cos’è, a cosa serve e come utilizzarlo al meglio
Se hai un’impresa o sei un professionista e possiedi il tuo sito web aziendale, l’analisi dei dati relativi al sito stesso è di basilare importanza. Forse non sai che esiste uno strumento totalmente gratuito, utilissimo e approfondito che mette a disposizione proprio Google: si tratta di Google Analytics.
Analytics consente ai propri utilizzatori l’analisi dettagliata del comportamento dei visitatori di un sito web. Fornisce diversi tipi di approfondimenti quali: le visite a determinate pagine web, la provenienza dei visitatori, perfino il dispositivo usato per accedere ad internet (es. pc, smartphone…)
Tutti dati che, se utilizzati al meglio, ti aiuteranno a migliorare e potenziare la tua strategia di web marketing.
Qualunque sia la natura del tuo sito, che sia un eCommerce o un sito aziendale informativo, Google Analytics ti aiuterà a potenziare i tuoi risultati.
Scopriamo come.
Cos’è Google Analytics
Analytics è il servizio di analisi web gratuito messo a disposizione da Google. L’utilizzo dello strumento ci consente di prendere visione di statistiche molto utili per l’ottimizzazione SEO oltre che per affinare le nostre strategie di marketing.
Puoi accedere a Google Analytics direttamente tramite il tuo account Google, collegandovi il tuo sito web. In questo modo sarai in grado di monitorare le prestazioni del tuo sito a vari livelli.
Potrai, per prima cosa, individuare le principali fonti che generano traffico al tuo sito. Se hai campagne attive, puoi anche avere informazioni sul successo (o l’insuccesso) di tali campagne.
Inoltre, puoi ottenere informazioni demografiche sui tuoi visitatori, oltre che l’analisi dettagliata del loro comportamento sul tuo sito.
Tutti dati che, ovviamente, puoi sfruttare per migliorare il rendimento del tuo sito web e/o delle tue campagne di web marketing. Grazie a questo tool siamo infatti in grado di ottimizzare al meglio le pagine del sito per aumentare le conversioni: in pratica, per trasformare un semplice visitatore in cliente.
Come funziona
Ti starai chiedendo come fa Google Analytics a monitorare il traffico al tuo sito web. Il suo funzionamento è abbastanza semplice: basta inserire una piccola parte di codice Javascript all’interno del sito aziendale.
Tale codice si attiva ogni qualvolta un utente approda al sito ed è in grado di registrare tutte le informazioni sui suoi comportamenti sul sito stesso.
In altre parole, grazie al codice Javascript inserito sul sito web, sarai in grado di monitorare costantemente le attività degli utenti.
Le informazioni vengono ottenute da Google Analytics da tre fonti principali:
- i cookie;
- la richiesta HTTP inviata dal browser;
- il browser stesso, oltre che le informazioni di sistema dell'utente.
È attraverso queste specifiche fonti che Analytics ti fornirà le informazioni sui tuoi visitatori.
Come iniziare ad utilizzare Analytics
Impostare il codice Javascript e iniziare ad utilizzare Google Analytics non è difficile. Come già anticipato, ti basta possedere un account Google (o crearne uno nuovo, in maniera del tutto gratuita).
Tramite l’account, dovrai accedere al sito ufficiale di Analytics, inserendo alcune informazioni sul tuo sito aziendale. Le informazioni richieste sono la URL, il nome del sito ed il settore in cui operi.
Dopo aver inserito le informazioni, riceverai il tuo codice di monitoraggio, da inserire su tutte le pagine del tuo sito web. Completata questa operazione, sarai in grado di utilizzare Analytics.
Il tool ti permetterà di analizzare i dati suddividendoli in dimensioni e metriche.
Le metriche riguardano le azioni compiute sul sito, come ad esempio le visualizzazioni di pagina, il bounce rate, il tempo di permanenza degli utenti su un determinato contenuto. Si tratta, insomma, di misurazioni di tipo quantitativo.
Per quanto riguarda le dimensioni, invece, si tratta dell’insieme di caratteristiche possedute dagli utenti che visitano il tuo sito. Ci danno informazioni in merito alla provenienza geografica, ma anche al sesso ed all’età dell’utente.
A differenza delle metriche, le dimensioni descrivono i dati a livello qualitativo.
Hai ancora dubbi sull’utilizzo di Google Analytics per migliorare il tuo sito web? Contattaci subito per una consulenza.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Digital Marketing e comunicazione online: perché non possiamo più farne a meno
Quando parliamo di comunicazione e di Digital Marketing, ci riferiamo a due strumenti la cui importanza dovrebbe essere assodata e pacifica per ogni professionista.
Eppure, c’è ancora chi sminuisce il valore della visibilità sul web e l’utilità di una corretta comunicazione online,
Fermiamoci un attimo e riflettiamo: per connetterci con clienti o altri professionisti con i quali stabilire partnership e collaborazioni, non è fondamentale curare sia la nostra comunicazione online, sia la nostra presenza e pubblicità sul web?
Anche se può sembrare tutto molto complesso, non lo è affatto. Scopriamo in che modo utilizzare questi strumenti digitali in modo del tutto professionale.
Digital Marketing: il sito web è il cuore della visibilità online
Quando parliamo di comunicazione e marketing digitale, il primo strumento che ci viene in mente è proprio il sito web. Infatti, oggigiorno, la maggior parte dei consumatori utilizza il web per orientare le proprie scelte d’acquisto e per mettersi in contatto coi professionisti di cui necessita.
Per questo, avere un proprio sito web è un must irrinunciabile per ogni professionista che vuole emergere con credibilità e competenza.
Un sito web aziendale è uno dei tanti punti di partenza di una strategia di Digital Marketing volta all’acquisizione di visibilità. Sappiamo bene, infatti, che il web garantisce la possibilità di mettere in luce la propria attività professionale e le proprie competenze specifiche. Questo rafforza la reputazione e il Personal Brand del professionista che viene, in questo modo, percepito come l’esperto del settore.
Ogni sito che si rispetti, infatti, deve prevedere una sezione destinata al blog dove pubblicare articoli di valore che mettano in mostra le competenze specifiche di quel professionista proprio in quel settore.
E dopo aver creato un proprio sito web che aiuti a migliorare la visibilità e un blog che consenta di mostrare il nostro valore come professionisti? È possibile tradurre il tutto opportunità di business, convertendo i nostri contatti in clienti mediante la landing page.
La landing page, o “pagina di atterraggio” conosciuta anche come “mini-sito, è una singola pagina web appositamente realizzata per indirizzare il traffico e per portare l’utente a compiere una specifica azione (Call to Action): vendita di un libro, iscrizione ad un webinar, iscrizione a newsletter, richiesta di una consulenza o altro.
Social Media e comunicazione online
Infine, una strategia di Digital Marketing integrata non può prescindere da una corretta comunicazione con il pubblico. Per curare questo aspetto abbiamo necessariamente bisogno dei Social Media.
Grazie alle piattaforme social, oltre a potenziare la nostra visibilità, possiamo entrare in contatto con un’ampia fetta di pubblico che ancora non ci conosce come professionisti.
I Social Media sono un ottimo mezzo a disposizione dei professionisti che intendono potenziare la propria comunicazione professionale. I Social Media permettono di mostrarci a coloro che ancora non ci conoscono. Uno degli aspetti fondamentali è che, mediante queste piattaforme, si instaura una comunicazione a due, una interazione, tra il professionista e i suoi potenziali clienti.
I Social non sono solo il luogo virtuale dove mostrare ai contatti il nostro valore, ma anche dove reperire feedback e commenti che possano aiutare a migliorare il nostro lavoro e i servizi che eroghiamo.
Non solo migliorano la consapevolezza del pubblico, ma anche mettono in luce la nostra peculiare professionalità.
Digital Marketing e Comunicazione online: conclusioni
Al termine di questa panoramica, possiamo trarre le dovute conclusioni. Ogni professionista che intende essere competitivo nel proprio settore di riferimento e che vuole essere percepito come l’esperto del settore deve seguire questo percorso:
- Creare un sito internet con un blog costantemente aggiornato in modo da aumentare la propria visibilità e credibilità;
- curare la comunicazione con i propri “follower” mediante i Social Media in modo da creare una interazione costante e con contenuti di valore
Concludo con un’affermazione che rappresenta lo slogan della mia agenzia di marketing “Emera” e, al contempo, riassume quanto abbiamo detto fino ad ora: “Non basta sapere fare, bisogna anche far sapere”. Ogni professionista o azienda che si rispetti non può più rinchiudersi nella propria bolla e aspettare di essere contattato: deve farsi conoscere e mostrare al mondo il proprio sapere e le proprie competenze.
Un sito web istituzionale, una landing page mirata su un determinato servizio o prodotto da proporre e una gestione dei canali social accurata, costante e professionale rappresentano oggi l’opportunità migliore che abbiamo per far sapere chi siamo e cosa sappiamo fare e come possiamo essere di aiuto a chi sta cercando una professionalità come la nostra.
E per chi ha poco tempo o eventuali dubbi in merito alla cura della propria presenza online, basta chiedere consiglio ad un professionista del settore.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Video promozionali per professionisti e aziende: sono davvero efficaci?
Tra gli strumenti pubblicitari su cui professionisti e aziende possono contare rientrano sicuramente anche i video promozionali.
In molti hanno però ancora delle riserve in merito all’utilizzo dei video come strumento per aumentare clienti e opportunità di business.
Se vuoi sapere se i video promozionali sono davvero efficaci per professionisti e aziende sei capitato sul post giusto. In questo articolo scopriremo tutto sul video marketing, sulla sua efficacia e, soprattutto, sui modi più corretti per iniziare ad usare i video.
In effetti, utilizzare i video promozionali non è complicato o costoso così come si tende a pensare. Bisogna però sapere da dove partire.
Ma andiamo per ordine.
Cosa sono i video promozionali
Cerchiamo, innanzitutto, di capire cosa intendiamo con video promozionali. Possiamo considerare i video con scopi pubblicitari come gli strumenti di marketing più efficienti attualmente a nostra disposizione.
Questo perché, grazie ai video promozionali, è possibile coinvolgere in maniera molto efficace il proprio pubblico.
In sostanza, questa forma di pubblicità sfrutta i video con finalità promozionali per sponsorizzare i tuoi servizi o prodotti online. Ma puoi utilizzare i video anche con finalità differenti. Un contenuto in formato video, oltre che per promuovere ciò che intendi vendere, può servire anche ad aumentare il cosiddetto engagement dei tuoi canali social.
O ancora, può servire per raggiungere nuovi potenziali clienti.
Perché i video sono così importanti nel marketing?
I video promozionali vanno sicuramente utilizzati per promuovere la cosiddetta consapevolezza del marchio, la brand awareness.
I video, infatti, non solo ti aiutano solamente a vendere di più, ma anche ti consentono di acquisire fiducia da parte dei clienti, anche quelli nuovi che non ti conoscono ancora. Inoltre, hanno il potere di rendere un brand più umano e vicino al proprio pubblico.
Insomma, per rispondere alla domanda in apertura, i video promozionali sono davvero efficaci.
I vantaggi nell’utilizzo dei video sui social media non si esauriscono col potere di generare fiducia e vicinanza da parte del pubblico.
I video, infatti, sono uno dei formati che garantisce la maggior visibilità sui feed. Consentono di distinguersi dai competitor che utilizzano solo immagini e testo e si possono quindi considerare come un potente strumento di vendita.
Si tratta, infine, del formato che i tuoi clienti si aspettano, data l’enorme diffusione dei contenuti video negli ultimi anni.
Video promozionali: come iniziare ad usarli
Per prima cosa è fondamentale iniziare ad utilizzare i video promozionali inserendoli fin da subito nella tua strategia: prima inizierai a sfruttarli, maggiore sarà il successo delle tue campagne.
Come sfruttare questa tipologia di contenuto nella pratica ed iniziare ad ottenere dei risultati?
In molti commettono l’errore di pensare ai video promozionali come a dei contenuti complessi da creare. Eppure, per la creazione di video promozionali anche un semplice smartphone potrebbe essere ottimo per iniziare.
Non importa che il tuo video sia perfetto: è sufficiente che esso apporti valore e sia pensato su misura di obiettivo e, ovviamente, del target a cui ti rivolgi.
Esempi di contenuti
Per quanto riguarda i contenuti specifici su cui incentrare i tuoi video promozionali, hai moltissime opzioni. Tutto dipende dai tuoi obiettivi di marketing e dagli scopi che intendi raggiungere tramite i contenuti.
Puoi, per esempio, creare dei video dimostrativi che mostrino come funziona un tuo prodotto o i vantaggi offerti da un tuo servizio.
Altra tipologia di video molto utilizzata dai brand è quella “dietro le quinte”. Si tratta di contenuti che mostrano come nascono i tuoi prodotti o la vita quotidiana nella tua azienda o nel tuo studio: sono molto utili per creare una sorta di connessione emotiva coi clienti.
Non dimenticare, poi, i video che raccolgono le testimonianze dei clienti fedeli: si tratta di un ottimo modo per aumentare la fiducia dei lead.
Vuoi iniziare a creare video promozionali per i tuoi canali social? Se hai bisogno di aiuto, contattaci subito: li realizzeremo insieme.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

La pubblicità su Facebook non ha funzionato? Scopri perché
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi, Facebook è uno dei social media più utilizzati da aziende e professionisti che vogliono portare online la propria attività. La pubblicità su Facebook, tra le altre cose, è alla portata di tutti: con un budget limitato, è possibile sponsorizzare i propri prodotti ed i servizi offerti.
Attenzione però perché se pensi di trovare nuovi clienti tramite questo social senza il minimo sforzo, purtroppo ti sbagli. Sono in molti a sottovalutare il potere della pubblicità su Facebook, uno strumento potentissimo che, sfortunatamente, il più delle volte, viene utilizzato in maniera non corretta.
Questo genera degli errori molto comuni: probabilmente, se li hai commessi anche tu, ti sarai convinto che la pubblicità sui social non funziona. Cerchiamo di capire quali sono le più comuni cause di fallimento degli annunci su Facebook (e come si risolvono).
Pubblicità su Facebook: obiettivo e pubblico
Quando inizi a creare una campagna su Facebook, ti verrà richiesto di scegliere un obiettivo. Molte volte, soprattutto per chi è nuovo nel mondo dei post sponsorizzati, si tende a scegliere tale obiettivo senza alcuna preventiva analisi.
Eppure, la scelta dell’obiettivo della campagna è fondamentale per il funzionamento della stessa. Anche perché, in base all’obiettivo scelto, si attiveranno anche delle funzionalità e delle impostazioni che il social metterà a tua disposizione per raggiungere proprio quel determinato obiettivo.
Di conseguenza, un obiettivo sbagliato ti farà perdere le funzionalità aggiuntive che potrebbero servirti e fare la differenza aumentando le tue conversioni.
In questo caso, per risolvere il problema, dovrai semplicemente capire con esattezza cosa vuoi ottenere tramite il tuo annuncio.
Allo stesso modo, la pubblicità su Facebook creata senza avere ben presente il proprio pubblico di riferimento è destinata a fallire.
Devi invece creare i tuoi annunci pensandoli per un target molto specifico, interessato a quel che hai da offrire. Prima di sponsorizzare la tua attività sui social, devi necessariamente analizzare il tuo pubblico di riferimento.
Solo in questo modo potrai produrre annunci vincenti e dirigerli solo ed esclusivamente al target che, con molta probabilità, concluderà l’acquisto perché interessato.
Qualità dell’annuncio: contenuti e CTA
Altro errore molto comune quando si utilizza la pubblicità su Facebook è prestare poca cura all’annuncio.
Anche se utilizzare Facebook Ads è molto semplice, questo non significa che creare un annuncio sia un gioco da ragazzi. La scarsa qualità dell’annuncio è una delle cause più comuni di fallimento: nella maggior parte dei casi, gli annunci non funzionano per questa ragione.
Per ovviare a questo problema, crea esclusivamente annunci di qualità. Per prima cosa, cura il contenuto, evitando le immagini di repertorio. Il contenuto visivo dovrebbe essere unico e creato esclusivamente per la tua campagna pubblicitaria.
Non dimenticare che i contenuti in formato video sono in grado di attirare maggiormente l’attenzione: se puoi, preferiscili alle foto.
Attenzione anche al testo del tuo annuncio. La didascalia deve essere persuasiva e concludersi con una chiara CTA, un invito all’azione che guidi il comportamento dell’utente.
Quando la pubblicità su Facebook non funziona per problemi “esterni”
In ultimo, ricorda che gli annunci sui social media che indirizzano l’utente verso il tuo sito web potrebbero non funzionare per problematiche di tipo “esterno”.
Non è detto che la pubblicità su Facebook non abbia funzionato per problemi legati alla campagna o agli annunci. In alcuni casi, i potenziali clienti non completano l’acquisto per fattori esterni al social media, magari, legati al sito web di destinazione.
Ad esempio, se stai sponsorizzando un prodotto, inutile dirigere gli utenti verso la home page del tuo sito. Meglio indirizzarli alla tua pagina prodotto o creare una landing page dedicata al prodotto che stai pubblicizzando.
Verifica inoltre che l’intero processo d’acquisto, incluse le opzioni “Aggiungi al carrello” e le varie funzionalità di pagamento, funzionino a dovere e siano facili da attuare.
I tuoi post sponsorizzati non funzionano? Se hai bisogno di una mano per capire il perché, contattaci subito.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Vuoi aprire un blog? Ecco cosa devi fare
Aprire un blog potrebbe essere la mossa vincente per aumentare la portata di un’azienda di piccole e medie dimensioni. O ancora, potrebbe aiutare i professionisti operanti in vari settori ad acquisire nuovi clienti. Si tratta inoltre di un ottimo metodo per accrescere la propria credibilità come esperti nel settore in cui si opera.
Eppure, nonostante si tratti di uno strumento molto vantaggioso, spesso professionisti ed imprese faticano ad iniziare con le pubblicazioni. In realtà, aprire un blog non è poi così difficile: basta conoscere gli step da seguire. Ecco cosa devi fare per aprire subito il tuo.
Aprire un blog: scegli il tuo CMS
Per iniziare a postare contenuti di valore e, dunque, aprire un blog, spesso si crede che basti scrivere i contenuti. Si sottovalutano però tutti quegli aspetti logistici e tecnici che potrebbero fare il successo del blog stesso.
Il primo, fondamentale step per la creazione di un blog professionale o aziendale è la scelta del CMS (acronimo di Content Management System).
Si tratta del sistema di gestione dei contenuti, ossia un software che ti consentirà di gestire i post che hai intenzione di creare. Scegliere il CMS giusto è fondamentale, soprattutto se sei agli inizi. Un sistema di gestione difficile da utilizzare potrebbe infatti renderti particolarmente difficile la pubblicazione dei tuoi post.
Il CMS più scelto, che ti garantisce una facilità di utilizzo, è WordPress. La piattaforma è infatti molto semplice da utilizzare e ti garantisce l’accesso anche a varie funzionalità avanzate. Man mano che diventerai più pratico, potrai poi personalizzare la tua esperienza ed il tuo blog con nuove funzioni.
Inoltre, la piattaforma è anche abbastanza economica: è quindi perfetta anche se hai un budget limitato.
Se hai già un sito web aziendale, ti basta attivare il blog e passare al prossimo step: ogni CMS dà infatti la possibilità di creare un blog, basta solo attivarlo.
Il piano editoriale
Dopo aver scelto il CMS che ti aiuterà a gestire i tuoi contenuti, dovrai pensare anche ai post da condividere. Non puoi aprire un blog senza avere idea di cosa andrai ad inserire, con esattezza, tra i post.
Per il successo di un blog, un piano editoriale è di fondamentale importanza. Come succede anche con i social media aziendali, è importante compilare un elenco di contenuti che andranno creati e condivisi.
Creare un blog senza sapere quali saranno gli argomenti e le informazioni utili che condividerai coi tuoi lettori è impossibile.
Tra l’altro, anche la calendarizzazione è imprescindibile: una volta individuati argomenti di valore che andranno condivisi, dovrai decidere le date di pubblicazione.
Il tuo piano editoriale, insomma, si trasformerà in calendario editoriale.
Dovrai occupartene frequentemente, anticipando la creazione dei contenuti per poi pianificarli nel tempo. In questo modo, potrai anche conoscere l’esatta frequenza delle tue pubblicazioni.
A questo proposito, sappi che non esiste una regola per gestire tale frequenza: è più utile concentrarsi sulla qualità che sulla quantità.
Meglio, però, creare una sorta di appuntamento fisso: scegli un giorno specifico e pubblica ogni settimana, possibilmente alla stessa ora. In questo modo creerai attesa e curiosità nei tuoi lettori.
Aprire un blog: l’importanza della SEO
Dopo aver deciso quali saranno gli argomenti da trattare, puoi iniziare a scrivere il tuo primo post: è impossibile aprire un blog senza contenuti.
I post dovranno ovviamente seguire le regole della SEO, la Search Engine Optimization. Se hai deciso di avviare il tuo blog aziendale o professionale, il tuo scopo sarà sicuramente quello di attirare clienti tramite i tuoi contenuti.
Ma, senza seguire le regole di ottimizzazione, i tuoi post non verranno mostrati ai tuoi potenziali clienti per le parole chiave pertinenti. Attenzione, quindi, a non sottovalutare questo fondamentale aspetto.
Hai bisogno di qualche indicazione sulle regole SEO da seguire per il tuo blog? O ti serve qualche dritta per la scelta del CMS giusto per te? Contattaci subito per una consulenza mirata.
Laura Caracciolo, Social Media Manager

Sito internet: 5 buone ragioni per averne uno
Il sito internet aziendale o dedicato all’attività di un professionista è uno strumento potentissimo, ma ancora troppo sottovalutato.
Puoi utilizzarlo per iniziare a costruire la tua presenza online, la quale potrà avere un impatto enorme su successo e ricavi della tua attività.
Purtroppo, però, nonostante l’enorme potere dei mezzi di pubblicità online sia sotto gli occhi di tutti, alcune aziende oppongono ancora resistenze. Allo stesso modo, molti professionisti non considerano il fatto che, prima di sceglierli, i potenziali clienti andranno alla ricerca del sito internet per avere informazioni.
Una presenza online forte parte dunque da un sito curato nei minimi dettagli. Analizziamo nel dettaglio le ragioni per averne uno: noi di Emera ne abbiamo individuate cinque fondamentali.
Aumenta le opportunità (e i guadagni)
Grazie alla sua particolare caratteristica, ossia essere online 24 ore su 24 e senza ferie, il sito internet è in grado di essere disponibile anche quando tu non lo sei.
Insomma, è sempre attivo e “lavora” anche quando ti stai godendo il tuo meritato riposo.
E essere sempre disponibili, con informazioni e servizi che i potenziali clienti possono sfruttare anche se non sei fisicamente presente, aumenta le tue opportunità di concludere affari. Oltre che i tuoi guadagni, ovviamente.
Un sito internet migliora la credibilità
Tra le motivazioni per cui dovresti investire in un sito internet aziendale c’è anche il fattore credibilità.
Sicuramente, ci saranno tantissimi altri competitor in grado di offrire servizi simili ai tuoi. È quindi necessario, sia se operi a livello locale, sia nel caso in cui tu abbia un mercato più ampio, distinguersi dalla massa.
E avere un sito internet facile da navigare e dove il potenziale cliente possa trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno è un modo per trasmettere ai consumatori il proprio valore.
Chi, al contrario, non possiede un sito aziendale verrà percepito come meno affidabile e, di conseguenza, difficilmente verrà scelto dai potenziali clienti.
Il sito web è una sorta di prima opportunità per fare una buona prima impressione, utilissimo per renderti credibile agli occhi di chi non ti conosce.
Si tratta poi di uno strumento in grado di potenziare la brand awareness, ossia quella che viene indicata come la consapevolezza che il pubblico possiede nei confronti di un professionista o un’attività.
È uno strumento di digital marketing
Se hai intenzione di sfruttare le potenzialità del digital marketing per accrescere il successo della tua attività, non puoi tralasciare il sito internet.
I siti sono ormai diventati essenziali per ogni business, tanto da rappresentare uno dei migliori strumenti di marketing a nostra disposizione.
Se vuoi avere successo tramite gli strumenti che il web ci mette a disposizione, oltre a creare dei profili business sui social media maggiori, devi anche possedere un sito web che ti rappresenti online.
Un sito internet ti fa risparmiare tempo
Questo è uno degli aspetti meno considerati, eppure un sito internet è anche in grado di farti risparmiare tempo.
Un sito che fornisce risposte a tutte le domande più frequenti dei clienti, attuali e potenziali, ti consentirà di ricevere meno contatti alla semplice ricerca di informazioni.
Potrai quindi dedicare tempo e sforzi nella tua attività, delegando la risposta alle domande al tuo sito web.
Ti consente di mostrare recensioni reali
Un ultimo, fondamentale motivo per cui non puoi rinunciare ad un sito internet è che si tratta di un luogo virtuale dove “esporre” le recensioni di altri utenti.
Le testimonianze di chi è già tuo cliente sono uno degli strumenti più potenti a tua disposizione. Dimostrano infatti la qualità dei tuoi servizi e la tua affidabilità.
Mostrarli sul tuo sito, in un’apposita sezione, potrebbe essere decisivo nella conclusione di un determinato affare.
Se vuoi creare il tuo sito web aziendale, contattaci: se ne occuperà subito il nostro team.

Social Media Marketing: 5 obiettivi per il tuo successo
Se hai deciso di sponsorizzare la tua attività o il tuo studio professionale sui social media, di certo il tuo scopo principale è avere successo.
Tuttavia, il successo è un obiettivo molto generico: quando si parla di social media marketing, è necessario stabilire degli obiettivi specifici. Solo in questo modo potrai sapere con certezza se hai raggiunto o meno i traguardi che ti eri prefissato.
Al contrario, senza obiettivi chiari, non sarai in grado di capire se stai ottenendo il successo sperato. In altre parole, non potrai capire se la tua strategia sui social sta funzionando o meno.
Non sempre, tra l’altro, è immediato stabilire degli obiettivi da integrare nella propria strategia di marketing.
Oggi, dunque, scopriremo insieme quali sono i 5 obiettivi che ti potranno aiutare ad ottenere i risultati che speri.
Obiettivi del Social Media Marketing: consapevolezza, coinvolgimento e contatti
Il primo obiettivo sul quale ti dovrai concentrare per avere successo col social media marketing riguarda l’aumento della consapevolezza del brand. Quella che viene anche chiamata brand awareness è infatti uno degli scopi principali della costruzione di una presenza social.
Se hai un account aziendale, di certo vuoi attirare il pubblico che ancora non ti conosce. Vuoi, insomma, aumentare la tua brand awareness.
Per comprendere se la tua strategia sta migliorando la consapevolezza, dovrai tenere d’occhio la copertura dei tuoi post e le azioni che gli utenti compiono su di essi. Generalmente menzioni e condivisioni sono un ottimo segno. Anche l’aumento di seguaci può indicare un miglioramento della consapevolezza del pubblico.
Il secondo obiettivo riguarda invece il coinvolgimento. In realtà, si tratta di un obiettivo social correlato all’aumento della consapevolezza. In effetti, le interazioni ed il coinvolgimento sono in grado di migliorare la percezione che gli utenti hanno di un determinato brand.
Come misurare e valutare il coinvolgimento? Semplice: dovrai tenere d’occhio il numero di “Mi piace”, le menzioni e le condivisioni.
Dovrai poi ricordare che gli utenti non sono sui social media per acquistare i tuoi prodotti ed i tuoi servizi. Inizialmente, dovrai coltivare relazioni coi tuoi potenziali clienti. Ecco perché il terzo obiettivo di social media marketing da tenere d’occhio è quello relativo alla generazione di nuovi contatti.
Devi cioè avvicinare al tuo marchio i potenziali clienti e condurli gradualmente verso il percorso di acquisto. Per capire se stai raggiungendo questo obiettivo, le metriche da analizzare sono quelle che riguardano i click e le interazioni coi post di lead generation.
Anche i contatti raccolti tramite i tuoi profili social rappresentano informazioni preziose in merito.
Community ed entrate: obiettivi per il successo
Ma abbiamo altri due obiettivi che dovrai porti se vuoi avere successo grazie al social media marketing. Il primo riguarda la costruzione di una solida community, mentre il secondo riguarda le tue entrate.
La costruzione di una community di seguaci e fan della tua attività è indice del gradimento effettivo del pubblico nei confronti della tua azienda. Anche in questo caso, per capire se stai andando verso la direzione giusta basta verificare il numero di commenti e “Mi piace” ai contenuti.
Quinto e ultimo obiettivo da considerare riguarda invece l’aumento delle tue entrate. Se sei presente sui social media, infatti, sicuramente vuoi ottenere più clienti.
Ovviamente, dunque, un aumento delle entrate andrà a coincidere con un incremento degli affari conclusi. Per capire se stai raggiungendo questo obiettivo grazie al social media marketing, dovrai analizzare con attenzione una metrica particolare. Si tratta delle entrate che derivano dalla pubblicità sui social media.
I social maggiori, tra cui Facebook ed Instagram, hanno implementato soluzioni che permettono di vendere direttamente in app. Non ti sarà quindi difficile identificare le vendite effettuate grazie ad essi.
Ancora dubbi sugli obiettivi del social media marketing che fanno al caso tuo e condurranno la tua attività al successo? Contattaci subito, ne discuteremo insieme.
Laura Caracciolo, Social Media Manager
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